La selling exhibition della casa d’aste Bonhams a Parigi in omaggio all’artista Tano Festa
Nel corso della settimana dell’arte parigina Bonhams propone dal 20 al 24 ottobre “Hommage à Tano Festa”, una selling exhibition dedicata all’artista romano

Nel corso della densa settimana dell’arte parigina tra Art Basel Paris, le fiere satellite disseminate in città, le aste di moderno e contemporaneo di Christie’s e quella surrealista di Sotheby’s, e senza dimenticare la poderosa offerta di mostre sia su livello museale che quella proposta dalle gallerie, è opportuno menzionare, senza che passi inosservata, la brillante selling exhibition di Bonhams dedicata a uno degli artisti più rappresentativi del secondo novecento italiano: Tano Festa (Roma, 1938 – 1988).

Tano Festa da Bonhams a Parigi
Il percorso espositivo, allestito nella sede di Bonhams al 6 avenue Hoche, è in corso dal 20 al 24 ottobre e si sviluppa su tre decadi: dagli Anni Sessanta alla fine degli Ottanta, fino a poco prima della scomparsa di Festa datata 1988, ponendosi l’obiettivo di tracciare una panoramica delle poetiche espressive che hanno caratterizzato le composizioni creative dell’artista.
Il nucleo è composto da 18 lotti in cui si alternano le prime opere concettuali e geometriche, la serie degli Armadi e delle Finestre e poi gli omaggi a Michelangelo e alle figure mitologiche greche come Sibilla, fino ai paesaggi degli Anni Ottanta e ai Coriandoli su superficie. Le stime sono rivelate su richiesta rivolta al dipartimento di arte contemporanea di Bonhams.

L’interesse di Parigi per l’arte contemporanea italiana
La selling exhibition si pone macroscopicamente come strumento liminale per le case d’aste, al confine tra mercato primario e secondario, e mira a dirigere l’attenzione dei collezionisti sulla scelta condotta dagli specialisti interni che propongono un determinato artista o corrente nelle mostre destinate alla vendita.
In questo caso, la scelta di Bonhams di proporre Tano Festa non casualmente è ricaduta su Parigi, essendo il mercato francese molto attento alle declinazioni contemporanee dell’arte italiana. Infatti, quale figura emblematica della Scuola di Piazza del Popolo insieme a Franco Angeli e Mario Schifano, Festa potrebbe considerevolmente attrarre collezionisti e pubblico e, del resto, guardando anche alle altre Major, basta citare Christie’s che, ormai già da qualche anno, ha trasferito la sede storica della Thinking Italian, sessione dedicata alle avanguardie nostrane, da Londra a Parigi (Avant-Garde(s) including Thinking Italian si terrà il 23 ottobre), intercettando l’interesse della piazza parigina.

Perché una selling exhibition su Tano Festa
Questa prima mostra dedicata a Tano Festa in Francia da Bonhams offre un viaggio completo attraverso la sua opera, mescolando riferimenti alla storia dell’arte e alle icone dell’arte classica italiana, rivisitate in una dimensione attualizzata. Azzardando un confronto, come l’immagine di Marilyn elaborata da Warhol, Tano Festa traspone la cultura storica italiana in un linguaggio singolare e pop, così come testimoniano gli omaggi a Michelangelo realizzati in chiave contemporanea.Un appuntamento da segnare sul calendario del fitto programma di proposte dell’Art Week della Ville Lumière.
Antonio Mirabelli
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