Andy Warhol e i maestri del design italiano vanno in asta da Bozner Kunstauktionen a Bolzano
L’arte e il design italiani del Novecento sono protagonisti della nuova vendita in calendario a Bolzano a inizio giugno da Bozner Kunstauktionen. E c’è anche un disegno di Andy Warhol dalla leggendaria galleria di Lucio Amelio

La Bozner Kunstauktionen si prepara alla sua 47ma asta e per il catalogo del prossimo 3 giugno 2025 a Castel Mareccio a Bolzano schiera i maestri dell’arte e del design italiani del Novecento, da Mario Sironi a Tullio Crali, passando per Mauro Reggiani, Giuseppe Santomaso, Giulio Turcato. Fino a Lucio Fontana, Emilio Isgrò e Piero Dorazio, a Mario Botta e Ettore Sottsass. Insieme a un nudo a carboncino di Andy Warhol che fu esposto dal celebre gallerista Lucio Amelio.







L’asta di arte moderna e design di Bozner Kunstauktionen
Tra gli highlight della vendita Arte moderna e Design spicca Pilota XV di Piero Dorazio del 1962, con una base d’asta di 40.000 euro. Proveniente dalla collezione di Ewy Garzteckiej, insieme a Carla Accardi, Pietro Consagra, Santomaso, Novelli, il dipinto fu esposto nel 1972 al Museo Narodowym di Breslavia, in Polonia, per poi diventare proprietà di un collezionista di Bolzano.
Di Tullio Crali è invece in catalogo Aerei tricolori al tramonto sulla periferia del 1933 (stima minima 8.000 euro), che rendeva omaggio alla Regia Aeronautica italiana nel suo decennale.

Un disegno di Andy Warhol va in asta a Bolzano
Da segnalare anche il disegno a carboncino del 1978 Omaggio a von Gloeden di Andy Warhol, proveniente dalla Galleria Lucio Amelio di Napoli, con stima di partenza fissata a 30.000 euro. Fu proprio nel ’78 che Lucio Amelio decise di affidare ai tre artisti Joseph Beuys, Michelangelo Pistoletto e Andy Warhol alcuni disegni e interventi ispirati alle fotografie realizzate a Capri agli inizi del Novecento dal Barone tedesco Wilhelm von Gloeden, che furono poi esposti in galleria a Napoli lo stesso anno.
I maestri del design italiano da Bozner Kunstauktionen
Per la parte di catalogo dedicata invece al design, un nucleo importante è costituito dalle lampade dell’Hotel Bristol di Merano, con i suoi arredi e finiture molto moderni per l’epoca, e che negli Anni Cinquanta ospitò il jet-set internazionale. Tra gli altri lotti più attesi sfilano poi i nomi di Ettore Sottsass, con la piantana Calimaco, Mario Botta con la Shogun e una lampada da tavolo in alluminio di Philippe Starck.
Subito a seguire, toccherà poi al focus tradizionalmente riservato all’arte tirolese e alle produzioni artistiche legate trasversalmente ad Alto Adige, Vienna e Trentino. Rientra nella categoria, in quanto artista di origini meranesi, per quanto ormai newyorkese di adozione, Rudolf Stingel, del quale la casa d’asta propone un dipinto Senza titolo del 1985, dagli inizi della sua carriera, con stime a 33.000 euro.
Redazione
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