Arte contemporanea da Phillips a Londra. Ecco come è andata l’asta

Il 30 giugno, nella sede londinese di Berkeley Square, si è tenuta la 20th Century & Contemporary Art Evening Sale di Phillips, che ha messo a segno vendite equilibrate, nuovi record e risultati degni di nota

Una selezione di trentatré lotti rivolta al contemporaneo ha caratterizzato la 20th Century & Contemporary Art Evening Sale di Phillips che si è tenuta nella sede londinese di Berkeley Square e che ha segnato il ritorno della casa alla sessione di giugno che non si teneva dal 2019. Il totale è stato di 17.5 milioni di sterline, un traguardo pienamente conforme alla stima alta della previsione pre-asta, con offerte, in alcuni casi, ben sopra le aspettative. In generale, i risultati sono apparsi moderati, seppur solidi e con pochissimi invenduti, ed è emerso, ancora una volta, il cruciale apporto di giovanissime e giovanissimi artisti in catalogo da Phillips, i cui lavori hanno acceso l’interesse dei bidders.

I GIOVANI ARTISTI DA PHILLIPS

La serata si è aperta con l’opera We Stray (2020) di Antonia Showering, che da una stima bassa di £ 40.000, ha aggiornato il record d’asta per l’artista britannica classe 1991 con la cifra di £ 239.400. Afters (2016) di Caroline Walker, famosa per le sue scene di stampo realista di richiamo hopperiano, è partita da £ 60.000 di stima bassa ed è volata a £ 315.000. Nome ormai noto tra i giovani coccolati dal mercato è quello di Flora Yukhnovich, presente in asta con Moi aussi je déborde (2017), lavoro che è salito vertiginosamente tra offerte e rilanci per poi trovare un nuovo proprietario per £ 1.716.500. Un risultato in linea anche con quelli più recenti relativi alle opere dell’artista, come quello raggiunto da Christie’s a marzo 2022 nel corso della 20th/21st Century: London Evening Sale dove Tu vas me faire rougir ha sfiorato i due milioni di sterline. Stesso copione per María Berrío, altro nome di spicco tra gli under 40, in asta con l’opera The Riders II (2012) che è passata di mano per £ 809.000, ben sopra la stima alta. Già alla 21st Century Evening Sale sempre di Christie’s lo scorso maggio l’artista aveva raggiunto un risultato ragguardevole con The Celebration volata oltre il milione di dollari.

PISTOLETTO E BOURGEOIS TRA I GRANDI NOMI DEL ‘900

In catalogo non c’erano solo artisti giovani e mid-career, ma anche una buona dose di esperienze più consolidate. A guidare i grandi nomi del ‘900, tra gli altri, Cy Twombly, in catalogo con Untitled (1962), che non ha brillato, ma che ha comunque trovato un nuovo proprietario per £ 2.684.500. Buon risultato per Ragazza in minigonna / Ragazza seduta per terra (1962/1967) di Michelangelo Pistoletto che ha tenuto la stima media, passando di mano per £ 2.000.000. Clarendon (2015), scultura del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia 2022 Simone Leigh, non è riuscita a carburare e con pochi rilanci è finita in nuove mani per £ 869.500. Stessa cifra anche per Couple (2002) di Louise Bourgeois, che si è assestata ben sopra la stima alta di £ 550.000, confermando il solido mercato che l’artista ha conquistato negli ultimi anni.

– Antonio Mirabelli

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Antonio Mirabelli

Antonio Mirabelli

Antonio Mirabelli si è laureato in giurisprudenza presso la Luiss Guido Carli di Roma e nello stesso ateneo ha frequentato la Scuola di Specializzazione per un biennio. Avvocato e appassionato di arte, matura esperienza nel campo del Wealth management come…

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