Nasce Dicolab, sistema di formazione gratuita per le competenze digitali nel settore culturale

Con oltre 100 corsi, workshop e seminari totalmente gratuiti e certificati, l’obiettivo di Dicolab. Cultura al digitale è formare i professionisti del settore culturale di oggi e di domani per abbracciare la transizione digitale

La tanto discussa transizione digitale non può prescindere da un’adeguata formazione, così come da investimenti mirati all’innovazione del settore culturale. Dicolab. Cultura al digitale risponde a queste due necessità e offre corsi blended (cioè online e in presenza), certificati e completamente gratuiti dedicati alle tante opportunità che il digitale offre al mondo della cultura. Realizzato dalla Fondazione Scuola dei beni e attività culturali, promosso dal Ministero della Cultura – Digital Library e finanziato dal PNRR Cultura 4.0, Dicolab innova l’ambiente di apprendimento, che diventa multi-canale e multi-risorsa, in virtù dell’elevata diversificazione e flessibilità dei formati proposti.

I corsi offerti da Dicolab

I primi corsi sono già online, ma il catalogo continuerà ad arricchirsi fino al 2026. Sei le aree tematiche: pensiero digitale, per allenare soft skills e competenze utili a integrare gli strumenti e i linguaggi digitali nella vita e nel lavoro quotidiano; uso e condivisione, sulla produzione e sulla comunicazione delle risorse digitali; governance della transizione digitale, che include fondamenti di project management; produzione e gestione, con approfondimenti sul web design per i musei e sull’importante tema dell’archivio digitale; processi di supporto, su tutto ciò che funge da sostegno alle attività digitali, come privacy, sicurezza e sostenibilità; infine ricerca e innovazione, per pensare a un futuro digitale e all’avanguardia per il settore culturale. Tra i diversi corsi già disponibili: Comunicare nel mondo digitaleMusei e Digitale – Creare un sito web: strumenti e strategieLo Human Centered Design per le organizzazioni culturaliProject management. Metodi e strumenti digitali per la gestione dei progetti culturaliL’archivio digitale. Formazione e conservazione.
A questi si uniscono i webinar dedicati alla trasformazione digitale del patrimonio culturale e il podcast Impronte. Un podcast di cultura al digitale
Per iscriversi, basta registrarsi alla piattaforma e-learning della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali e scegliere il contenuto da fruire. Al completamento di ogni unità formativa, ad ogni partecipante viene rilasciata una certificazione in forma di open badgeuno standard utilizzato a livello europeo che attesta, in modo trasparente e verificabile, non solo i contenuti e gli strumenti formativi, ma anche le competenze acquisite.

A chi sono destinati i corsi di Dicolab?

Dicolab si rivolge in modo trasversale e orizzontale a chiunque sia interessato ad arricchire il proprio bagaglio di competenze, unendo gestione culturale e strategie digitali. Dal personale del Ministero della Cultura e delle pubbliche amministrazioni agli studenti e ai professionisti privati che operano nel settore, Dicolab mira a formare tanto i futuri lavoratori quanto chi si trova a dover affrontare la transizione digitale oggi, nella propria occupazione quotidiana, “per agire sul cambiamento delle istituzioni, delle organizzazioni e dell’intero sistema” aggiunge Alessandra Vittorini, direttore della Fondazione Scuola dei beni e attività culturali.

La cover del corso "Archivi Digitali"
La cover del corso “Archivi Digitali”

I numeri e gli obiettivi di Dicolab

Quello di Dicolab è “un progetto di ampio respiro e lunga visione”, per usare le parole di Vincenzo Trione, presidente della Fondazione Scuola dei beni e attività culturali. E i numeri lo confermano: un budget di 20 milioni di euro per un progetto che tra il 2023 e il 2026 offrirà più di 100 tra corsi, laboratori, seminari e incontri di alto livello formativo, garantito dagli oltre 300 docenti ed esperti qualificati coinvolti. I fondi sono quelli del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Cultura 4.0, che ha posto come obiettivo il completamento di 40mila unità formative entro giugno 2026 (con un traguardo intermedio di 30mila unità fissato al 31 dicembre 2025). Una sfida ambiziosa, a cui Dicolab risponde con un palinsesto di corsi volti a formare hard e soft skills essenziali nelle prospettive di evoluzione del settore culturale e del suo mercato del lavoro; e lo fa ponendo al primo piano l’inclusività e l’accessibilità, a prescindere dal contesto di provenienza e dalle disponibilità economiche.

Alberto Villa

Per maggiori informazioni su Dicolab. Cultura al digitale, clicca qui.

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