You are not welcome

Informazioni Evento

Luogo
SALE DOCKS
Dorsoduro 265 , Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Dal giovedì alla domenica h 15-19

Vernissage
05/06/2014

ore 19

Contatti
Email: saledocks@gmail.com
Artisti
Luca Pucci, Claudia Rossini, Elena Mazzi, Gli Impresari, Outofline Photo Collective, Eleonora Sovrani, Zerozak
Generi
arte contemporanea, collettiva

La mostra, che diventa terreno di discussione sulla sostenibilità (o meno) del modello crocieristico,
offre uno spunto di riflessione sul parallelismo che intercorre tra grandi navi e grandi opere, entrambe
occasione di profitto e di rapina dei territori, entrambe sostenute dall’intreccio tra politica e affari, entrambe segnate dalla negazione del diritto dei cittadini di poter decidere sulla propria terra e sulle proprie acque.

Comunicato stampa

YOU ARE NOT WELCOME è una mostra collettiva che raccoglie il lavoro di Gli Impresari, Elena Mazzi, Outofline Photo Collective, Claudia Rossini, Luca Pucci, Eleonora Sovrani, Zerozak intorno al tema del passaggio delle grandi navi in laguna.
Lo scorso anno ben 548 navi da crociera hanno attraversato Venezia per un totale di 1.815.823 passeggeri. L’inquinamento prodotto da queste navi, che è in media 2700 volte superiore a quello di un mezzo di trasporto via terra, rappresenta una seria minaccia per la salute dei cittadini e per la sopravvivenza dell’ecosistema lagunare. Oltre alla questione ambientale il transito delle grandi navi racchiude in sé numerose problematiche: dal modello di turismo che propongono alla messa a rischio del patrimonio storico monumentale. Il loro formato fuori scala ha un impatto profondo non solo sulla vivibilità della città, ma anche sull’immaginario collettivo dei suoi abitanti e di coloro che la visitano modificandone definitivamente la percezione comune.
Questo cambiamento, colto dagli artisti in mostra, è stato affrontato in tempi e modalità differenti. Video, installazioni, serie fotografiche mettono in luce i molteplici aspetti e i problemi dell’attraversamento delle navi da crociera e i loro effetti su una città fragile come Venezia.
La mostra, che diventa terreno di discussione sulla sostenibilità (o meno) del modello crocieristico, offre uno spunto di riflessione sul parallelismo che intercorre tra grandi navi e grandi opere, entrambe occasione di profitto e di rapina dei territori, entrambe sostenute dall’intreccio tra politica e affari, entrambe segnate dalla negazione del diritto dei cittadini di poter decidere sulla propria terra e sulle proprie acque.
Da sempre S.a.L.E. Docks vede nelle pratiche artistiche uno strumento di analisi e di intervento e di fronte a un fenomeno di questa portata non può far altro che provare a darne una lettura critica. Parlare di grandi navi significa parlare della città che viviamo e di come vorremmo che fosse.

YOU ARE NOT WELCOME is a collective exhibition gathering together works from Gli Impresari, Elena Mazzi, Outofline Photo Collective, Claudia Rossini, Luca Pucci, Eleonora Sovrani and Zerozak, concerning the theme of cruises transit across Venice lagoon.

Last year 548 cruise ships passed through Venice, making a total of 1.815.823 passengers.
The pollution caused by cruises, which is on average 2700 times higher than that derived from vehicles, represents a serious threat, both for citizens health and the survival of the lagoon ecosystem.
Apart from the environmental issue, cruises’ transit carries a complex set of problems: from the model of tourism proposed to the jeopardized historical and monumental heritage. Their over- range size has a profound impact not only on the city’s liveability, but also upon collective imaginary, both of people living and visiting Venice, changing their common perception forever.

This transformation, understood by the artists on display, has been dealt with in different moments and manners. Videos, installations and photographic series highlight different aspects of cruise ships transit and its effect upon a city as fragile as Venice.

The exhibition aims at opening a discussion on whether the model represented by cruises could be sustainable or not. A fundamental cause of reflection is the parallelism between cruise ships and major works, both chances for profit, robbery and territory exploitation, both supported by the entanglement of politics and business, both characterized by the fundamental right, neglected to citizens, to decide upon their own land and waters.
S.a.L.E. Docks has always considered the practice of art as an instrument of inquiry and active involvement. Looking at a phenomenon of such magnitude, we can only try to give a critical analysis, because talking about cruises means talking about the city we live in and the way we wish it was.