White Bin
Cinque artisti, tra i più conosciuti nella scena underground italiana, saranno chiamati a interpretare il tema della rinascita sulle campane per la raccolta differenziata del vetro, che per l’occasione si presenteranno bianche.
Comunicato stampa
Cinque luoghi di Bologna, cinque campane del vetro, cinque artisti: questi gli ingredienti di White Bin, il nuovo progetto presentato da Hera in collaborazione con l’associazione culturale Sabotage. La sfida, un’esperienza di riqualificazione urbana che combina street art e contenitori dei rifiuti, è stata raccolta da Night B Night, Reqvia, Francis & Nervos, Tristan e Gear 27, importanti street artist italiani tutt’ora attivi sul nostro territorio.
Dalle 10 alle 20 di sabato 7 maggio, infatti, saranno loro a intervenire su 5 contenitori per la raccolta del vetro, trasformandoli in opere d’arte sotto gli occhi dei cittadini, durante un vero e proprio evento di live painting.
Le campane del vetro, appositamente realizzate in bianco dal Gruppo Hera, potranno così rinascere simultaneamente in 5 punti diversi del centro di Bologna.
L’idea nasce da una riflessione sull’identità visiva delle nostre città e intende rilanciare in modo originale il tema dello sviluppo creativo dell’ambiente urbano.
Il curatore della prima edizione di White Bin è Pietro Rivasi, dal 2002 organizzatore di Icone, primo festival italiano dedicato alla street art.
“White Bin” è pensato per celebrare due momenti.
Il primo è l’attività di writer e street artist, che da sempre utilizzano infrastrutture e suppellettili urbane per lasciare i loro segni, rivendicando lo spazio pubblico come luogo originario della libertà d’espressione.
L’altro è il concetto di “rinascita”, di “seconda vita”, tratto distintivo che definisce la vocazione stessa dell’arte urbana, continuamente impegnata nel dare nuovi significati a luoghi, non-luoghi e oggetti del contesto urbano.
Il tema della rinascita, d’altra parte, si connette idealmente a quello della raccolta differenziata e del recupero dei materiali. “Rinascita”, infatti, vuol dire anche questo: recuperare, rilanciare, riproporre nell’ambiente e a disposizione della comunità quello che altrimenti sarebbe stato buttato. E proprio il vetro – riciclato da Hera al 99% - rappresenta in questo senso uno degli esempi più indicativi.
“Da sempre – dichiara Giuseppe Gagliano, Direttore Centrale Relazioni Esterne del Gruppo Hera – siamo impegnati nella promozione delle arti e delle più svariate forme espressive. Quando ci hanno proposto di ospitare la street art sulle nostre campane del vetro, quindi, l’entusiasmo ci ha subito
coinvolto. Recuperare la materia e portarla a nuova vita – aggiunge Gagliano - è per noi un motivo conduttore, un lavoro costante. Diventa fantastico, però, farlo assieme agli artisti, con i messaggi e le immagini che sapranno immettere, attraverso i nostri contenitori del vetro, in quel tessuto urbano a noi così caro”.
Ecco i luoghi della città in cui si potrà assistere all’evento di live painting:
• CAMPANA 1_Piazza xx settembre
• CAMPANA 2_Piazza Verdi
• CAMPANA 3_Via Orefici
• CAMPANA 4_Via Indipendenza 10
• CAMPANA 5_Via del Pratello 34