Wandering – through the memory – of photography

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO DUCALE DI GENOVA
Piazza Giacomo Matteotti 9, Genova, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì alla domenica ore 15.00 | 20.00

Vernissage
31/10/2014

ore 18

Curatori
Juliana Mrvová
Generi
arte contemporanea, collettiva

Il progetto “Wandering – through the memory – of photography“ unisce il lavoro di tre giovani artisti della scena slovacca contemporanea. La loro collaborazione non nasce per caso, i tre artisti hanno infatti recentemente avuto modo di confrontarsi partecipando a diversi progetti collettivi.

Comunicato stampa

Il progetto „Wandering - through the memory - of photography“ unisce il lavoro di tre giovani artisti della scena slovacca contemporanea. La loro collaborazione non nasce per caso, i tre artisti hanno infatti recentemente avuto modo di confrontarsi partecipando a diversi progetti collettivi.
Nel progetto comune per Sala Dogana, gli artisti si concentrano sia sul tema del viaggio, come scoperta di luoghi nuovi e la loro origine, che sull’abilità mentale di memorizzare i ricordi. Un ulteriore tema affrontato è l’analisi della capacità-incapacità della fotografia di preservare i ricordi e di rappresentare la realtà.

Adam Šakový utilizza la fotografia come punto di partenza per la realizzazione di dipinti su carta fotografica o su tela. L’autore esamina il tema personale del corpo e della relazione emotiva usando delle fotografie sfocate ed evocative. In questo modo ogni sua opera presenta una voluta manipolazione della realtà e ci fa viaggiare contemporaneamente nel tempo e nello spazio.

Milan Vagač fa un uso intelligente di fotografie rappresentanti montagne e le manipola. Allo stesso tempo affronta i temi della memoria, del ricordo e della documentazione del passato e del presente. In Sala Dogana presenta anche disegni su diversi strati sul tema del viaggio e del pellegrinaggio che fanno riferimento all’esperienza personale.

Nel recente lavoro di Juliana Mrvová, che viene presentato in Sala Dogana, il disegno appare come documentazione di viaggio. L’intento dell’artista è quello di unire gli schizzi e i frammenti di ricordi memorizzati durante il viaggio creando nuovi legami e nuove storie nella forma di una grande mappa mentale. Il suo approccio al disegno si dirige verso la ricerca di nuove possibilità, alternative alla fotografia, di registrare gli eventi.

L'esibizione è finanziata dal Ministero della Cultura della Repubblica Slovacca e per questa occasione è stato pubblicato un catalogo con testi in italiano e in inglese.