(Waiting for) Dress on the Silent Stage
Dress on the Silent Stage è il risultato espressivo di una ricerca creativa intorno alla mistica del vestito, incentrato sulle implicazioni narrative, psichiche, estetiche e antropologiche legate all’acquisto dell’abito d’alta moda.
Comunicato stampa
La Camera Italiana Buyer Moda, l’Institute for Production of Wonder, in collaborazione con White Milano, sono gli autori di un progetto che unisce moda, teatro e letteratura:
Dress on the Silent Stage.
Dress on the Silent Stage è il risultato espressivo di una ricerca creativa intorno alla mistica del vestito, incentrato sulle implicazioni narrative, psichiche, estetiche e antropologiche legate all’acquisto dell’abito d’alta moda.
Sabato sera, nella Chiesa di San Bernardino alle Monache andrà in scena (Waiting for) Dress on the Silent Stage, overture dell’intero progetto.
Liliana Benini, della Scuola del Teatro Stabile diretta da Mario Martone, interpreterà una selezione di brani ‘rivisitati’ del libro che racconta l’epica personale dell’ossessione per il rito dell’acquisto, ‘Confessioni di una vittima dello shopping’ ovvero “My beautiful shadow” della scrittrice indiana Radhika Jha, edito in Italia da Sellerio.
Ad arricchire l’azione scenica, una conversazione aperta con l’architetto Italo Rota, la scenografa Margherita Palli, Nicoletta Morozzi, responsabile del corso di textile e fashion della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, e Gianluigi Ricuperati, scrittore, direttore creativo della Domus Accademy, ideatore e curatore dell’intero progetto.
A Settembre, in occasione della MFW P/E 2016, Dress on the Silent Stage, andrà in scena nella sua versione completa coinvolgendo diverse scuole prestigiose e insegnanti d’eccellenza.
L’idea, lanciata e curata da Gianluigi Ricuperati e dal suo Institute for Production of Wonder, è stata resa possibile grazie allo sforzo visionario di Camera Buyer e del suo presidente Mario Dell’Oglio, e al sostegno collaborativo di White, con i coniugi Massimiliano e Brenda Bizzi. “Questo progetto – commenta Massimiliano Bizzi, fondatore di White – in cui si unisce moda, letteratura, teatro e sperimentazione è in perfetta sintonia con la nostra filosofia e riprende un percorso in cui White è stato un pioniere, ovvero far riscoprire luoghi nascosti e straordinari di Milano. Un modo per vivere la città e la moda tramite eventi non convenzionali e sorprendenti”.
La scrittura dei testi sarà curata dallo stesso Ricuperati con la collaborazione dell’autrice e giornalista Eleonora Lombardo.
Nella ricorrenza del centenario dalla nascita di Roland Barthes, il semiologo francese autore de “Il senso della moda”, (Waiting for) Dress on the Silent Stage offrirà l’occasione per celebrarlo creativamente. A tutti i partecipanti verrà consegnato un documento che attesterà la loro partecipazione in termini di ‘Anni-Barthes’. Ogni ‘Anno-Barthes’ è l’impegno per dodici mesi del possessore ad avventurarsi nelle pieghe del significato di tutto ciò che incontra e che lo circonda.