VIR Open Studio
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Comunicato stampa
VIR Open Studio
Section80, CANEMORTO, From Outer Space, Parasite 2.0
26 febbraio 2016, 18.00
VIR Viafarini-in-residence, via Carlo Farini 35, Milano
Section80, casa di produzione che seleziona e rappresenta i nuovi talenti coinvolti nel mondo del linguaggio visivo e mediatico, da gennaio 2016 è in coworking presso VIR Viafarini-in-residence.
Section80 segue la produzione di commercial, cortometraggi, magazine e libri con l'esigenza di manifestare la propria visione indipendente e all'avanguardia nel mondo dei media. Section80 negli spazi di via Farini 35 attiva un luogo concreto dove far crescere e ospitare nuove realtà, una culla per le attitudini creative, un’occasione per sviluppare schemi comunicativi e contenuti visivi legati a mostre e progetti curatoriali. In questo processo avvia collaborazioni con gli artisti presenti negli studi di VIR Viafarini-in-residence.
CANEMORTO, collettivo incubato in VIR Viafarini-in-residence da Section80, presentaToys.
CANEMORTO ha lavorato tre settimane all'interno dello spazio espositivo, producendo una serie di opere inedite che spaziano dalla pittura, alla scultura, fino al linguaggio video.
Il progetto si collega direttamente al film Amo-Te Lisboa, realizzato da CANEMORTO nel 2015 (ora disponibile interamente online), che documenta più di 50 dipinti murali realizzati nelle strade della capitale portoghese.
L'esposizione diventa quindi una sorta di sequel nel quale i tre personaggi del film, tornati in Italia, decidono di abbandonare la pittura di strada per intraprendere un'improbabile carriera nel mondo dell'arte contemporanea.
Da qui il titolo Toys, che nel linguaggio dei graffiti indica i writers falsi e incapaci, e all'interno dello spazio Superfluo assume varie sfaccettature per comporre una riflessione ironica sul confine, spesso ambiguo, tra graffiti, street art e arte contemporanea.
From Outer Space, negli studi di VIR da dicembre 2015, è l’iniziativa progettuale con la quale Anna Paola Buonanno e Piergiorgio Italiano firmano la loro pratica collaborativa.
From outer Space produce spazi, installazioni, pubblicazioni, processi didattici e identità visive tramite l’analisi delle problematiche sociali contemporanee, la valorizzazione del contesto e lo studio del rapporto tra uomo e natura. Attraverso ricerca, incarichi e progetti collettivi, indaga il ruolo del design durante l’era della crisi, nell’ottica di riportare il progetto al suo significato essenziale e in opposizione agli eccessi materiali e formali.
Parasite 2.0 presentano con una nuova pubblicazione edita da plug_in il progetto di ricerca Primitive Future Office, sviluppato durante la loro presenza negli studi di VIR da settembre a dicembre 2014.
Primitive Future Office è un progetto di ricerca che parte dagli studi portati avanti negli ultimi anni riguardo ai movimenti della controcultura, la Open Culture emergente e le possibilità per un’architettura informale. Oggi, il dibattito culturale riguardante le pratiche spaziali vive di trend temporanei che nascono e muoiono con una rapidità inaspettata. Come può allora oggi reagire la cultura del progetto a questa condizione e ritrovare il suo ruolo critico, politico ed etico? Primitive Future Office cerca di ripercorrere alcuni casi storici, tentando di guardare al nuovo ruolo che l’architetto potrebbe assumere.
Parasite2.0 nasce nel 2010 dall’incontro tra gli architetti Stefano Colombo, Eugenio Cosentino e Luca Marullo. Investiga lo stato dell’habitat umano muovendosi tra l’architettura, l’arte, la ricerca e le scienze sociali. Attualmente è impegnato nella curatela della piattaforma Aformal Academy per Bi-City Biennale of UrbanismArchitecture di Shenzhen e nel progettoworkshop itinerante Radical Island. Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 2012 e nel 2014. E' vincitore di YAP MAXXI 2016.