Variazioni
L’associazione culturale Careof, in collaborazione con NABA e Move Hotel, propone una mostra-evento delle opere degli studenti del corso di pittura condotto da Adrian Paci ed Emma Ciceri, sul tema della norma, della variazione sul tema e della tensione tra limiti imposti dalle regole e della rottura delle stesse
Comunicato stampa
L'associazione culturale Careof, in collaborazione con NABA e Move Hotel, propone una mostra-evento delle opere degli studenti del corso di pittura condotto da Adrian Paci ed Emma Ciceri, sul tema della norma, della variazione sul tema e della tensione tra limiti imposti dalle regole e della rottura delle stesse. Con il coordinamento dello Studio Crespi l'esposizione si terrà nello spazio Careof di Milano (25 preview - 26 - 27 febbraio) per proseguire nel Move Hotel di Mogliano Veneto (13 marzo - 14 aprile).
Variazioni
“Variazioni” è un’iniziativa che lega la produzione artistica contemporanea ad un’attività espositiva di alto profilo e nasce dalla collaborazione tra il Dipartimento di Arti Visive di NABA (Nuova Accademia di Belle Arti Milano), l’associazione culturale Careof e il Move Hotel, soggetti eterogenei per natura e funzione ma che trovano nella ricerca e nella valorizzazione del contemporaneo un obiettivo comune. L'organizzazione e coordinamento dell'evento è a cura dello Studio Crespi.
Il progetto si sviluppa come una mostra-evento volta a offrire ai giovani studenti del corso di pittura di NABA, condotto dagli artisti di spicco nella scena del contemporaneo italiano Adrian Paci ed Emma Ciceri, la possibilità di confrontarsi con un ampio pubblico.
Gli studenti hanno lavorato sul tema della regola, dei limiti e del loro necessario superamento, avviando un percorso di ricerca figurativa diretta a nuove configurazioni di senso, a nuovi accordi e a nuove visioni: il tema della creazione e dell’evoluzione, nell’arte come nella vita.
Ognuno ha realizzato un’opera pittorica che costituisce una versione alternativa delle altre, una variazione appunto, che ne fa un nuovo prospetto sul mondo e al contempo una tessera di un unico disegno che intende parlare della complessità.
Il senso collettivo dell’esposizione è intimamente connesso con l’idea di un insieme di variazioni su di un tema, strettamente connese l'una all'altra, che è alla base del progetto e ne costituisce la forza e il fascino. Il visitatore è portato a interrogarsi sul valore della verità, degli assoluti e a mettere in gioco il suo modo di vedere, in relazione a quello degli altri.
Questa occasione intende essere un momento formativo di alto valore che NABA propone ai suoi studenti. Si tratta infatti di una fase sperimentale di laboratorio che si apre al pubblico, non solo per una fruizione passiva ma anche per il dibattito, disponendo la giornata inaugurale come un momento di confronto e di dialogo tra artisti, addetti ai lavori e pubblico generico.
La mostra si sviluppa in due appuntamenti in sedi distinte:
Il 25, 26 e 27 febbraio 2014 verranno presentati i lavori degli studenti NABA nello spazio di Careof, associazione da anni votata alla ricerca e alla valorizzazione di giovani artisti nell’arte contemporanea, alla Fabbrica del Vapore di Milano. L'evento inizierà con un momento inaugurale - preview - il 25 febbraio alle ore 19 con la presenza di Adrian Paci, Emma Ciceri e Marco Scotini (Direttore del Dipartimento di Arti Visive di NABA); François Droulers (Move Hotel); e dello staff di Careof.
Dal 13 marzo al 14 aprile 2014 i lavori verranno spostati e presentati al grande pubblico negli interni dell’Hotel Move a Mogliano Veneto con un allestimento espositivo ad hoc.
Il progetto “Variazioni”
note curatoriali di Adrian Paci ed Emma Ciceri
Osservare un pezzo di cielo, un muro, la terra, entrare in un’immagine e isolarne una parte, cancellare le velature precedentemente stese sui supporti; tutte azioni volte a entrare nella pratica della pittura in un dialogo tra contemplazione e traduzione, tra pensiero e materia.
Limiti e regole da rispettare hanno strutturato un atteggiamento concentrato durante il lavoro ma anche la consapevolezza dell’esistenza di un “oltre”; il limite indagato in profondità può svelare imprevedibili sorprese. Abbiamo sperimentato la tensione dialettica tra una forma di obbedienza e la necessità a evadere inseguendo un’intuizione.
Se pensiamo ad ogni dipinto come fosse un corpo, possiamo immaginare questa mostra come un nuovo organismo nato dall’incontro/scontro tra i vari corpi.
Usciamo dalla regola lasciando spazio alle variazioni.
Opere in mostra di:
Isabella Benshimol, Karen Bertinelli, Gaia Bonasegale, Irene Buzzi, Elisa Cataldi, Delia Cattorini, Gianmaria Lupo Cerutti, Ruoyun Chen, Fabrizia Compagna, Emanuela Cumbo, Stefano Filipponi, Alessandro Francescatti, Fu Ting, Mattia Furlanetto, Leda Gabelli, Virginia Garra, Jasmine Guo, Huamg Xiaoqiong, Kim Yoogin, Mati Jhurry, Jin Xia, Jiachun Li, Anna Lorato, Yi Luan, Aldo Lurgo, Giulia Manelli, Edoardo Manzoni, Mariko Sato, Alice Ongaro, Guia Patrucchi, Natascia Polli, Po-Tzu Huang, Margherita Ramella, Matteo Schinocca, Jurgen Uku, Mary Watson.
Gli organizzatori
NABA
NABA (Nuova Accademia di Belle Arti Milano) è un’Accademia di formazione all’arte e al design: è la più grande Accademia privata italiana e la prima ad aver conseguito, nel 1980, il riconoscimento ufficiale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Offre corsi di primo e secondo livello nel campo del design, del fashion design, della grafica, delle arti multimediali, delle arti visive, della scenografia, per i quali rilascia diplomi accademici equipollenti ai diplomi di laurea universitari. Nata per iniziativa privata a Milano nel 1980 per volontà di Ausonio Zappa, Guido Ballo e Gianni Colombo, ha avuto da sempre l’obiettivo di contestare la rigidità della tradizione accademica e di introdurre visioni e linguaggi più vicini alle pratiche artistiche contemporanee e al sistema dell’arte e delle professioni creative. Dal 2009, NABA è entrata a far parte di Laureate International Universities, un network internazionale di più di 75 istituzioni accreditate in 30 Paesi che offrono corsi di laurea di primo e secondo livello a 800.000 studenti in tutto il mondo.
CAREOF
Careof è un centro per l'arte contemporanea, che dal 1987 a Milano promuove con passione la sperimentazione culturale in tutte le sue forme, in particolare il lavoro dei giovani artisti.
Careof si pone come interlocutore privilegiato fra artisti, curatori, critici e pubblico non specializzato, attraverso un intenso programma espositivo e didattico, servizi di documentazione sulle arti visive organizzati presso il DOCVA (Documentation Center for Visual Arts) e il programma di residenze per creativi FDV Residency Program. Careof, il DOCVA e FDV Residency hanno sede presso la Fabbrica del Vapore di Milano, importante esempio di archeologia industriale. Grazie all’interesse per la ricerca video, Careof ha accumulato un importante patrimonio, fulcro nevralgico di molte delle attività organizzate.
Archiviovideo.it è il database online che raccoglie le oltre 7000 opere d'artista e le documentazioni conservate in Archivio DOCVA.
www.careof.org
www.docva.org
www.fdvresidencyprogram.org
MOVE HOTEL
Il MOVE HOTEL a Mogliano Veneto, è stato realizzato dallo studio di progettazione sudafricano dhk Architect e si presenta con un edificio dall’elegante pianta semicircolare, posta quasi a “segnare” fisicamente la centralità del MOVE Hotel rispetto alle maggiori attrattive del Veneto tra Venezia, Padova e Treviso, e intensamente connotata nella scelta dei materiali con alternanze armoniose di pieni e di vuoti, leggero e materico al contempo.
Il progetto degli interni è stato affidato a Bam Design e Studio Marco Piva.
Questa prima vocazione per l’architettura è solo uno dei valori ispiratori del concetto Move Hotel: la bellezza intesa come armonia di colori, trasparenza e luce per esaltare l’eleganza degli spazi, la gastronomia tipica e l’attenzione alle arti sono parte integrante di un unico paradigma Move Hotel.
La relazione con l’arte ha origine dalla sensibilità dell’amministrazione di Move Hotel ma ancor più dalla convinzione dell’importanza di intendere l’ospitalità come accoglienza a 360 gradi, naturalmente declinata verso un concetto di estetica complesso, che riguarda la percezione, la conoscenza e la curiosità.
L’attenzione per la cultura è intesa come accettazione e comprensione delle differenze, possibilità di evoluzione e spunto esperienziale per chi lavora a Move e per tutti gli ospiti, sensibili all’arte, che siano in grado di percepire gli spazi dell’hotel con un senso di appartenenza e di condivisione.
STUDIO CRESPI
Lo Studio Crespi, fondato nel 2011, affianca ed elabora l’esperienza accumulata dalla Galleria Riccardo Crespi, operante a Milano dal 2006, con lo scopo di studiare e promuovere progetti artistici rivolti ad aziende e istituzioni che intendono sostenere attività culturali incentrate sull’espressione artistica contemporanea. Lo Studio Crespi si avvale di un network internazionale di prestigio composto da collezionisti, gallerie e istituzioni museali, consolidato negli anni più recenti grazie a un'approfondita competenza maturata in anni di esperienza attiva nell'ambito del sistema dell’arte contemporanea e della cultura.
[email protected]
www.studiocrespi.com