Van Dyck – Pittore di corte

Informazioni Evento

Luogo
MUSEI REALI - GALLERIA SABAUDA
Piazzetta Reale, 1 , Torino, Italia
Date
Dal al

lunedì 9.00 – 19.00
ingresso da Via XX Settembre, 86
da martedì a domenica 9.00 – 19.00
ingresso Piazzetta Reale, 1
(ultimo ingresso ore 18.00)

Aperture straordinarie
sabato 8 dicembre: 9.00 – 19.00
mercoledì 26 dicembre: 9.00 – 19.00
domenica 6 gennaio: 9.00 – 19.00

Vernissage
15/11/2018

su invito

Biglietti

Intero € 14,00 Ridotto € 12,00 Ridotto Speciale € 7,00 (minori dai 6 ai 14 anni, volontari Servizio Civile muniti di tesserino)

Artisti
Antoon van Dick
Curatori
Maria Grazia Bernardini, Anna Maria Bava
Uffici stampa
ARTHEMISIA
Generi
arte antica
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Nelle Sale Palatine della Galleria Sabauda apre al pubblico la straordinaria mostra dedicata ad Antoon van Dyck (Anversa, 1599 – Londra, 1641), il miglior allievo di Rubens, che rivoluzionò l’arte del ritratto del XVII secolo.

Comunicato stampa

Personaggio di fama internazionale e amabile conversatore dallo stile ricercato, Van Dyck fu pittore ufficiale delle più grandi corti d’Europa ritraendo principi, regine, sir e nobildonne delle più prestigiose famiglie dell’epoca.

Per la prima volta, la mostra Van Dyck. Pittore di Corte – attraverso un percorso espositivo che si dispiega in quattro sezioni e oltre 50 opere – intende far emergere l’esclusivo rapporto che Van Dyck ebbe con le corti più autorevoli – italiane ed europee – per le quali dipinse innumerevoli ritratti, capolavori unici per elaborazione formale, qualità cromatica, eleganza e dovizia nella riproduzione dei particolari, soddisfacendo le esigenze di rappresentanza e di status symbol delle classi regnanti: dagli aristocratici genovesi ai reali di Torino, dall’arciduchessa Isabella alla corte di Giacomo I e poi quella di Carlo I d’Inghilterra.

La mostra è organizzata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Musei Reali di Torino e Gruppo Arthemisia, con il patrocinio della Regione Piemonte e della Città di Torino.

La cura dell’esposizione è affidata ad Annamaria Bava e Maria Grazia Bernardini e a un prestigioso comitato scientifico, composto da alcuni tra i più noti studiosi di Van Dyck quali Susan J. Barnes, Piero Boccardo e Christopher Brown.