Valentina Vetturi – Tails

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO MURAT
Piazza Del Ferrarese , Bari, Italia
Date
Dal al
Vernissage
13/07/2023
Artisti
Valentina Vetturi
Curatori
Silvia Franceschini
Generi
personale, arte contemporanea
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Comunicato stampa

Tails di Valentina Vetturi
 
A cura di Silvia Franceschini
Spazio Murat, Bari
13 luglio - 27 agosto 2023
 
Inaugurazione: 13 luglio h 18
Conversazione tra l'artista e la curatrice: 14 luglio h 18

"Pensai che ciascuna delle mie parole (ciascuno dei miei movimenti) durerebbe nella sua implacabile memoria; mi gelò il timore di moltiplicare inutili gesti."
Funes o della Memoria, J. Borges, 1942

Giovedí 13 Luglio, alle 18.30 a Spazio Murat inaugura Tails, una mostra personale di Valentina Vetturi. Con una pratica che oscilla tra performance, scultura, testo, suono e nuovi media, Vetturi presenta un nuovo lavoro site specific concepito per lo Spazio Murat.
Il progetto, a cura di Silvia Franceschini, approccia il tema dell’infrastruttura della rete e il suo impatto ambientale. Acronimo di The Amnesic Incognito Live System la mostra prende il nome dal software Tails che cancella qualsiasi traccia dell'uso che facciamo dei nostri computer. Il titolo suggerisce “un’esplorazione della materia oscura dell’immateriale”*.

Una scultura generata a partire da un'immagine prodotta da un sistema di intelligenza artificiale, costruisce nello Spazio Murat un paesaggio performativo rizomatico che si nutre dalle tracce che lasciamo nelle nostre interazioni quotidiane e invita persone a sostare e sentire al suo interno. Un groviglio di tubi ricostruisce in scala 1:2000 i cavi che attraversano i mari del pianeta. All’inizio del 2023 la stima dei cavi sottomarini che utilizzano la tecnologia a fibre ottiche al fine di alimentare il sistema di connessioni virtuali è di circa 552 per una lunghezza complessiva di 1.4 milioni di chilometri. Spesso percepiti come un sistema invisibile e immateriale, i cavi riaffiorano nello spazio espositivo per ricordarci dell’inquinamento materiale e immateriale delle reti di comunicazione globali.

Il tema delle memorie digitali e della digitalizzazione delle nostre vite che Vetturi esplora dal 2015 emerge qui attraverso l’uso della cartapesta, un materiale protagonista della tradizione locale, alle cui proprietà di trasformazione l’artista aveva già dedicato un lavoro video nel 2020 intitolato la carta ricorda. La cartapesta è infatti dotata della particolare qualità di prendere una forma la cui memoria sparisce una volta immersa nell’acqua.
Tails, come scrive Vetturi, “si nutre di movimenti di pensiero contrapposti: l’infrastruttura che permette la creazione di memorie numeriche permanenti dialoga con la fragile temporaneità della memoria della cartapesta. Al contempo, l’immaterialità delle esperienze digitali viene tradotta in un'esperienza materiale, che svela un’architettura occulta di grandi dimensioni. E così, le connessioni che scolpiscono quotidianamente la nostra vita sono tradotte in un paesaggio sensoriale in cui la cartapesta dialoga con il suono, lo spazio espositivo e le persone che lo attraversano.
Tails evoca il mare come connettore delle nostre vite digitalizzate, un ecosistema permeato (impregnato) da reti di telecomunicazione.”

La mostra inaugurerà il 13 Luglio alle 18.30 e sarà visitabile fino al 27 Agosto. Per permettere un'esperienza immersiva dell'opera sarà possibile accedere alla mostra in gruppi di massimo 7 persone.

Il 14 luglio alle 18 una conversazione tra la curatrice e l’artista sarà un'ulteriore occasione per visitare la mostra in loro compagnia con ingressi scaglionati.

Tails di Valentina Vetturi è una produzione di Spazio Murat.
Tails è stata sviluppata in collaborazione con Officina Chiodo Fisso per la scultura in cartapesta e con Roberto Matarrese per il paesaggio sonoro.

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*La definizione viene dal  giornalista francese Guillaume Pitron nella sua analisi dell’inquinamento digitale e della “cartografia di viaggio” dei nostri like.