Valentina Palazzari – Fu mare

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE VOLUME!
Via Di San Francesco Di Sales 86, Roma, Italia
Date
Dal al

dal 28 Settembre 2023 al 31 Ottobre 2023, dal martedì al venerdì dalle 17:00 alle
19:00

Vernissage
27/09/2023

ore 18

Artisti
Valentina Palazzari
Generi
arte contemporanea, personale
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Comunicato stampa

Il 27 Settembre 2023 dalle ore 18:00 alle 21:00, la Fondazione VOLUME! inaugura
FU MARE, un lavoro di Valentina Palazzari, con testo critico di Davide Sarchioni.
L’artista prosegue il ciclo espositivo inaugurato più di un anno fa e che, dal 2021,
invita a confrontarsi con uno spazio architettonico pre-ordinato e dato agli artisti per
ripensarlo per amplificare l’esperienza del visitatore.
Valentina Palazzari (Terni, 1975) approfondisce i concetti di memoria, spazio e tempo
per rivelare una realtà transitoria e in continuo mutamento, muovendosi liberamente
tra i linguaggi della scultura, della pittura, dell'installazione e del video. Negli anni ha
realizzato grandi installazioni site-specific, con le quali ha stabilito un efficace
approccio dialogico tra spazio, opera e spettatore.
Negli ambienti espositivi di VOLUME! l’artista lavora proprio partendo da una
rielaborazione di questi stilemi, punti cardinali della sua ricerca. Invertendo l’ordine di
ingresso, riesce a celare il contesto domestico originario e ad evidenziarne, invece,
l’oscurità. Un percorso iniziatico che parte dal buio per arrivare alla luce.
Parallelamente lascia emergere un pensiero duale legato al titolo, scritto sul muro: il
ritorno all’origine, al mare da cui la vita ha avuto inizio (a cui si lega anche un
immaginario legato al viaggio, alla vita e all’esperienza dell’alterità) e l’idea di
mancanza d’aria e di tossicità (il fumo che accompagna gli uomini di mare).
Palazzari, partendo proprio da questa suggestione di paesaggio marino, si concentra
sui processi naturali di ossidazione, di decomposizione e di trasformazione dei
materiali in relazione agli agenti esterni riflettendo, di conseguenza, sul trascorrere del
tempo. Attua un’indagine sulle proprietà fisiche dei diversi materiali utilizzati (reti
elettro-saldate, plastiche da cantiere, cavi elettrici e materiali organici) trasformandole
in qualità estetiche.
Il lavoro pensato per VOLUME! ha origine da quel “senso di umido” che l’artista ha da
sempre percepito nell’ambiente espositivo di via San Francesco di Sales e che,
quindi, ha pensato di trasferire nel concetto di immersione e emersione tipico del
mare, insistendo sull’esperienza di una mancanza finale di ossigeno. È proprio la
concettualizzazione della condizione di ipossia (patologia determinata da una carenza
di ossigeno nell'organismo) a creare una connessione ibrida tra “un mondo e l’altro”,
tra buio e spiragli di luce, tra immersione ed emersione, tra forza dei materiali e
caducità degli stessi.
Esposizioni: Chiedilo alla ruggine, Leonesia, Puegnago del Garda (2023);
APPROACH #2, MLZ Art Dep, Trieste (2023); Béance, materia e immagine del
desiderio, Fondazione L'Arsenale, Iseo (2022); La fonte dell'opera. Consorzio La
Giaconta, Roma (2022); L'origine del mondo, Banca Profilo, Roma (2022);
Chiantissimo. II Paesaggio culturale, Semifonte, Barberino Tavernelle (2022);
Arteporto, Porti Imperiali di Claudio e Traiano, Roma (2021); Arte jeans, Museo del
Metelino, Genova (2021); BLOKS, Real Albergo delle Povere, Palermo (2021);
Klepsydra, Castello Aragonese di Ischia (2021); Mirandola, galleria a cielo aperto,
Mirandola, (2020); Ruggini, galleria Il Frantoio, Capalbio (2020); Vedere lontano 1,
Fondazione Luca e Katia Tomassini, Orvieto (2020); #percezioni 2, Fondazione
VOLUME!, Roma (2019)