Trento Longaretti – Sentimento e ragione

Informazioni Evento

Luogo
SANGALLERIA
Vicolo Malcotti (21030) Casalzuigno (VA), Casalzuigno , Italia
Date
Dal al

giovedì e sabato 15.00 - 18.00 - domenica 10.00 - 12.00; 15.00 -18.00.

Vernissage
22/06/2013

ore 16

Artisti
Trento Longaretti
Curatori
Luigi Sangalli, Flavio Moneta, Angela Viola
Generi
arte contemporanea, personale
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La mostra dal titolo:“Sentimento e ragione percorso poetico nelle opere di Trento Longaretti”si terrà presso gli spazi espositivi della Sangalleria e della Bottega del Pittore.

Comunicato stampa

Dal 22 giugno al 21 luglio Arcumeggia ospiterà sessanta opere di Trento Longaretti, uno tra i maggiori protagonisti della storia artistica del Novecento italiano.
La mostra dal titolo:“Sentimento e ragione percorso poetico nelle opere di Trento Longaretti”si terrà presso gli spazi espositivi della Sangalleria e della Bottega del Pittore.
L’esposizione ha ottenuto il contributo di “Accordo per la gestione e valorizzazione del paese dipinto di Arcumeggia”, di cui fa parte Provincia di Varese, Comunità Montana Valli del Verbano, Comune di Casalzuigno e Pro Loco Arcumeggia; inoltre si avvale del contributo di Fondazione Cariplo.
L’evento artistico curato da Luigi Sangalli Angela Viola e Flavio Moneta è stato realizzato grazie
alla disponibilità di Trento Longaretti e dell’Associazione Longaretti, con la compartecipazione di Sangalleria e il fattivo contributo del dott. Enzo Giovine, assessore alla cultura del Comune di Casalzuigno.

«Tele che, impreziosite da spunti di vera narrazione pittorica testimoniano per mezzo del colore una realtà diversa proiettando il visitatore in una dimensione irreale abitata da figure solitarie viandanti e musici, violinisti, madri e bimbi e ancora… sacerdoti e disperati, organetti e scimmiette aggrappate sulle spalle di artisti di strada, luoghi e paesaggi con cieli infuocati di rossi scarlatti abitati da mitologiche figure di santi e profeti. La figura umana narrata da Longaretti diviene così simulacro espressivo di una necessità del fare inteso come Logos, il comunicare, attraverso un magico simbolismo pittorico i sentimenti, e forse anche le realtà umane lontane e meno felici delle nostre. Le opere, così strutturate e intrise di un profondo Phatos esistenziale trasudano quell’inquietante consapevolezza del fare che appartiene alla vita e alla sua caducità». F.Moneta