Trasparenze Festival 2022

Informazioni Evento

Un invito a diventare Spettatori Residenti, per vivere il territorio con spettacoli, concerti e performance nel borgo e lungo i sentieri.

Comunicato stampa

Un progetto di Teatro dei Venti e ATER Fondazione
Trasparenze Festival X edizione
Seconda parte dal 25 al 31 luglio a Gombola (Polinago, MO)

Un invito a diventare Spettatori Residenti, per vivere il territorio con spettacoli, concerti e performance nel borgo e lungo i sentieri.

2 laboratori, 4 giornate di eventi, 15 tra artisti e compagnie italiane e internazionali, 1 presentazione, 1 Camminata Utopica

Teatro delle Ariette • Clarice Assad • Maurizio Rippa • Neta Weiner – Gesher Theater • Rachele Andrioli • I Sacchi di Sabbia/Massimiliano Civica • Quotidiana.com • Teatro Nucleo • Silvio Castiglioni • Flavia Marco e André Casaca • Claudia Castellucci e Chiara Guidi/Societas • Compagnia Licia Lanera • Lodo Guenzi

Info e aggiornamenti sul sito: www.trasparenzefestival.it

Modena - La seconda parte di Trasparenze Festival X edizione abiterà dal 25 al 31 luglio Gombola, borgo dell'Appennino modenese, con un programma di spettacoli, concerti e incontri, nel corso di sette giornate di bellezza, riflessione e conoscenza del territorio.
Un Festival organizzato da Teatro dei Venti e ATER Fondazione, con il contributo della Regione Emilia-Romagna, con il sostegno della Fondazione di Modena e il patrocinio del Comune di Polinago. Partner: Proloco Polinago, ASDC Polinago, KORAS aps, Asineria di Gombola, Ostello Podesteria di Gombola. Media partner: fattiditeatro.

Info, prezzi e programma: 345 6018277 – [email protected].
Aggiornamenti sul sito www.trasparenzefestival.it

Per gli eventi la biglietteria è in Via Castello, Gombola (Polinago), parcheggio del campo da calcio, ingresso da Via Valrossenna SP 23.

TRASPARENZE A GOMBOLA

Dal 25 al 31 luglio, il Festival arriva in Appennino, con l'invito a diventare Spettatori Residenti, una formula ideata per scoprire il borgo di Gombola e il territorio circostante. Per questo è già possibile acquistare gli abbonamenti per una o più giornata e usufruire degli sconti presso le strutture ricettive, i ristoranti convenzionati e le attività extra, in collaborazione con diversi partner territoriali.
Il Festival si apre con il Laboratorio del Teatro delle Ariette, dal 25 al 27 luglio con esito-spettacolo il 28 luglio alle 18.30. Un percorso che nasce dallo stimolo delle creazioni di Giuliano Scabia, “canti” scritti come periodici tasselli del suo inafferrabile “Teatro Vagante”. Il lavoro si concentrerà sul "Canto del monaco Silvano”, l'ultimo, scritto nel 2020.
Il 27 e 28 luglio Clarice Assad, musicista e compositrice brasiliana, terrà un laboratorio sulla creazione spontanea di musica e sull’improvvisazione vocale, con un approccio creativo, divertente e accessibile, che utilizza corpo e voce in modo potente e intuitivo.

PERFORMANCE NEL BOSCO

Il Festival è l'occasione per immergersi nei sentieri che attraversano il borgo di Gombola, a partire dal 28 luglio alle ore 16.00, con “Piccoli Funerali” spettacolo vincitore de I Teatri del Sacro 2019, di Maurizio Rippa, con repliche lo stesso giorno alle 20.00 e il 29 luglio negli stessi orari. "Piccoli Funerali", con Maurizio Rippa (voce) e Amedeo Monda (chitarra), è una partitura drammaturgica e musicale, che alterna un piccolo rito funebre ad un brano dedicato a chi se ne è andato. Una dedica che è un atto d’amore, un regalo e un saluto, un momento intimo e personale, che trova forza nella musica. Ogni brano è un gesto che riporta ad una memoria.
Sabato 30 luglio alle 11.00 il bosco ospiterà lo studio "Fuga in Me minore – work in progress" di Teatro Nucleo, ispirato alla coraggiosa e sgretolata relazione fra Arthur Rimbaud e Paul Verlaine, indaga su alcuni archetipi che la vicenda dei due poeti offre, tra cui il tema della fuga; scritto da Veronica Ragusa e Marco Luciano; regia Marco Luciano; in scena Veronica Ragusa. "L’uomo è un animale feroce" di Silvio Castiglioni, sabato 30 luglio alle 15.30 e alle 19.30, è un adattamento dei racconti del poeta santarcangiolese Nino Pedretti, in cui confessioni dal tono amaro e divertito, malinconico e crudele esplorano le stramberie e le ossessioni dell’uomo medio. In un vertiginoso avvicendarsi di voci che scavano in profondità le tante persone che ciascuno di noi custodisce dentro di sé, disegnando la nostra comune biografia.

GLI SPETTACOLI NEL BORGO

Il borgo di Gombola, nelle giornate di Trasparenze Festival, sarà abitato da spettacoli e performance di artisti e compagnie della scena nazionale e internazionale. Giovedì 28 luglio alle ore 18.30 il Teatro delle Ariette presenterà lo spettacolo-esito del laboratorio realizzato dei giorni precedenti con gli abitanti della comunità di Gombola e Polinago, dal titolo "Del guardare lontano", ispirato ai canti di Giuliano Scabia.

Alle ore 21.30 la compagnia israeliana Gesher Theatre, ospite nell’ambito del progetto Face to Faith, co-finanziato da Europa Creativa, andrà in scena nell’antica chiesa di San Michele con EFO YAFO, scritto e diretto da Neta Weiner; partner creativi e interpreti: Samira Saria, Benjamin David Elder, Rony Ben-Hamou; coreografia: Stav Marin; consulente per la scrittura: Roy Hen; drammaturgia: Raz Weiner; produzione: Tali Konigzberg; disegno luci: Yair Vardi. “Efo Yafo” significa, in ebraico, “Dov’è Jaffa?” – una domanda esaminata attraverso lo smantellamento dei tropi e delle nozioni esistenti. Jaffa, una città che tra le sue decine di nomi ha quello di “Madre degli stranieri”, si trova al centro tra Damasco, Gerusalemme e Il Cairo. In una città come questa, antica quasi quanto l’umanità, costruita strato su strato, ci si può solo aggrappare alla fede, a una narrazione, a una storia di continuità che si estende da un passato profondo, attraverso un presente frenetico e verso il futuro.

Il 29 luglio alle 18.30 nella piazzetta del borgo, andranno in scena I Sacchi di Sabbia con lo spettacolo "Dialoghi degli Dei", uno spettacolo de I Sacchi di Sabbia e Massimiliano Civica, con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Serena Guardone, Giovanni Guerrieri, Enzo Iliano. Scritti da Luciano di Samosata nel II secolo dopo Cristo, questi Dialoghi si presentano come una raccolta di gossip su vizi e trasgressioni degli abitanti dell’Olimpo.
Sempre il 29 luglio alle 21.30 la compagnia Quotidiana.com, arriva con "Tabù - ho fatto colazione con il latte alle ginocchia", uno spettacolo in cui ci si confronta con il proibito, con i divieti che ogni disubbidienza o trasgressione fatica a demolire, radicati come sono nel nostro Dna, non per scelta ma per costituzione; concetti protetti sotto l’ègida della moralità, che non hanno spesso alcuna reale attinenza con l’essere morale. Il 30 luglio, alle 17.30 Flavia Marco e André Casaca andranno in scena con "Felici per sempre", in cui alla guida di un’auto d’epoca, una coppia appena uscita dalla cerimonia di matrimonio, si trova ad affrontare un guasto in mezzo alla strada. Con un linguaggio in sottofondo tra il clown, il teatro fisico e l’acrobatica, l’auto diventa una metafora del rapporto amoroso, fatto di guasti, partenze e spinte, spesso nella direzione sbagliata. Un uomo e una donna scopriranno che la felicità non è una promessa, ma una conquista. Uno spettacolo per tutte le età, che si delinea, per delicatezza e assurdità, come una poesia visiva.
Sempre il 30 luglio in chiesa, alle 21.00, Claudia Castellucci e Chiara Guidi porteranno "Il regno profondo - Perché sei qui?", una produzione Societas. “Perché sei qui?” è la prima di molte domande che due ‘luogotenenti’ arroccate su un podio si scambiano. Sono domande elementari, di discorsi ancora più poveri, ma se vi si badasse, come è qui il caso, si aprirebbero crepacci sulla superficie sicura della loro quotidianità. L’abitudine delle cose quotidiane entra all’improvviso nel turbine del dubbio radicale, e la logica stringente cui le due figure si sottopongono è captata da un’ironia che pretende onestà. Scritto da Claudia Castellucci; regia vocale di Chiara Guidi; interpretato da Claudia Castellucci e Chiara Guidi; musiche: Scott Gibbons, Giuseppe Ielasi; tecnica: Francesca Di Serio, Eugenio Resta, Andrea Scardovi; organizzazione: Elena de Pascale.
La forma di teatro scelta per questo spettacolo recupera il dialogo didascalico classico, per la rappresentazione di un mondo privo di peso, dove ‘non succede niente’, come si suol dire. La metrica delle frasi serve a conferire velocità crescente alle domande, e la ricerca idiomatica para-dialettale inventata da Chiara Guidi fa abitare in ambienti domestici e ‘bassi’ la loro risonanza. Le asprezze vernacolari tingono di sangue le vette glaciali di un ragionamento sofisticato che ridiventa primitivo e sfacciato.
"Perché sei qui?" è la terza parte del ciclo "Il regno profondo" di Claudia Castellucci, dopo "La vita delle vite" e "Dialogo degli schiavi".
Alle 22.30 presso la piazzetta si terrà "Guarda come nevica 3. I sentimenti del maiale" della Compagnia Licia Lanera con la rockband SundayBeens, che si infiammeranno, tra i versi di Majakovskij e le note di Nirvana e Joy Division, in un ironico simposio tra due teatranti sul tema del suicidio, dell'arte e dell'isolamento.
Ultimo spettacolo della trilogia "Guarda come nevica", che ha cominciato il suo percorso nel 2018 con "Cuore di cane", poi nel 2019 con "Il Gabbiano" ed ora quest'ultimo capitolo.
È aprile, fuori esplode la primavera, ma i due sono chiusi in una stanza a leggere, a parlare, a giocare a recitare. A fare le prove. Di uno spettacolo o del loro suicidio.
I sentimenti del maiale è uno spettacolo che non si compie mai, uno spettacolo in cui la morte di Majakovskij si fonde a quella di Ian Curtis e di un qualunque maiale. Testo e regia Licia Lanera; con Danilo Giuva e Licia Lanera; chitarra e voce Dario Bissanti; batteria Giorgio Cardone; basso Nico Morde Crumor. Co-produzione Compagnia Licia Lanera | TPE – Teatro Piemonte Europa | Festival delle Colline Torinesi.
Grazie alla programmazione Puglia Sounds TOUR ITALIA 2022. Operazione finanziata a valere sul POC Puglia 2007-2013 – azione “sviluppo di attività culturali e dello spettacolo"

MUSICA E CONCERTI

Anche la musica sarà protagonista di Trasparenze a Gombola. Il 28 luglio alle ore 22.30 si inizia con Rachele Andrioli, che vanta la partecipazione a prestigiosi festival, in solo e con varie formazioni musicali di world music, jazz e classica, collaborando con importanti artisti internazionali quali Arto Lindsay, Piers Faccini, Baba Sissoko, Roopa Mahadevan. Con il tour Leuca, porta la sua ricerca sulla musica popolare in tutta Italia, fondendo abilmente gli stilemi della tradizione, con altri mondi musicali. Nel live, accompagna la sua voce con tamburi a cornice, flauti armonici, scacciapensieri, strumenti a corde, facendo un uso sapiente dell’elettronica.
Il 29 luglio, Clarice Assad, animerà il borgo di Gombola con il suo concerto pianoforte e voce. Comunicatrice potente e rinomata per la sua portata e versatilità musicale, la brasiliana-americana Clarice Assad, è una voce artistica importante nei generi classico, world music, pop e jazz. Compositrice nominata ai Grammy Award, celebre pianista, vocalist inventiva ed educatrice, è acclamata per i suoi colori evocativi, le sue ricche tessiture e la sua variegata gamma stilistica. Scrive e suona musica che ispira e incoraggia l’immaginazione.
Terzo appuntamento musicale il 30 luglio, con il concerto di Lodo Guenzi, cantante bolognese, attore, compositore e membro del gruppo Lo Stato Sociale, nella piazzetta del borgo.

IL LIBRO

Sabato 30 luglio alle ore 11.45 nel bosco, sarà presentato il libro “IN GIRO PER FESTIVAL – Guida nomade agli eventi culturali” di Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino; con la partecipazione di Giulia Alonzo, Oliviero Ponte di Pino, Azzurra D'Agostino e Stefano Tè. L’Italia è un grande palcoscenico. Questa guida, realizzata da Altreconomia in collaborazione con TrovaFestival è una mappa inedita, che raccoglie oltre 350 festival imperdibili in Italia: eventi di pensiero, letteratura, cinema, teatro, musica, arte e ambiente.

PROGETTO FACE TO FAITH

Trasparenze incrocia il progetto Face To Faith, co-finanziato da Creative Europe, che indaga l’importanza della Fede per le nostre società. Attraverso incontri, workshop, conferenze, le sette istituzioni culturali di Repubblica Ceca, Finlandia, Germania, Italia, Israele, Polonia e Ucraina si interrogano sui retroscena identitari e politici, così come sugli aspetti che determinano connessioni o separazioni di questa espressione umana. Il progetto prevede la produzione di sette nuove performance, una per ciascuno dei partner: ANTI – Contemporary Art Festival (Kuopio), Divadlo pod Palmovkou (Praga), תיאטרון גשר Gesher Theatre (Tel Aviv), Jam Factory Art Center (Lviv), Sommerblut Kulturfestival (Colonia), Teatro dei Venti (Modena) e Teatr Powszechny (Varsavia).
All'interno di Trasparenze è ospitato lo spettacolo EFO YAFO di Neta Weiner – Gesher Theater (Israele), giovedì 28 luglio ore 21.30, antica chiesa di Gombola.
Sempre nell'ambito di Face To Faith il Teatro dei Venti ha prodotto la performance "La misura umana: Suonare una città", che dopo il debutto italiano, il 14 maggio 2022 a Gombola, è stata presentata il 22 maggio a Colonia (Germania), all’interno del Sommerblut Kulturfestival, dopo una settimana di Cantiere con artisti e cittadini del territorio.
“La misura umana: Suonare una città” è una delle tappe di creazione del nuovo spettacolo del Teatro dei Venti per spazi urbani di grandi dimensioni, con debutto previsto nel 2025.
CAMMINATA UTOPICA

Domenica 31 luglio il Trasparenze Festival X edizione si concluderà con una Camminata Utopica nel Bosco, dal Castello di Gombola al borgo abbandonato di Palaveggio, andata e ritorno. Raduno ore 8.30, partenza prevista per le ore 9.00. Un percorso di 6 km, scandito da un incontro con Fabio Biondi, Azzurra D'Agostino e Gerardo Guccini, presso Palaveggio, per immaginare nuovi sentieri utopici. Un evento poetico e simbolico che si concluderà con un pranzo realizzato con il cibo portato dai partecipanti. Evento gratuito con prenotazione: cell. 345 6018277; [email protected].

SPETTATORI RESIDENTI

Trasparenze invita a diventare “Spettatori Residenti” per scoprire il borgo di Gombola e il territorio circostante: per questo è possibile acquistare abbonamenti per una o più giornate e usufruire di sconti presso le strutture ricettive, i ristoranti convenzionati e le attività extra, in collaborazione con diversi partner territoriali.
Le soluzioni di abbonamento previste per gli “Spettatori Residenti”: Daily (una giornata di festival), 2-Days (a scelta tra due giornate consecutive); Full Immersion (giovedì, venerdì, sabato). Queste soluzioni permettono di ricevere il pass per partecipare agli spettacoli e vivere il Festival alla scoperta del territorio, usufruendo degli sconti nelle strutture convenzionate. Una volta ricevuto il pass, ogni Spettatore può prenotare autonomamente il pernottamento, i pasti e tutte le attività in programma.

Trasparenze Festival X edizione, maggio - luglio, è un progetto del Teatro dei Venti con la direzione artistica di Stefano Tè.

Info e prenotazioni:
345 6018277 – [email protected]
www.trasparenzefestival.it

IL CENTRO CULTURALE DEL TEATRO DEI VENTI A GOMBOLA

Nel 2019 il Teatro dei Venti ha vinto il bando del Comune di Polinago (MO) per la gestione dell’Ostello Podesteria di Gombola, nell’Appennino modenese. È partita così l’ideazione di un centro culturale aperto alla ricerca e alla riflessione, alle sperimentazioni e alla produzione artistica, un luogo di residenza per artisti, studiosi e pubblico.
Dal 2020 l’Ostello è aperto alla ricettività per gruppi, singoli e associazioni, per residenze artistiche, formazione, workshop, eventi e percorsi culturali per chi vuole vivere il territorio in maniera creativa.
La struttura è composta da 3 unità, la Podesteria e Poste Cavalli, nel borgo antico in alto, e le ex Scuole, a Gombola Ponte, cinquecento metri più in basso.
Per un totale di 43 posti letto con diverse soluzioni abitative, per singoli, famiglie e gruppi, in camere dai 2 agli 8 posti, con letti singoli e a castello, due sale con camino e un’ampia area verde a disposizione degli ospiti, per accogliere viaggiatori di tutte le età.

CREAZIONE CON LA COMUNITÀ

Nel 2021, grazie al progetto “Abitare Utopie”, co-finanziato dalla Fondazione di Modena, il Teatro dei Venti ha prodotto "Passione", spettacolo collettivo itinerante creato con i cittadini di Gombola e Polinago (MO), che è andato in scena dal 3 al 6 agosto presso il Castello di Gombola nell'ambito di Trasparenze Festival IX edizione.
Il progetto è nato dal recupero di una tradizione appartenente alla comunità, la rappresentazione della Passione, realizzata dagli anni '30 del Novecento ai primi anni Duemila, per giungere a una rivisitazione contemporanea. Un racconto a tappe, con scene collettive di grande impatto visivo, create attraverso lo studio del paesaggio, grande protagonista del lavoro e fonte d'ispirazione.
Nel 2022 il percorso permanente è continuato con la produzione de “La misura umana: Suonare una città”, nell’ambito del progetto europeo FACE TO FAITH, esito del primo Cantiere creativo che porterà alla nuova produzione del Teatro dei Venti per gli spazi urbani (debutto 2025).

RESIDENZE ARTISTICHE

Il progetto del Teatro dei Venti a Gombola include l'ospitalità e l'organizzazione di residenze socioculturali e creative, workshop e percorsi di formazione.
Nel 2020 e nel 2021 nonostante il Covid sono stati ospitate le residenze di VitaLab - centro per l'autismo, i Laboratori di Carrozzeria Orfeo, e diversi appuntamenti a cura del Teatro dei Venti in relazione con il Carcere e i progetti europei curati dalla compagnia.
Nel 2022 il progetto del Teatro dei Venti a Gombola è stato candidato al bando della Regione Emilia-Romagna per Residenze per artisti nei territori.

Il progetto del Teatro dei Venti a Gombola è realizzato anche grazie ai sostenitori del Crowdfunding sulla piattaforma Eppela all'interno di Crowdfunder35.

www.teatrodeiventi.it
www.trasparenzefestival.it

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