Traccia: un dialogo tra generazioni attraverso il disegno

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO SAN SEBASTIANO
Piazza del Popolo, 19, Palazzolo Acreide, SR, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i giorni, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:30, sino a domenica 26 ottobre.

Vernissage
01/08/2025

ore 19

Artisti
Luigi Franciosini, Sofia Franciosini
Generi
architettura

Una mostra padre/figlia sulla famiglia come spazio politico.

Comunicato stampa

Palazzolo Acreide (SR): a Spazio San Sebastiano inaugura la mostra “Traccia: un dialogo tra generazioni attraverso il disegno” con Luigi e Sofia Franciosini
Venerdì 1 agosto, alle 19:00, taglio del nastro per Traccia: un dialogo tra generazioni attraverso il disegno, una mostra padre/figlia sulla famiglia come spazio politico.
Luigi Franciosini è un noto architetto orvietano, insignito nel corso della sua carriera di diversi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali, oltre che professore ordinario di Progettazione Architettonica Urbana presso il Dipartimento di Architettura di Roma Tre. Sofia Franciosini, nata e cresciuta a Roma, nel 2020 - due anni dopo il conseguimento della laurea in Architettura - decide di intraprendere un nuovo percorso lavorativo e di vita, abbandonando la capitale per trasferirsi in Sicilia, a Palazzolo Acreide, dove vive e lavora come designer e artigiana. Entrambi saranno presenti all’inaugurazione di venerdì 1 agosto, per raccontare a viva voce della mostra e del loro lavoro.
Come si legge nelle note di curatela, in questa mostra a quattro mani “più del cognome, a far riconoscere un padre e una figlia come tali è la personale propensione a declinare la progettualità e la creatività in due percorsi autonomi - quello di architetto e quello di artigiana – per raccontare un microcosmo familiare non come eternata ritualità di gesti e attitudini, alla maniera di Natalia Ginzburg nel suo Lessico familiare, ma come avrebbe fatto Ivan Turgenev in Padri e figli, una delle opere della letteratura russa più acclamate dell’Ottocento. Perché ogni figlio può deliberatamente scegliere di essere o meno un genitore, ma nessun genitore può prescindere dall’essere stato figlio a sua volta e, come nel libro di Turgenev, solo un figlio può scegliere cosa tenere con sé di ciò che riceve - consapevolmente o inconsapevolmente - da chi lo ha preceduto e se tracciare o meno una continuità temporale tra passato e futuro”.
Una mostra dunque sulle eredità familiari e sulla ricerca della propria identità al di là del ruolo di genitore o di figlio. “Del romanzo di Turgenev” è riportato ancora nelle note di curatela, “si prende in prestito anche l’accezione di famiglia come spazio politico in costante tensione tra compromesso e libertà, tra tradizione e progresso, perché un rapporto genitore/figlio ha molto più a che fare con il confronto tra diversità che non con le somiglianze fisiognomiche. La stessa legge italiana impegna ogni genitore a mantenere, istruire, educare e assistere moralmente i figli, nel rispetto delle loro capacità, inclinazioni naturali e aspirazioni (artt. 147 e 315 bis c.c.). Un principio che non guarda al possesso e alle rassomiglianze, ma alla necessità di intendere un figlio come un soggetto giuridico diverso da sé, già dotato di una propria autonomia di scelta e azione, ravvedendo nella famiglia il nucleo primigenio di ogni comunità”.
I visitatori avranno la possibilità di entrare in questa storia familiare attraverso 29 album da disegno di Luigi Franciosini, “in cui sonda simultaneamente la costruttività, lo spazio, le relazioni con l’intorno e il suolo in cui si collocano le opere” (Gaetano De Francesco, “Luigi Franciosini”, Lettera Ventidue) e oltre 30 coloratissimi pattern realizzati su carta e in digitale da Sofia Franciosini.
Traccia: un dialogo tra generazioni attraverso il disegno è la tredicesima mostra che accoglie Spazio San Sebastiano, galleria d’arte e centro culturale sito in piazza del Popolo 19, nato dalla sinergia tra la Parrocchia di San Sebastiano e la cooperativa Mediblei e rientra nel cartellone di eventi Palazzolo é, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palazzolo Acreide. “Questa mostra realizzata dalla coop. Mediblei” afferma Nadia Spada, Vice - sindaco e Assessore alla Cultura, “rappresenta uno dei momenti più significativi del cartellone Palazzolo é, mettendo al centro il valore del dialogo tra generazioni, linguaggi e identità. Ringrazio Mediblei per la sensibilità con cui continua a valorizzare il nostro territorio attraverso proposte innovative e profonde, capaci di restituire all’arte il suo ruolo più autentico: quello di creare connessioni, generare domande, custodire bellezza”.
La mostra si potrà visitare tutti i giorni, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:30, sino a domenica 26 ottobre. Per maggiori dettagli, è possibile contattare Mediblei/Spazio San Sebastiano alla mail [email protected] o telefonicamente al numero 0931 1629053