Toti Scialoja – Impronte. Opere 1957-1963
Alla stagione più nota della ricerca espressiva di Toti Scialoja, quella delle Impronte eseguite fra il 1957 e il 1963, è dedicata la rassegna a cura di Giuseppe Appella, centrata su una selezione di trenta dipinti provenienti dalla Fondazione intitolata all’artista.
Comunicato stampa
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Alla stagione più nota della ricerca espressiva di Toti Scialoja, quella delle Impronte eseguite fra il 1957 e il 1963, è dedicata la rassegna a cura di Giuseppe Appella, centrata su una selezione di trenta dipinti provenienti dalla Fondazione intitolata all’artista. Toti Scialoja, di ritorno da New York dove si è recato nel 1956 per un soggiorno di alcuni mesi trascorsi sperimentando l’assoluta libertà del gesto, matura in questo periodo un radicale cambiamento: abbandona la pittura tradizionale, dipinge ora con carte intrise di colore e pone l’impronta sulla tela affidandosi nel contempo a quel cieco automatismo, quasi a scoprire le ragioni più intime dell’animo. L’esposizione, organizzata in collaborazione con la Fondazione Toti Scialoja, rinnova l’interesse della Galleria dello Scudo per l’artista, dopo la rassegna dell’inverno 1999-2000 imperniata sulla ricerca pittorica successiva al 1955, e quella tra dicembre 2006 e febbraio 2007 dedicata alla stagione 1983-1997. In occasione della mostra ora in programma a Verona sarà presentato il Catalogo generale dei dipinti e delle sculture 1940-1998 a cura di Giuseppe Appella, pubblicato da SilvanaEditoriale. Queste iniziative, dopo l’uscita del Giornale di pittura con Quodlibet nel 2022 e della raccolta di contributi di autori vari con Electa nel 2023, ribadiscono la centralità della figura di Toti Scialoja nel panorama artistico del secondo dopoguerra. |