Tommaso Cascella – Erbario e la rosa

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA MIRALLI - PALAZZO CHIGI
Via Chigi 15, Viterbo, Italia
Date
Dal al

10-12.30 e 17-19.30 (esclusi i festivi)

Vernissage
01/05/2014

ore 11

Artisti
Tommaso Cascella
Generi
arte contemporanea, personale
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La Galleria Miralli inaugura la mostra “Erbario e la rosa” di Tommaso Cascella, in omaggio alla manifestazione San Pellegrino in Fiore, con testo di Antonio Arévalo.

Comunicato stampa

La Galleria Miralli inaugura la mostra “Erbario e la rosa” di Tommaso Cascella, in omaggio alla manifestazione San Pellegrino in Fiore, con testo di Antonio Arévalo.
È consuetudine della Galleria Miralli, presentare ogni anno, in occasione della folkloristica “San Pellegrino in Fiore”, Fiori d’autore, mostre di artisti prestigiosi.
Le opere rimarranno esposte fino al 31 maggio 2014.
Tommaso Cascella nasce a Roma nel 1951.
La pittura la scultura sono per lui linguaggi naturali, frutto di un’eredità plurigenerazionale. La sua pittura è incline a una trasposizione tridimensionale, in simbiosi con la sua scultura in bronzo e ferro. Le intense composizioni cromatiche di Cascella sono vere e proprie architetture costellate di simboli, quasi un alfabeto alchemico carico di significati universali. Pittura e scultura vengono trattate con la volontà di contaminare la vista con il tatto, la superficie liscia del colore con una stratificazione di gesti e segni, il piano ideale della pittura con vistosi inserti materici. I titoli delle opere sono spesso presi in prestito da poesia e letteratura, a testimoniare una profonda passione per i libri. Cascella si è infatti anche occupato di una casa editrice e di una stamperia d’arte.
Tommaso Cascella è stato ospite della Galleria Miralli con due mostre personali: “Brevi frammenti” del 1991 e “Reame di rame” del 2002.
“Erbario e la rosa” è una mostra dedicata alla botanica e, in particolare, ai fiori e alla rosa.
Tommaso Cascella presenta delle tavole tridimensionali che esplorano e ritraggono il mondo vegetale con un ironico riferimento alle tavole didattiche di certi erbari ottocenteschi.
Sempre i spirate ad una sorta di foresta sono le due grandi sculture in ferro presenti nella galleria.
Sculture intese, queste di Cascella, per una festa dalla forte impronta come San Pellegrino in Fiore.
Nella piena Primavera, con Maggio alle porte, lo sguardo di Cascella è ottimista e fecondo. Una visione per indicarci la potenza della natura nel suo risveglio primaverile e come metafora del nostro momento storico.