Tiziana Contu – La Scatola dei Fili

Informazioni Evento

Luogo
GALLERY PMA
via napoli 84 09124 , Cagliari, Italia
Date
Dal al

dal martedì alla domenica 17 - 21

Vernissage
11/10/2014

ore 19

Artisti
Tiziana Contu
Generi
arte contemporanea, personale
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“La Scatola dei fili” della fiber artist cagliaritana Tiziana Contu.

Comunicato stampa

Dall’11 al 25 Ottobre, presso gli spazi della GALLERY PMA a Cagliari, sarà possibile ammirare “La scatola dei Fili” della fiber artist Tiziana Contu. “La Scatola dei Fili” è un racconto materico di memorie, esperienze e vissuti. Una sperimentazione sofisticata che vuole conservare, rievocare e ripercorrere geografie emozionali che si intrecciano e aggrovigliano attraverso il filo. Una dimensione poetica fatta di equilibri instabili e delicati che partendo dal filo coinvolgono lo spettatore nel percorso della mostra.

Formatasi alla tessitura con il Maestro Paolo Marras, Tiziana Contu ha orientato la sua personale ricerca artistica verso il racconto di storie emozionali che utilizzassero come mezzo espressivo il filo nella sua accezione più estesa. Il filo come conduttore di memorie, come discorso che si attorciglia in trame e racconti, come archetipo stesso della narrazione. Fili d’artista, di lana, di cotone, di ferro e di rame che come matasse evanescenti e impalpabili prendono forma da un pensiero creativo. Ora prepotenti, sottili e irriverenti ma delicatamente fragili e sognanti si muovono nello spazio che conduce all’anima dell’artista.

Tante piccole wunderkammer, che come “scatole delle meraviglie” raccolgono ricordi e racconti di antichi rituali rievocando una dimensione a metà strada tra la memoria di un tempo passato e la contemporaneità di un presente frenetico che rimane attonito e sognante di fronte a questi delicati intrecci di fili.“Le Scatole dei fili” attraverso gli occhi dello spettatore si trasformano in una raffinata sensibilità di forme, materiali e colori descrivendo il processo espressivo in cui ogni dettaglio prende forma dalla mutazione di quello precedente in un perfetto disordine emotivo. Una nostalgia d’altri tempi interpretata non come permanenza, ma nuova possibilità per tradurre emozioni, sentimenti, passione e trasferire la coerenza metodologica di un pensiero, un concetto, un’esperienza, un vissuto.