The screen is a muscle

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIE D'ITALIA - PIAZZA SAN CARLO
piazza San Carlo 156, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

31 ottobre – 2 novembre 2025
VEN e DOM 9.30 – 19.00 | SAB 9.30 – 23.30

Vernissage
31/10/2025

ore 9.30

Curatori
Luca Lo Pinto
Generi
musica, video

The screen is a muscle è concepita come una partitura di opere video che non seguono un tema ma sviluppano una traiettoria visiva e sonora ritmica insieme eterogenea e coerente.

Comunicato stampa

La collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Artissima prosegue con la quarta edizione della rassegna di film e video d’artista, ospitata negli spazi di Gallerie d’Italia – Torino. La mostra si intitola The screen is a muscle ed è a cura di Luca lo Pinto. The screen is a muscle è concepita come una partitura di opere video che non seguono un tema ma sviluppano una traiettoria visiva e sonora ritmica insieme eterogenea e coerente. Il progetto mette insieme delle sperimentazioni con le immagini in movimento realizzate da artisti con immaginari in cui la riflessione sul corpo, sul digitale, sugli stereotipi di genere, sulla natura urbana, si manifesta in modo sensuale, emotivo, poetico, regalando uno spazio di libertà e privo di retorica agli occhi dei visitatori. Il titolo rende omaggio alla celebre opera, The Mind is a Muscle (1968) di Yvonne Rainer, pioniera nel produrre un’emancipazione del soggetto umano nel contesto della danza, eliminando ogni convenzione gestuale e articolando in modo profondo l’azione del guardare e dell’essere guardati.

Lo spazio espositivo si presta a essere usato come una palestra in cui sono le opere a dettare i movimenti degli spettatori e a imporre una durata nell’esperienza delle stesse. I video sono proiettati, uno dopo l’altro, secondo un andamento circolare obbligando chi guarda a muoversi, creando un’esperienza immersiva e dinamica. A scandire la visione, aggiungendo un ulteriore livello di drammaturgia, intervengono brevi interventi sonori pensati ad hoc dall’artista Martina Ruggeri, che spezzano e introducono nuovi ritmi nella partitura.

Artisti e gallerie: Bruce Conner (Thomas Dane, Londra, Napoli); Low Jack & Invernomuto (Pinksummer, Genova); Tommy Malekoff (Zero…, Milano); Vijay Masharani (Clima, Milano); Eva & Franco Mattes (Apalazzo, Brescia); Shahryar Nashat (Sylvia Kouvali, Londra, Piraeus); James Richards (Sylvia Kouvali, Londra, Piraeus); SAGG Napoli (Import Export, Varsavia, Londra e Zazà, Milano, Napoli); Julia Scher (Esther Schipper, Berlino, Seoul, Parigi); Anastasia Sosunova (Eastcontemporary, Milano).

Sound: Martina Ruggeri
Master: Filippo Brancadoro