The Milky Way 3

Informazioni Evento

Luogo
GIO' MARCONI
via Tadino 15 20124, Milano, Italia
Date
Il
Vernissage
10/11/2016

ore 12.30

Curatori
Damiana Leoni
Generi
arte contemporanea, serata - evento, collettiva
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The Milky Way è una mostra d’arte collettiva di raccolta fondi che coinvolge artisti contemporanei italiani e stranieri che, con le loro opere, scelgono di supportare i progetti di Pianoterra onlus a favore di donne in gravidanza, neo-genitori e bimbi piccoli che vivono in contesti difficili a Napoli e a Roma.

Comunicato stampa

The Milky Way 3
Una valigia per 1000 giorni

Una mostra collettiva di raccolta fondi
a favore di Pianoterra onlus

a cura di Damiana Leoni

ARTISTI:
Alfredo Aceto, Luigi Anastasio, Francesco Arena, Micol Assaël, Darren Bader, Rosa Barba, Manfredi Beninati, Monica Bonvicini, Giorgio Andreotta Calò, Roberto Coda Zabetta, Benny Chirco, Liz Craft, Linda Fregni Nagler, Fabio Giorgi Alberti, Piero Golia, Hilario Isola, Allison Katz, Heinz Peter Knes, Adriana Lara, Deborah Ligorio, Diego Marcon, Matteo Nasini, Caterina Nelli e Saam Schlamminger, Nunzio, Giorgio Orbi, Oliver Osborne, Adrian Paci, Charlemagne Palestine, Jorge Peris, Tomás Saraceno, Francesco Simeti, Spencer Sweeney, Santo Tolone, Alessandro Twombly, Nico Vascellari, Francesco Vezzoli, Sislej Xhafa

Unica data
giovedì 10 novembre 2016 dalle 12.30 alle 21.30

Galleria Gió Marconi
Via Tadino 20, Milano

Torna The Milky Way, la mostra collettiva di raccolta fondi a cura di Damiana Leoni a favore di Pianoterra onlus, l’associazione nata a Napoli nel 2008 per aiutare e sostenere le famiglie più vulnerabili.
Dopo la prima edizione alla galleria Lia Rumma di Napoli e la seconda alla Galleria Studio SALES di Norberto Ruggeri di Roma The Milky Way 3 - Una valigia per 1000 giorni approda a Milano, ospite della galleria Gió Marconi, per la sola giornata di giovedì 10 novembre 2016, dalle 12.30 alle 21.30.

38 gli artisti che quest’anno partecipano all’iniziativa di solidarietà a sostegno delle donne in gravidanza, delle neomamme, dei bimbi piccoli in contesti di marginalità e povertà.
Alfredo Aceto, Luigi Anastasio, Francesco Arena, Micol Assaël, Darren Bader, Rosa Barba, Manfredi Beninati, Monica Bonvicini, Giorgio Andreotta Calò, Roberto Coda Zabetta, Benny Chirco, Liz Craft, Linda Fregni Nagler, Fabio Giorgi Alberti, Piero Golia, Hilario Isola, Allison Katz, Heinz Peter Knes, Adriana Lara, Deborah Ligorio, Diego Marcon, Matteo Nasini, Caterina Nelli e Saam Schlamminger, Nunzio, Giorgio Orbi, Oliver Osborne, Adrian Paci, Charlemagne Palestine, Jorge Peris, Tomás Saraceno, Francesco Simeti, Spencer Sweeney, Santo Tolone, Alessandro Twombly, Nico Vascellari, Francesco Vezzoli, Sislej Xhafa hanno infatti aderito al progetto mettendo a disposizione le loro opere per la raccolta fondi a favore del programma 1000 Giorni di Pianoterra onlus: un programma integrato di intervento precoce per donne in gravidanza, neomamme e bimbi molto piccoli in contesti di marginalità e povertà culturale, realizzato da Pianoterra in collaborazione con ACP (Associazione Culturale Pediatri) e Associazione Antropos onlus.
Punto di partenza del programma 1000 Giorni è l’assunto che migliorando le condizioni di partenza di una vita, offrendo cura e supporto alle radici, è possibile prevenire molti problemi di salute e di sviluppo ed evitare che si trasmettano di generazione in generazione. Simbolo di 1000 Giorni è la Valigia Maternità, uno strumento che Pianoterra ha ideato ispirandosi alla famosa Baby Box finlandese con l’obiettivo di coinvolgere nel programma donne in gravidanza in contesti di marginalità e privazione. Contiene beni di prima necessità per la mamma e il neonato, e viene donata al momento del parto alle donne che sin dal 4° mese di gravidanza avranno seguito un percorso completo di accompagnamento alla maternità: visite mediche ed esami previsti dal Servizio Sanitario Nazionale, un corso di preparazione al parto e alla genitorialità, incontri tematici con specialisti.

E proprio prendendo spunto dalla Valigia Maternità, il tema di questa terza edizione è lo stretto indispensabile: oggetti, immagini, emozioni di cui non è possibile fare a meno. Gli artisti hanno generosamente realizzato e donato opere legate al tema per sostenere il progetto.
Acquistando un’opera della mostra The Milky Way 3 si potrà fare parte di un percorso – aperto a tutti coloro che vorranno sostenere il programma 1000 Giorni – che ha l’obiettivo di coinvolgere chi crede che la cultura è partecipazione, fattore di sviluppo e di coesione sociale.
The Milky Way 3 è, infatti, un progetto di arte contemporanea: gli artisti, più di tutti, costruiscono prospettive inedite sulla realtà e su mondi possibili e offrono risposte a domande spesso irrisolvibili.
The Milky Way 3 è un progetto totalmente inclusivo: tutti, e in forme differenti, avranno l’opportunità di sostenere il programma 1000 Giorni, di aiutare mamme e bambini in difficoltà “riempiendo la valigia” di beni di prima necessità e di diventare, infine, sostenitori delle attività di Pianoterra onlus.

“Crediamo – commentano i promotori – che la comunità possa essere in grado di prendersi cura di chi è più vulnerabile, grazie al contributo di tutti e con la consapevolezza di ciascuno di essere parte di un’unica cosa. Vorremmo che The Milky Way rappresentasse questa via e questa consapevolezza, realizzandosi in un contenitore di diverse voci, materie e forme; vorremmo creare una rete di nuovi legami, e una rete di sicurezza; e lasciare che questi intrecci e queste amichevoli collisioni scuotano liberamente il nostro sguardo, provochino inciampi e ribaltamenti, invitandoci a scoprire nuovi modi di guardare il mondo e aiutandoci a rafforzare, e a mantenere salda, la nostra base”.

La giornata del 10 novembre alla galleria Gió Marconi, che vedrà la partecipazione di artisti, galleristi, visitatori e appassionati del mondo dell’arte contemporanea, offre l’opportunità di essere parte di questo percorso condiviso: i proventi della vendita delle opere esposte saranno interamente devoluti a Pianoterra onlus a sostegno del programma 1000 giorni.

Si ringraziano tutti gli artisti e le gallerie che hanno contribuito alla realizzazione di questo appuntamento.
Un ringraziamento particolare va a Gió Marconi e al suo staff per la generosa collaborazione e accoglienza.