The Deep Eye
La mostra presenta un gruppo di opere che trattano l’esposizione del proprio corpo femminile nudo
destinato a decostruire lo sguardo maschile con situazioni poetiche e anticonvenzionali.
Comunicato stampa
La mostra presenta un gruppo di opere che trattano l'esposizione del proprio corpo femminile nudo
destinato a decostruire lo sguardo maschile con situazioni poetiche e anticonvenzionali, si passa a
Robert Mapplethorpe la cui tematica va dalla ritrattistica alle nature morte - dove contrappone con
assoluta eleganza formale studi di nudo spesso maschili e omoerotici, con la notevole eccezione
della serie di nudo femminile dedicata alla culturista Lisa Lyon – per giungere alle immagini di
Timothy Greenfield-Sanders, straordinario ritrattista di personaggi celebri del mondo musicale
contemporaneo, dove Lou Reed - grande amico dell'artista - viene celebrato in una nutrita serie di
scatti e dal film biografico a lui dedicato "Rock'n Roll Heart, pieno di interviste al protagonista
stesso, alla moglie Laurie Anderson, ai membri della band: Toni 'Thunder' Smith, Fernando
Saunders, Mike Rathke.
Vanno citati inoltre numerosi interventi su altri protagonisti del mondo Pop quali: John Cale, Patti
Smith, Suzanne Vega, David Byrne, Dave Stewart, Philip Glass e David Bowie. Tra gli altri
fotografi presenti va annotato Anton Corbijn, autore di innumerevoli scatti non convenzionali e a
volte persino bizzarri ai quali fa seguito una serie di videoclip, tra i quali primeggia il suo primo
film "Control", biografia di Ian Curtis, cantante dei Joy Division realizzato nel 2007
