The Blink Experiment – l’esposizione

Informazioni Evento

Luogo
TEATRI DI VITA
via Emilia Ponente 485 40132 , Bologna , Italia
Date
Dal al

da venerdì 29 a domenica 31 gennaio con una installazione artistica (ingresso libero, apertura ore 15) e lo spettacolo (ore 21, domenica ore 17).

Vernissage
29/01/2016

ore 21

Generi
new media
Loading…

Il progetto attraversa i linguaggi (arte contemporanea, nuovi media, videomaking, performance teatrale) per confrontarsi con la creazione delle immagini e il loro controllo.

Comunicato stampa

Identità e memoria ai tempi di internet:
The Blink Experiment

Uno spettacolo e un’installazione
in collaborazione con ArtCity per Arte Fiera

Da venerdì 29 a domenica 31 gennaio
a Teatri di Vita

Foto, video, condivisioni e “mi piace”: cosa resterà della vita di due ragazzi intrappolata nel mondo digitale? Benvenuti a The Blink Experiment, di Luca Carboni e Gabriel da Costa, che attraversa i linguaggi dell’arte contemporanea, dei nuovi media e della performance teatrale per confrontarsi con il ricordo e l’immagine di sé nell’era della digitalizzazione. Appuntamento a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna; tel. 051.566330; www.teatridivita.it) da venerdì 29 a domenica 31 gennaio con una installazione artistica (ingresso libero, apertura ore 15) e lo spettacolo (ore 21, domenica ore 17).
Il progetto, prodotto da Saveria P. (Italia) e Collectif Novae (Belgio), e realizzato a Teatri di Vita nell’ambito del programma di Residenze Artistiche con il contributo della Regione Emilia Romagna e del Mibact, è presentato in collaborazione con ArtCity per Arte Fiera (da Piazza della Costituzione è attivo il servizio di navetta gratuita ArtCityBus, ogni 20 minuti).

Ho visto una fotografia di me stesso e non mi sono riconosciuto! Mi sono domandato: è così che la gente si ricorderà di me? Luca e Gabriel si sono fatti questa domanda. Ci hanno pensato molto. Ci hanno pensato ancora. Ora sono pronti a condividere il percorso della loro ricerca. “The Blink Experiment” riguarda la creazione di immagini e la volontà di controllarle, di fermare il tempo, il posare, la vergogna del mettersi in scena. Il gioco comincia con il click della macchina fotografica e ci catapulta in un mondo di immagini proiettate, immagini moltiplicate, messe in prospettiva, immagini che ci riguardano, che si deteriorano nell’infinito incomprensibile dell’errore tecnologico…
Due uomini intraprendono un viaggio di un’ora e quindici minuti nell’universo dell’immagine digitale. Che cosa resterà di noi? Come vorremmo essere ricordati? A partire da queste domande nasce The Blink Experiment, una produzione italo-belga di Saveria P. e Collectif Novae, incentrata sulla tematica della creazione di immagini e il loro controllo.
Dopo alcune tappe intermedie a Bologna (alla Sala Studio di Teatri di Vita nel gennaio 2015) e Berlino nell’ambito del progetto “Macrocosmi. Ordnungen anderer Art”, “The Blink Experiment” torna a Teatri di Vita, grazie a un nuovo programma di residenza artistica, durante il quale sarà presentata anche un’esposizione d’arte, che rientra nell’ambito delle manifestazioni di Art City per Arte Fiera.
Gabriel da Costa, franco-portoghese, lavora in Francia, Belgio, Italia e Scozia. Ha lavorato, tra gli altri, con Emma Dante, ha partecipato alla produzione video Monkeys diretta da Wim Vandekeybus per la compagnia Ultima Vez. Nel 2010 prende parte a La Nouvelle Ecole des Maitres e partecipa al laboratorio diretto da Thomas Ostermeier alla Biennale di Venezia. E’ membro della compagnia Comida, del collettivo internazionale Looking for Michele e professore presso l’Acting Studio di Lione.
Luca Carboni, nato a Bologna, si diploma nel 2002 presso la scuola del Piccolo Teatro di Miilano. E’ diretto, tra gli altri, da Luca Ronconi in La Vita è Sogno, Phoenix, Infinities, Amor nello specchio. Nel 2009 fonda a Bologna l’associazione teatrale Gli Incauti. E’ membro del collettivo internazionale Looking for Michele. Ha preso parte alle produzioni cinematografiche: Cielo e Terra di Luca Mazzieri, Agata e la tempesta di Silvio Soldini, Apnea di Roberto Dordit, Magdalen’s Song di Mauro Campiotti.