Tevereterno – Gabriele Tinti e Marton Csokas

Informazioni Evento

Luogo
ISOLA TIBERINA
Piazza Fatebenefratelli , Roma, Italia
Date
Il
Vernissage
06/10/2019

ORE 11:30
Passeggiata lungo la banchina destra del Tevere
dalla fermata del battello Isola Tiberina a Piazza Tevere

Artisti
Gabriele Tinti, Marton Csokas
Generi
performance - happening, serata - evento
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L’Associazione Tevereterno Onlus è lieta di presentare la performance “La nostalgia del poeta”, di Gabriele Tinti e con Marton Csokas.

Comunicato stampa

L’Associazione Tevereterno Onlus è lieta di presentare la performance “La nostalgia del poeta”, di Gabriele Tinti e con Marton Csokas, all’interno della rassegna “Racconti di Trionfi e Lamenti” curata da Valeria Sassanelli e Carlo Gasparrini, inaugurata nel 2017, ispirata a “Triumphs and Laments”, la grande opera site-specific realizzata del maestro William Kentridge a Piazza Tevere e dedicata alla città di Roma.

La performance è frutto del culto delle immagini dello scrittore e poeta Gabriele Tinti che ha composto una serie di poesie ispirate alla figura di Apollo, dio delle arti e della poesia. L’attore coinvolto è Marton Csokas, noto per aver interpretato Celeborn nel Signore degli Anelli e per aver lavorato quasi sempre da protagonista con registi come Lucas, Cohen, Donner, Ridley Scott, Burton e molti altri ancora.

L’evento è realizzato in collaborazione con il Museo Nazionale Romano, con Palazzo Naiadi, the Dedica Anthology, e con il contributo della Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele. L’evento ha il patrocinio del Municipio Roma I Centro.

La performance è pensata come un “tour poetico” che partirà di fronte all'Isola Tiberina, dove nel 1891 il fiume restituì una statura di un Apollo stupendo, copia di un’opera di uno sculture neoattico dell’originale in bronzo, forse di Fidia, che, con ogni probabilità, venne gettato nel fiume dai cristiani per lavare la città dall’onta dell’adorazione di dei falsi, ambigui. L’Apollo del Tevere fu trovato in pezzi, poi ricomposto e collocato presso il Museo Nazionale Romano.

L’obiettivo della performance è quello di evocare il ritrovamento e l’assenza attuale della scultura attraverso la presenza e la lettura dell’attore.

La narrazione itinerante proseguirà in direzione di Piazza Tevere e durante il percorso la lettura continuerà evocando il trasporto dell'Apollo dalle acque del fiume alla città.

Arrivati in Piazza Tevere lo scrittore e l'attore stazioneranno di fronte alla figura di Apollo e Dafne, parte dell’opera monumentale ed effimera di Kentridge, contemporanea rivisitazione della famosa scultura di Gian Lorenzo Bernini.
Lo scultore italiano creò il suo Apollo ispirandosi alla statuaria antica mentre Kentridge ha riproposto la sua interpretazione del capolavoro del Bernini facendolo sfilare nella sua processione di ombre e simulacri delle sconfitte e dei trionfi antichi.
Tinti, poeta d’oggi, a sua volta s’ispira al mito e a queste successive rielaborazioni figurative per raccontare la propria nostalgia di poeta per un mondo e un'arte così lontani. Questo gioco di rimandi è proprio del procedimento ecfrastico che, come affermava Foucault, è sempre “descrizione di una battaglia” tra dicibile e visibile, rappresentazione verbale e rappresentazione visuale.

Poeta.
Gabriele Tinti
Attore.
Marton Csokas

Ideazione e coordinamento dei Racconti di Trionfi e Lamenti
Valeria Sassanelli, vice presidente di Tevereterno Onlus
Carlo Gasparrini, consigliere di Tevereterno Onlus
Supporto al coordinamento
Emma Tagliacollo, segretario di Tevereterno Onlus