Tazio 100

Informazioni Evento

Luogo
GLENDA CINQUEGRANA ART CONSULTING
Via Luigi Settembrini 17 I-20124, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
09/10/2025

ore 18,30

Artisti
Tazio Secchiaroli
Generi
fotografia, personale

Glenda Cinquegrana Art Consulting è lieta di presentare TAZIO 100, la mostra realizzata in collaborazione con David Secchiaroli e Admira in occasione del centenario dalla nascita di uno dei fotografi italiani più iconici del XX secolo.

Comunicato stampa

Glenda Cinquegrana Art Consulting è lieta di presentare TAZIO 100, la mostra realizzata in collaborazione con David Secchiaroli e Admira in occasione del centenario dalla nascita di uno dei fotografi italiani più iconici del XX secolo. Tazio Secchiaroli (1925–1998) è considerato non solo il fondatore della fotografia d’assalto - quella che verrà poi identificata con il termine paparazzo – ma anche il cronista visivo dello spirito di Roma. Le sue immagini hanno catturato l’essenza di una città in fermento, capace di risorgere dalle macerie del Dopoguerra e trasformarsi in una capitale mondiale del cinema e del glamour.

Cresciuto a Centocelle, Tazio Secchiaroli si afferma alla metà degli anni Cinquanta per la capacità di raccontare in modo diverso e dissacratorio la vita mondana dei locali di via Veneto. È lì che incontra Federico Fellini, che lo sceglie come ispirazione per il personaggio del paparazzo nel celebre film La Dolce Vita (1960). Da quel momento, la carriera di Secchiaroli ha una svolta: abbandona la cronaca per diventare fotografo di cinema, frequentando i set e i backstage di Cinecittà per raccontare l’epopea del cinema italiano ed internazionale nella sua stagione più feconda. Dal 1964 è il fotografo personale di Sophia Loren, che seguirà in tutto il mondo per oltre vent’anni.

Realizzata in collaborazione con David Secchiaroli e Giovanna Bertelli, la mostra TAZIO 100 vuole ripercorrere e celebrare la carriera di uno degli inventori della fotografia d’assalto e il testimone dell’era d’oro del cinema italiano. Attraverso un nucleo di circa venticinque immagini, la mostra è suddivisa in tre sezioni: una sul lavoro del paparazzo, fra inseguimenti e fughe, la Roma della Dolce Vita e del Rugantino; una che si focalizza sui ritratti ai volti più iconici del cinema internazionale e italiano come Claudia Cardinale, Brigitte Bardot, David Hemmings, Marcello Mastroianni, e i registi, da Federico Fellini, a Michelangelo Antonioni, a Pierpaolo Pasolini; una dedicata a Sophia Loren, attrice e donna. A Secchiaroli la storiografia riconosce la capacità di allontanarsi dagli schemi della fotografia neorealista verso nuove forme di comunicazione. Cresciuto come fotografo nelle agenzie di fotocronaca, è il primo a capire il potenziale comunicativo delle notti esagerate e fuori dalle regole dei divi a Via Veneto. Quando si misura con il cinema lo sguardo di Secchiaroli si fa documentario, epico ed intimo: il racconto della generazione irripetibile del cinema italiano è visto sempre in bilico fra realtà e immaginazione.