Tamiko Thiel e /p – Enter the Plastocene
Enter the Plastoscene è una nuova esperienza immersiva multicanale che sarà disponibile a MEET.
Comunicato stampa
L’opera di Tamiko Thiel e /p cerca di coinvolgere giocosamente il pubblico in una minaccia molto seria per gli ecosistemi oceanici: i rifiuti plastici dell’oceano. L’opera pone drammaticamente lo spettatore nell’oceano in mezzo ai detriti di plastica che noi vi abbiamo messo. Questo intervento cerca di provocare ognuno di noi ad esaminare ciò che stiamo attivamente – e più precisamente, passivamente – facendo per inquinare gli oceani. In altre parole, siamo messi direttamente nella storia degli oceani che cambiano e ritenuti responsabili.
La maggior parte delle proiezioni contengono immagini della plastica nell’oceano e della vita marina che ci vive. Tuttavia, una delle proiezioni è un live feed che mostra le interazioni degli spettatori con i pesci. Quando lo spettatore usa il tablet della mostra per guidare il pesce, diventa in qualche modo il performer per gli altri presenti. Sfortunatamente, più il partecipante è attivo nel guidare i pesci, più i pesci stessi si trasformano in rifiuti di plastica, creando così involontariamente rifiuti oceanici mentre gli altri guardano.
È il tempo di difendere il nostro ambiente, trovare strade di sostenibilità e avviare un cambiamento e MEET, in questa battaglia culturale e sociale, si mette in gioco, com’è nel suo DNA.
MEET vuole darvi la possibilità di fruire di un’esperienza a tutto tondo. Dunque oltre alla possibilità di visitare la nostra Sala Immersiva interagendo con l’installazione di Tamiko Thiel, vi proponiamo la rassegna VR Questa nostra terra: quattro storie in realtà virtuale ci conducono nell’esplorazione di luoghi e nature estreme. Dagli uccelli delle Hawaii, agli Squali del Pacifico, dai ghiacciai della Groenlandia alle popolazioni dell’Equatore per conoscere la Terra, chi la abita e che si ne prende cura.