Take Care

Informazioni Evento

Luogo
SEDE DI GRUPPO UNIPOL
Corso di Porta Romana 19 , Milano, Italia
Date
Dal al
Vernissage
12/06/2019

ore 18 su invito

Curatori
Ilaria Bignotti
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Arte moderna e contemporanea dal Patrimonio del Gruppo Unipol.

Comunicato stampa

Concetto spaziale, opera del 1949 di Lucio Fontana e Il potatore del 1954 di Aldo Borgonzoni, fanno parte del patrimonio artistico del Gruppo Unipol e sono alcune delle opere d’arte che dialogheranno da un opposto orizzonte, eppur tangente in occasione della mostra: TAKE CARE. Arte moderna e contemporanea dal Patrimonio del Gruppo Unipol che si terrà dall’11 giugno al 27 settembre presso le due sedi di Unipol di Milano (Corso di Porta Romana, 19) e Bologna (CUBO) in un doppio percorso specifico.
La mostra, a cura di Ilaria Bignotti, è l’appuntamento annuale che CUBO, il Museo d’impresa del Gruppo Unipol, organizza per valorizzare la propria collezione artistica, divulgando la conoscenza dell’arte e rendendola fruibile al pubblico.
“Prendersi cura dell’altro attraverso la cura di tutti. TAKE CARE è, prima di tutto, proprio questo: un messaggio perentorio e senza esitazione, che si traduce in un progetto espositivo formato da una rigorosa selezione di opere d’arte del Patrimonio del Gruppo Unipol, finalizzato a presentare e riflettere sui valori condivisi dal Museo d’impresa CUBO… (dal testo critico di Ilaria Bignotti).
Il progetto espositivo di quest’anno parte dal concetto di “CARE” ovvero “cura” e riflette sulla valenza sociale e culturale della parola stessa: l’artista, il museo, l’archivio del contemporaneo devono prendersi cura della società nella quale operano. In questo senso, le opere selezionate nei due percorsi espositivi dimostrano come gli artisti, dal secondo dopoguerra fino all’epoca attuale, abbiano saputo interpretare e anche innescare il rinnovamento socio-culturale, ma anche ideologico ed economico del loro tempo, definendo l’immagine della nuova Italia.
Lucio Fontana, primo exemplum del tema espositivo milanese, assieme alle altre opere selezionate (tra le quali Francesco Lo Savio, Beverly Pepper, Roberto Crippa, Domenico Bianchi) ci racconta dei nuovi materiali, delle nuove tecnologie e delle scoperte dell’epoca. Il percorso si completa con uno sguardo sulle nuove generazioni che, impegnate in una rilettura critica della storia, riflettono sulla prospettiva dell’uomo del XXI secolo collegando alla sperimentazione dei materiali una attiva
riflessione sulle nuove potenzialità del digitale e virtuale, in direzione anche immersiva, relazionale e interattiva, da Francesca Pasquali a Stefano Ronci, da Joanie Lemercier a Quayola.
A Bologna, invece, il focus è sul lavoro e sul suo valore non solo produttivo, ma etico e sociale. Partendo da artisti quali Aldo Borgonzoni, Piero Annigoni e Alberto Sughi, esponenti di una ricerca figurativa, il percorso bolognese prova a raccontare la storia dell’arte come strumento di lotta e di affermazione sociale, nella visione impegnata dell’artista. Se Fontana rivoluzionava con i nuovi materiali il mondo dell’arte, e da qui la società, da Alberto Sughi a Aldo Borgonzoni, da Carlo Levi a Leonardo Cremonini, la nuova figurazione italiana interrogava la società stessa sui grandi temi del valore del lavoro nella sua relazione con l’ambiente e il paesaggio, ovvero il luogo sociale nel quale ciascun membro della comunità doveva trovare espressione delle proprie capacità, al servizio collettivo.
Tra Milano e Bologna le oltre venti opere in mostra spaziano dalla pittura metafisica e concettuale fino al Realismo, dalle suggestioni simboliste, fino alle prime avvisaglie delle avanguardie passando dalla scultura alla fotografia fino al digitale. Una mostra che è visualizzazione e ulteriore laboratorio di riflessione e di ricerca. Messaggio, appunto, perentorio e incalzante. Facciamo presto: a scoprirlo, a leggerlo, a condividerlo.

Evento di inaugurazione della mostra a Milano, martedì 11 giugno alle ore 18:00 con Ilaria Bignotti, curatrice e storica dell’arte e Marco Montemaggi, Heritage Marketing manager.
Inaugurazione a Bologna, giovedì 13 giugno ore 18:00.

CUBO è il museo d'impresa del Gruppo Unipol, uno spazio dove la cultura viene condivisa. Raccontiamo il patrimonio, la storia di Unipol e il ruolo sociale dell'assicurazione con il linguaggio della cultura e dell'arte, consapevoli che la cultura è il principale strumento di sviluppo, inclusione e dialogo sociale.