Takako Hirai – Il senso segreto della natura

Informazioni Evento

Luogo
MAR - MUSEO D'ARTE DELLA CITTA'
Via Di Roma 13, Ravenna, Italia
Date
Dal al

da martedì a domenica: 9-18; chiuso lunedì e domenica

Vernissage
06/05/2017

ore 16

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Takako Hirai
Curatori
Linda Knifftz
Generi
arte contemporanea, personale
Loading…

L’Associazione Giardini e Dintorni, nell’ambito della manifestazione Meraviglie segrete. Giardini aperti nel territorio ravennate, in collaborazione con il Museo d’Arte della città, presenta la mostra “Il senso segreto della natura. Takako Hirai” a cura di Linda Knifftz.

Comunicato stampa

L’Associazione Giardini e Dintorni, nell’ambito della manifestazione Meraviglie segrete. Giardini aperti nel territorio ravennate, in collaborazione con il Museo d’Arte della città, presenta la mostra “Il senso segreto della natura. Takako Hirai” a cura di Linda Knifftz, dal 6 al 14 maggio 2017.

Takako Hirai è un’artista giapponese nata a Kumamoto nel 1975. Si è laureata in pittura alla Hiroshima City University, e in seguito ha deciso di apprendere la tecnica musiva venendo a Ravenna. La conoscenza approfondita di entrambi i linguaggi artistici, e del disegno, fa sì che Takako approcci il tema che più d’ogni altro la coinvolge il rapporto fra l’uomo e la natura con una sensibilità insieme formale (quale ricava dalla tradizione artistica del suo Paese), coloristica e materica. Ma tutto nel segno d’una poetica sobria, asciutta, che nell’osservazione attenta e partecipe del dato naturale e nella sua elaborazione evocativa, ma sempre concentrata al massimo, trova la sua cifra. I suoi lavori sono pensieri che rivolge a sé stessa, usando pochi materiali, quasi solo materiali naturali, che compone da virtuosa. A volte nasconde una figura umana nelle sue opere, ma in maniera non perfettamente criptica: Takako desidera in realtà che essa venga cercata e infine scoperta da noi, che siamo invitati a percorrere insieme a lei il suo cammino nel gran bosco della Natura. Ugualmente nasconde i suoi sentimenti in una rappresentazione naturalistica accurata, che rimanda a un universo interiore segreto e malinconico dove possa sentirsi riparata, al sicuro, sperando però che i suoi segreti vengano disvelati, in una contraddizione palese e feconda. Il suo rapporto con la natura è costante, in senso fisiologico e istintivo, ma con una connotazione introspettiva di carattere più etico che psicologico. Scrive: “Io sono un essere della natura. Come devo vivere?”