TAI – Tuscan Art Industry 2017
TAI – Tuscan Art Industry, progetto a cura di SC17, giunge alla sua terza edizione, ponendosi come un laboratorio di sperimentazione che utilizza linguaggi contemporanei e lavora in stretta relazione con l’archeologia industriale del territorio.
Comunicato stampa
TAI - TUSCAN ART INDUSTRY 2017 / GRAND TOUR
TAI – Tuscan Art Industry, progetto a cura di SC17, giunge alla sua terza edizione, ponendosi come un laboratorio di sperimentazione che utilizza linguaggi contemporanei e lavora in stretta relazione con l’archeologia industriale del territorio. Tema centrale di quest’anno è la connessione tra la città di Prato e la Val di Bisenzio attraverso un itinerario che unisce questi due territori legati dalla storia della nascita dell’industria tessile: un gran tour alla scoperta di fabbriche abbandonate, ancora attive o rigenerate, individuate attraverso il censimento dei fabbricati storici del territorio che il team di lavoro di SC17 sta portando avanti attraverso il progetto di mappatura Industrial Heritage Map. Quest’anno Il progetto TAI si protrae per un tempo prolungato attraverso tre momenti distinti: un workshop di formazione tenuto dall’artista Lorenzo Banci (3-10 ottobre) e diversi eventi espositivi e didattici dislocati in alcune fabbriche storiche di Prato (21-22 ottobre) e della Val di Bisenzio (12 novembre) .
Tra le fabbriche selezionate per l’edizione 2017 figura il Polo Campolmi, dove verrà allestita la mostra degli elaborati realizzati dai partecipanti al workshop di pittura di paesaggio industriale tenuto dall’artista Lorenzo Banci. Questi terrà una serie di lezioni en plein air all’interno di alcune fabbriche del territorio.
All’interno del Museo del Tessuto e della Biblioteca Lazzerini sarà possibile avere accesso a tutta una serie di materiali d’archivio audiovisivi provenienti dalla Fondazione CDSE – Centro di Documentazione Storico-Etnografica, in un percorso della memoria che permea i siti di archeologia industriale del territorio e costituisce la radice poetica dell’intero progetto: le audio-interviste d’epoca restituiranno la voce viva di chi ha vissuto il villaggio operaio. Alcune sale del Museo del Tessuto ospiteranno anche le audio-interviste realizzate dall’architetto e storico dell’architettura industriale Giuseppe Guanci nel corso delle due precedenti edizioni del TAI, a cui si vengono ad aggiungere i focus sulle fabbriche coinvolte nel 2017, in un percorso di approfondimento che si accresce di anno in anno.
Un intreccio serrato tra storia e presente, il programma si arricchisce attraverso gli sguardi di due artisti contemporanei che rileggono con il proprio lavoro alcuni siti industriali: Nihil novum sub sole di Paolo Meoni svela, con una serie di diapositive, visioni impreviste e inediti sconfinamenti prospettici della città di Prato, in una riflessione lirica sul paesaggio e le sue metamorfosi; Chiara Bettazzi ritrae invece, in un video documentario, la surreale trasformazione della cisterna d’acqua della fabbrica Saturno (ancora attiva), che ogni anno nel mese di agosto, durante la sua ripulitura, diventa una vera e propria piscina per gli operai che vi lavorano. Una riappropriazione ludica dello spazio, uno sconvolgimento temporaneo del suo uso e della sua destinazione.
La fabbrica Saturno e la Gualchiera di Coiano ex follatura Ciolini sono i due siti del territorio pratese resi quest’anno visitabili e aperti al pubblico attraverso percorsi guidati che ne sveleranno, nel caso della Saturno, il processo produttivo come rifinizione tessile, e all’interno della Gualchiera cimeli di vecchi macchinari tessili, con un intervento site-specific concepito per la fruizione di un solo spettatore per volta. Infine lo Studio Corte 17, anch’esso situato all’interno di un’area industriale dell’ex lanificio Bini confinante con la fabbrica Saturno, presenterà un allestimento di fotografie d’archivio raccolte nel tempo dagli stessi operai, mostrando quindi una prospettiva orientata sulla visuale operaia.
Il 12 novembre l’appuntamento previsto in Val di Bisenzio toccherà tre diverse fabbriche. La mattina la Ex Fabbrica Peyron in cui si terrà l’itinerario di Archeologia Industriale condotto da Giuseppe Guanci. Il pomeriggio l’Ex Meucci divenuta oggi sede del MUMAT, Museo delle Macchine Tessili di Vernio, in cui sarà allestita una mostra con materiali d’archivio e elaborati del workshop condotto da Lorenzo Banci, e a concludere la storica Fabbrica Forti a località Isola, teatro per un giorno di una installazione sonora di Tempo Reale, centro di ricerca, produzione e formazione nel campo della musica elettronica. In entrambi i siti industriali verranno condotte visite guidate aperte al pubblico.
TAI – Tuscan Art Industry 2017 / Grand Tour si articola in 3 parti che si svilupperanno tra Prato e l’area della Val di Bisenzio
Prima parte Workshop
dal 03 Ottobre al 10 Ottobre
Workshop con l’artista Lorenzo Banci. Il laboratorio si svilupperà all’interno delle fabbriche in abbandono del territorio di Prato e della Val di Bisenzio.
(Aperto ad artisti under 35 selezionati tramite call che uscirà nel mese di Settembre)
Seconda parte PRATO
Sabato 21 Ottobre
Eventi al POLO CAMPOLMI
Ore 10.30 Distribuzione cartacea di Industrial Heritage map e colazione con Cibino, Sala Conferenze, Biblioteca Lazzerini
Ore 16.30 Itinerario di archeologia industriale al Polo Campolmi condotto da Giuseppe Guanci.
Ore 18.30 Inaugurazione TAI – Tuscan art industry / Grand tour Luoghi – Biblioteca Lazzerini, Museo del Tessuto, Saletta Campolmi Inaugurazione mostra del workshop Inaugurazione mostra del workshop Grand Tour con: Adriana Amoruso, Serena Rosati, Giovanni Sanesi, Eleonora Buti, Anna Capolupo, Silvia Cogotzi.
Focus su Lorenzo Banci, site-specific, video proiezioni di Paolo Meoni (Nihil novum sub sole),Chiara Bettazzi (video Saturno) e materiali d’archivio CDSE.
Domenica 22 Ottobre
Interventi site-specific sul territorio.
Ore 16.00 Itinerario Fabbrica Saturno
Ore 17.00 SC17 / Corte via Genova – materiali d’archivio fabbrica Saturno
Ore 18.00 itinerario alla Gualchiera di Coiano condotto da Giuseppe Guanci
Ore 19.00 Visita al site specific della Gualchiera ( illuminazione interna visibile da un solo punto di vista )
Terza parte VAL DI BISENZIO
Domenica 12 Novembre
Ore 11.00 itinerario di Archeologia Industriale alla Ex Fabbrica Peyron condotto da Giuseppe Guanci
Ore 13.00 pranzo collettivo con Tortelli di Vernio.
Ore 15.00 Opening mostra Grand Tour e itinerario al MUMAT in collaborazione con Ass. MOMO
Ore 16.30 La via dell’industria : itinerario Villaggio fabbrica La Briglia-lanificio Forti Isola condotto da Luisa Ciardi CDSE.
Ore 18.00 site – specific alla fabbrica Forti dell’Isola: illuminazioni, materiali d’archivio provenienti da CDSE e installazione sonora “The Geyser” di Francesco Giomi / Tempo Reale.