Stills of Peace and Everyday Life – Italia e Armenia

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO DUCHI D'ACQUAVIVA
Piazza Duchi d'Acquaviva , Atri, Italia
Date
Dal al
Vernissage
09/07/2022
Generi
arte contemporanea
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nona edizione della rassegna internazionale di Fondazione ARIA dedicata all’arte e alla cultura contemporanea.

Comunicato stampa

Stills of Peace and Everyday Life - Italia e Armenia in scena dal 9 luglio al 4 settembre ad Atri e a Pescara la nona edizione della rassegna internazionale di Fondazione ARIA dedicata all'arte e alla cultura contemporanea.

Fondazione ARIA, oltre alla ormai decennale collaborazione con il Comune di Atri, estende la partnership di Stills of Peace alla Città di Pescara creando un network virtuoso che ha permesso alla rassegna di crescere soprattutto con importanti e inedite produzioni site-specific e con la presenza di sedici artisti ospiti, cinque curatori, tre sedi espositive con ben sette mostre d’arte contemporanea. Fotografia, scultura, pittura, performance, videoarte, sei appuntamenti con il cinema in lingua originale e una produzione cinematografica girata tra le comunità armene in Italia, a partire da Nor Arax, primo insediamento armeno di Bari, fino all’isola di San Lazzaro degli Armeni a Venezia, uno dei principali centri di cultura armena al mondo.

Per inaugurare le mostre una tre giorni di eventi fra Atri e Pescara: la ‘Ma.Co. / Maratona del Contemporaneo’, a cominciare da sabato 9 luglio alle 18.00 nella consueta cornice del Cortile di Palazzo Acquaviva di Atri, alla presenza dei Vertici della Fondazione, delle Autorità locali e regionali e dei Rappresentanti delle istituzioni culturali nazionali, ci sarà la presentazione del programma a cura della Direttrice della rassegna, Giovanna Dello Iacono, previsto nelle tre sedi espositive: le Cisterne di Palazzo Acquaviva di Atri che ospiteranno le mostre Apparizioni, legami a cura di Antonio Zimarino, con protagonisti Ugo Giletta e Mikayel Ohanjanyan, con un intervento artistico di Apo Yaghmourian e Cannibals, Kings and Gifts, a cura di Eva Comuzzi, con Spartak Khachanov e Tommaso Sandri.

Sempre ad Atri, nel Palazzo Cardinal Cicada - Teatro Romano, la mostra “… e l’angelo si è scordato di te” a cura di Mariano Cipollini, che si svilupperà anche nel Museo d’Arte Moderna Vittoria Colonna di Pescara, un’unione fra la pittura di Liana Ghukasyan, le fotografie e installazioni di Gianluca Chiodi e le arti figurative di Juan Del Prete (Collezione di Palazzo d'Avalos concessa in prestito dal Comune di Vasto), con la performance dei cantanti Giuseppina Piunti e Matthias Ludwig e gli interventi della scrittrice armena Sonya Orfalian.

La Maratona si sposterà a Pescara, domenica 10 luglio, sempre alle 18, per l’apertura delle mostre ospitate al Museo d’Arte Moderna “Vittoria Colonna”, oltre alla succitata '....e l'angelo si è scordato di te', saranno inaugurate le due mostre dedicate alla fotografia a cura di Paolo Dell'Elce: Qui è come Altrove con Nazik Armenakyan, Ani Gevorgyan, Zaven Khachikyan, Aram Kirakosyan e Armenia, un giorno qualunque con Giovanni Iovacchini.

Il terzo giorno di Maratona, lunedì 11 luglio, si torna ad Atri per Cine Armenia, la rassegna di cinema in lingua originale a cura di Pino Bruni con la proiezione di “Ararat - Il monte dell'arca” (2002), un film di Atom Egoyan alle 21.00 nel Cortile di Palazzo Acquaviva.

"Dopo l'anteprima dello scorso 15 marzo, con la visita ufficiale dell'Ambasciatrice S.E. Tsovinar Hambardzumyan in occasione della presentazione dell'Antologia 'Canti popolari armeni' (Ed. Carabba), siamo lieti di presentare una rassegna che rappresenta soprattutto un'occasione di riscoperta e valorizzazione: quella armena è una cultura millenaria, custodita con orgoglio attraverso i gesti, i canti, i versi che questo popolo ha portato con sé attraverso il mondo - ha dichiarato il Presidente della Fondazione Aria, Dante Marianacci - Ad Atri e Pescara abbiamo realizzato una sintesi, sperando possa suscitare l'interesse, ma soprattutto faccia sentire le affinità fra culture diverse, per generare dei veri frammenti di pace".