Steve McCurry – Icons
130 scatti del grande fotografo.
Comunicato stampa
Steve McCurry è uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea ed è un punto di riferimento per un larghissimo pubblico che nelle sue fotografie riconosce un modo di guardare il nostro tempo. Alcune mostre di grande successo hanno messo in evidenza vari aspetti della sua attività, ormai quasi quarantennale.
Steve McCurry Icons raccoglie in circa 130 scatti l’insieme e forse il meglio della sua vasta produzione, per proporre ai visitatori un viaggio simbolico nel complesso universo di esperienze e di emozioni che caratterizza le sue immagini. A partire dai suoi viaggi in India e poi in Afghanistan, da dove veniva Sharbat Gula, la ragazza che ha fotografato nel campo profughi di Peshawar in Pakistan e che è diventata una icona assoluta della fotografia mondiale.
Con le sue foto Steve McCurry ci pone a contatto con le etnie più lontane e con le condizioni sociali più disparate, mettendo in evidenza una condizione umana fatta di sentimenti universali e di sguardi la cui fierezza afferma la medesima dignità. Con le sue foto ci consente di attraversare le frontiere e di conoscere da vicino un mondo che è destinato a grandi cambiamenti. La mostra inizia infatti con una straordinaria serie di ritratti e si sviluppa tra immagini di guerra e di poesia, di sofferenza e di gioia, di stupore e di ironia.
In una audioguida disponibile gratuitamente per tutti i visitatori, Steve McCurry racconta in prima persona molte delle foto esposte. Inoltre, in un video proiettato in mostra, racconta la sua lunga carriera e soprattutto il suo modo di intendere la fotografia. Un altro filmato, prodotto da National Geographic è dedicato alla lunga ricerca che ha portato Steve McCurry a ritrovare la “ragazza afghana”, 17 anni dopo il famoso scatto. A tale proposito è recente, del novembre 2016, la notizia che, dopo essere stata arrestata dalla polizia pakistana, Sharbat Gula è finalmente tornata nel suo paese. Steve McCurry / Icons è infine il titolo di una pubblicazione curata da Biba Giacchetti, che costituisce il catalogo della mostra, in vendita all’uscita.
La mostra è promossa dal Comune di Ancona ed è organizzata da Civita Mostre in collaborazione con SudEst57. Si ringrazia il Museo Tattile Statale Omero per aver concesso gli spazi espositivi.
La didattica
Durante tutto il periodo dell'esposizione sarà possibile partecipare alle esperienze didattiche, progettate in collaborazione con MUSEDU, già punto di riferimento per i servizi educativi della mostra "Il Caravaggio di Roberto Longhi" e dei musei civici di Ancona.
Sono in programma appuntamenti per appassionati, adolescenti e famiglie con bambini che vogliano vivere la mostra mettendosi nei panni del fotoreporter più avventuroso del mondo! Soprattutto una proposta rivolta alle scuole di ogni ordine e grado che vuole trasmettere a tutti i partecipanti la conoscenza di culture lontane, la forza delle immagini nell'era dei mass media e gli aspetti tecnici così da calare gli studenti nei panni di Steve McCurry. Le iniziative saranno caratterizzate da una forte impronta pratica, con simulazioni e possibilità di analizzare gli strumenti del fotoreporter.
Per informazioni e prenotazioni [email protected] oppure al numero 3381726039;
online tutte le proposte http://museieducativi.it/
Visita guidata per gruppi fino a 25 unità € 80,00
Visita guidata in lingua per gruppi fino a 25 unità € 120,00
Visite guidate per le scuole
Visita guidata per classi pari o inferiori alle 25 unità: € 7,00
Visita guidata con laboratorio per classi pari o inferiori alle 25 unità: € 9,00
Le quote di adesione si intendono a studente, è incluso l'importo del biglietto di ingresso, per accompagnatori, docenti e disabili è gratuito. Sono previste riduzioni per l'adesione di due o più classi provenienti dallo stesso istituto.