S+T+Arts :Reworld

  • MEET

Informazioni Evento

Luogo
MEET
Viale Vittorio Veneto 2 , Milano, Italia
Date
Dal al

4 – 30 ottobre (martedì – Domenica; 15.00 – 19.00)

Vernissage
04/10/2022

ore 18,30

Uffici stampa
ARTEMIDE PR - STEFANIA BERTELLI
Generi
new media
Loading…

La prima mostra della serie Repairing the Present :REWORLD, :REWILD, :RETOOL.

Comunicato stampa

Repairing the Present è un progetto interdisciplinare lanciato nel giugno 2021 da 12 centri regionali S+T+ARTS: Snowball (BE), Museo MAXXI (IT), STATE (DE), Onassis Stegi (EL), In4Art (NL), MEET (IT), CCCB (ES), Ars Electronica (AT), Sony CSL Paris (FR), Kersnikova (SI), CYENS (CY) e Art Hub Copenhagen (DK).

Nel febbraio 2022, sono stati selezionati 21 artisti per partecipare ad altrettante residenze artistiche che fanno parte del portfolio S+T+ARTS. I progetti sono stati condotti a livello locale, coinvolgendo diversi partner scientifici e industriali per collaborare con gli artisti selezionati dai Centri. Riflettendo su questioni paneuropee o globali che richiedono soluzioni innovative, le residenze artistiche rispondono agli stimoli dell’European Green Deal e del New European Bauhaus, attivando azioni interdisciplinari per ideare e prototipare pratiche sostenibili per il futuro del continente.

Repairing the Present :REWORLD, :REWILD e :RETOOL vuole offrire delle risposte alle emergenze e alle trasformazioni critiche attuali e future a livello sociale, ambientale e tecnologico. Costruite sulla base di forti call to action che riflettono le crescenti sfide odierne, :REWORLD :REWILD e :RETOOL presentano ricerche trasversali nel campo dell'arte, della scienza e della tecnologia, sviluppate nel corso delle residenze di Repairing the Present.
Ogni tappa espositiva è presentata in modo unico e il suo allestimento tiene conto del contesto di ogni luogo scelto.

“Questo trittico di mostre fornisce una narrazione modulare per navigare sia nella diversità dei progetti di residenza di Repairing the Present sia nella problematica generale delle urgenze contemporanee. In condizioni antropogeniche critiche - come il riscaldamento globale e i fenomeni estremi correlati, le epidemie, la scarsità di risorse, le guerre persistenti e l'ecocidio - dobbiamo portare la nostra nozione di collaborazione oltre l'umano e recuperare, ridisegnare le tecnologie disponibili oggi e nel prossimo futuro. L'obiettivo è che tutti noi raggiungiamo forme di vita e di sviluppo più armoniose, attente e sostenibili. Gli artisti e gli studi di Repairing the Present mostrano un'incredibile capacità di portare avanti una molteplicità di sforzi in ambiti diversi come l'epidemiologia, la bioingegneria, le politiche dei rifiuti, la critica culturale, i nuovi materiali e la crittografia, solo per citarne alcuni. Ogni mostra del ciclo :REWORLD :REWILD :RETOOL sarà un'occasione per sperimentare lo sviluppo della loro ricerca e per trovare ispirazione nel contatto diretto con le opere" – afferma il curatore, Manuel Cirauqui.

:REWORLD affronta la costruzione del mondo come attività centrale della cultura digitale avanzata, un dominio emergente della realtà costruita che sta iniziando ad affrontare le proprie sfide e contraddizioni in termini di sostenibilità. Il quadro concettuale concepito dal curatore Manuel Cirauqui indaga il modo in cui ci muoviamo dentro e fuori i metaversi in costruzione, esaminando l'urgenza della ri-materializzazione. La mostra esplora come le realtà miste (XR) rivelino un potenziale ineguagliabile nel fornire visualizzazioni critiche degli ecosistemi esterni ai nostri corpi, mappando al contempo gli intrecci emotivi e nervosi al loro interno.

Artisti inclusi nella mostra: Wassim Alsindi e 0x Salon, Kat Austen e Fara Peluso, Samira Benini Allaouat, Felix Gaedtke, Joseph Hovadik, Studio Lapatsch | Unger e Studio Johanna Schmeer, Studio Above&Below e Sissel Marie Tonn.

A :REWORLD segue :REWILD al MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma (14 ottobre - 13 novembre) e :RETOOL allo ZKM | Center for Art and Media di Karlsruhe (18 novembre - 18 dicembre).
Un finissage a Bruxelles chiuderà la serie di mostre Repairing the Present all'inizio di dicembre.

I due artisti in residence selezionati da MEET e i partner con cui abbiamo collaborato

Repairing the urban fabric
Artista in residence: Markus Jeschaunig
Le città traggono il loro potere dalla vicinanza sociale e dalle contaminazioni, negli ultimi due anni entrambi i valori sono stati messi in crisi. Riparare il tessuto cittadino significa trovare modi creativi per stimolare la prossimità sociale, l'inclusione, la diversità e le contaminazioni come agenti di salute e sostenibilità. L'artista è stato invitato ad affrontare la sfida della trasformazione di un ecosistema urbano, in risposta all'incursione di elementi destabilizzanti.

La residenza è stata ospitata da MEET in collaborazione con Human Technopole che ha messo a disposizione dell’artista dati, tecnologie e input scientifici, ospitando altresì la sua installazione che riflette sul tema dell’energia attraverso l’attivazione di processi circolari sostenibili.

Preserving sustainability and inclusiveness in the co-evolution
Artista in residence: Sissel Marie Tonn
Come preservare una co-evoluzione sostenibile e inclusiva dei sistemi, migliorando la capacità delle micro e macro comunità di essere creative quando vengono sfidate dall'ignoto?
L'artista è stata invitata a interpretare, prevedere e rappresentare le traiettorie di trasformazione, sostenibilità e resilienza dei sistemi, attraverso l'esplorazione di microcosmi infinitamente piccoli o di comunità/popolazioni più ampie.

La residenza è stata ospitata da MEET in collaborazione con Area Science Park che ha messo a disposizione dell’artista un team di ricercatori e tecnologie di ultima generazione, per integrare l’opera con dati scientifici sui sistemi immunitari nel loro ruolo di sentinelle dell’inquinamento ambientale da microplastiche.
Ulteriori informazioni sono disponibili nel comunicato stampa.
Per richieste di informazioni alla stampa si prega di contattare:

Enrichetta Cardinale - Pickles PR
[email protected] | +34 (0)656 956 672

MEET (www.meetcenter.it) è il Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura digitale di Milano. Nato con il supporto di Fondazione Cariplo, vuole contribuire a colmare il divario digitale italiano nella convinzione che l’innovazione sia un fatto culturale, prima ancora che tecnologico. Oltre al ciclo di incontri Meet the Media Guru con i protagonisti dell’innovazione mondiale, MEET promuove programmi di cross-fertilizzazione fra creativi digitali ed imprese, azioni e percorsi dedicati all’innovazione per la cultura, progetti espositivi ed allestimenti site-specific per istituzioni italiane ed internazionali. Uno spazio di 1500mq che Carlo Ratti Associati ha reinterpretato a partire dal concept del centro di cultura digitale lavorando sull'idea di fluidità, interconnessione e partecipazione. Main partner di MEET è Intesa Sanpaolo. Sono partner del centro di cultura digitale Artemide, Mediatrade, ETT Solutions e George Brown College di Toronto.
S+T+ARTS, un'iniziativa della Commissione Europea che esplora il potenziale della collaborazione tra Scienza, Tecnologia e Arte, annuncia l’opening di :REWORLD (4-30 ottobre 2022) presso MEET Digital Culture Center, il primo Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale nato a Milano con il supporto di Fondazione Cariplo. Curata da Manuel Cirauqui, l’exhibition finale di Repairing the Present è suddivisa in tre tappe: :REWORLD (al MEET, Milano), :REWILD (al MAXXI, Roma) e :RETOOL (a ZKM, Karlsruhe).