Spazio Nour Open Studio

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO NOUR
viale Bligny 42 , Milano, Italia
Date
Il
Vernissage
10/04/2015

ore 18

Generi
serata - evento
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Spazio Nour, atelier d’artista inserito nel progetto M-WAM – Milano World Arts Map, è luogo di incontro tra diverse forme artistiche e culture.

Comunicato stampa

Spazio Nour, atelier d'artista inserito nel progetto M-WAM - Milano World Arts Map, è luogo di incontro tra diverse forme artistiche e culture. In questa occasione le opere dell'artista iraniano Mahmoud Saleh Mohammadi saranno esposte accanto a quelle dell'artista milanese Monica Sgrò. Le poetiche dei due entrano in comunione attraverso l'indagine della sacralità che le caratterizza. La ricerca del sacro è riconosciuta come necessità umana, essa diventa l'elemento unificante attraverso le diversità.
Mahmoud Saleh Mohammadi è un artista iraniano, nato a Tehran nel 1979, il primo giorno di primavera. Diplomato in Iran presso l' università d'arte Elmikarbordi di Karaj, ha poi continuato gli studi in Italia presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Vive e lavora a Milano. La sua ricerca, essenzialmente pittorica, trova spesso integrazione anche in installazioni e performances.
Monica Sgrò nata a Milano nel 1973, si diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera, impegnandosi nella lotta per la Riforma delle Accademie Italiane. La sua ricerca artistica esplora il rapporto tra individuo e sacro, attraverso forme ieratiche chiamate Monks. Ad essa affianca l'attività di insegnante, a cui è arrivata dopo anni di studi pedagocici secondo i metodi di Steiner e Munari.
Spazio Nour è uno spazio espositivo nel cuore di Milano, nel cortile di Viale Bligny 42, celebre alla cronaca cittadina, ma scelto oggi come punto d'incontro per una riscoperta vitalità e partecipazione umana. Spazio Nour nasce dalla necessità di dedicarsi alla creazione di un nuovo modello sinergetico che manifesti, in un progetto artistico, la confluenza e l'integrazione di diverse forme d'arte. L'intenzione è quella di creare un luogo in cui sia possibile rispecchiare le infinite manifestazioni del sè, attraverso il dialogo tra ricerca individuale e realtà immediatamente vicina.