Sospensione

Informazioni Evento

Luogo
YVONNE ARTECONTEMPORANEA SELECTION
Contrà Porti 21, Vicenza, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
27/09/2012

ore 18.30

Contatti
Email: yvonne@yarc.eu
Artisti
Cristina Treppo, Toru Takeuchi
Generi
arte contemporanea, doppia personale

Mostra di Cristina Treppo e di Toru Takeuchi, artista selezionato dalla Galleria YvonneArtecontemporanea di Vicenza, quale vincitore del Premio Speciale Mostra Personale al 6° Premio Arte Laguna.

Comunicato stampa

Giovedì 27 settembre alle ore 18.30 Yvonneartecontemporanea inaugura la mostra di Toru Takeuch e Cristina Treppo.

Al primo piano della galleria esponiamo le opere di Toru Takeuchi, giovanissimo e promettente artista giapponese vincitore del premio speciale galleria nell’edizione 2012 del Premio Arte Laguna. Toru Takeuchi crea piccole fantasie nella vita “vera”. Nel silenzio, il suono di una goccia d’acqua che cade nel bicchiere. Guardando il bicchiere nulla si muove dentro, tutto avviene nella sua ombra. Nell’ombra si materializza un pensiero, una fantasia e non è detto che se non è reale non ci sia…poiché, quanto è reale la realtà? Per completare la visone poetica di questo artista presentiamo inoltre 5 incantevoli acquarelli.

Cristina Treppo presenta in mostra opere in cemento che riportano impresse delicate trame rubate da oggetti della memoria. Si dischiude così ai nostri occhi un oggetto che trasmette sensazioni diverse, opposte - dove appunto una cosa è s'è stessa ma è anche altro: pesante-leggero, femminile-maschile, rigido-morbido, presente-passato. Gli opposti convivono e l'opera ci affascina, come il tramonto. Un cuscino di cemento perde il suo valore funzionale eppure solidificandosi trattiene tutta la forza emotiva che gli è propria. Anche se il suo peso specifico è cambiato, percettivamente resta morbido, viene voglia di toccarlo. Il cemento è sensibile. Raccoglie ogni traccia della superficie sulla quale viene colato. L'artista lo ha impastato e versato dentro a stampi in contatto con trame di tessuto per realizzare lastre, piastrelle, mattoni, ricostruendo anche dei veri e propri pavimenti. Si sono formati piani monocromi decorati con motivi che ricordano tende, ricami, vestiti, carte da parati. Sono tracce di quotidianità fermate nella rigidità e fissità del calcestruzzo. In mostra mattoni, cuscini, tavole, pavimenti in un’installazione in cui ritroviamo il senso di equilibrio di Cristina Treppo, un senso di equilibro che regge la costruzione in senso fisico ed estetico.