Scorched or Blackened?

Informazioni Evento

Luogo
CHIESA DELLA MANNA D'ORO
Piazza Del Duomo (06049) , Spoleto, Italia
Date
Dal al

dal 25 giugno al 10 luglio
dal lunedì al venerdì
dalle ore 15.00 alle ore 19.00
sabato e domenica
dalle ore 11.00 alle ore 20.00

Vernissage
24/06/2016

ore 18 su invito

Generi
design
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Installazione Scorched or Blackened prodotta da Regione Umbria in occasione del Salone del Mobile 2016 e realizzata da ABA, l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia.

Comunicato stampa

SCORCHED OR BLACKENED?

committenza Regione Umbria

coordinamento generale Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" di Perugia

progetto dell’allestimento
Università degli Studi di Perugia
Paolo Belardi
Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" di Perugia
Paul Robb, Matteo Scoccia

progetto dei prototipi
Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" di Perugia
Arthur Duff, Marco Fagioli, Pietro Carlo Pellegrini, Paul Robb

realizzazione dei prototipi
Blueside
GPT – Gruppo Poligrafico Tiberino srl
Museo Opificio Rubboli per Cotto Etrusco

gestione amministrativa
Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" di Perugia
Domenico Ferrera

realizzazione dell’allestimento Totem srl

La Regione Umbria sta compiendo un percorso innovativo per arrivare alla definizione di una sua identità di Brand. Su questa strada, che tende alla valorizzazione delle proprie qualità strategiche, hanno un posto definito e particolare la cultura e il design. Quest’ultimo è inteso come fattore di qualificazione delle produzioni artigianali e industriali in funzione della qualità complessiva del territorio. Le radici culturali di questa visione sono facilmente riscontrabili nella tradizione, nella storia delle città dell’Umbria e nei suoi beni culturali, siano essi collocati nei Musei locali, Italiani o in ogni altra parte del mondo. Cultura come base del design diventa quindi un fattore aggiuntivo del sapere fare contemporaneo.
Dopo molte esperienze maturate negli anni, specie a Milano al Fuorisalone, arriva al Festival di Spoleto un lavoro che ha avuto inizio a Expo2015.

Il progetto, si propone come oggetto monolitico, ed è volto a evocare aspetti dell’Umbria emozionali e insoliti: dalla chiesa della Porziuncola di Assisi al CIAC di Foligno, dalla foresta fossile di Dunarobba ai cunicoli etruschi di Orvieto, dal Grande Nero di Alberto Burri ai tunnel del minimetro di Jean Nouvel a Perugia.
L’esterno del padiglione, è decorato con un anagramma composto con caratteri alfabetici "monk", il nuovo font lanciato in occasione di "Expo Milano 2015", che rimandano all’interrogativo che aleggia sull’installazione (Scorched or Blackened?), mentre l’interno è segnato da una teca a sviluppo lineare in cui sono esposte in forma d’installazione le sperimentazioni artistiche ideate da quattro docenti dell’Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" di Perugia concernenti l’uso innovativo di altrettanti materiali tradizionali propri dell’artigianato e della industria verde regionale: carta, ceramica, legno, vetro.
Dalle lettere traggono ispirazione le forme dei prototipi realizzati da aziende umbre per lo Spazio Interni, "no borders", al Fuorisalone 2016. L’istallazione per la prima volta è proposta in Umbria.