Sarajevo Supermarket Art Discount

Sarajevo Supermarket Art Discount presso il sarajevo supermarket home studio, da poco nel rione Sanità, Napoli.

Comunicato stampa

Art Discount in estrema sintesi (almeno per ora)

L'idea di Art Discount è del 1991, quando all'alba della prima guerra del golfo era evidente che lo scenario politico internazionale andava radicalmente e rapidamente mutando e che, di conseguenza, un nuovo orizzonte di senso si approssimava.
Il 17 gennaio alle 02:38 del mattino, ora di Baghdad, si scoprì che la politica e l'economia del pianeta non erano più congelate nell'equilibrio raggiunto dopo la seconda guerra mondiale e perdurato per quasi mezzo secolo. La cosiddetta guerra fredda era alle spalle. Il capitalismo, quello che di lì a poco sarebbe divenuto “globale”, prendeva ufficialmente il controllo del pianeta. Era in atto la degenerazione di un mondo sempre più piegato ai dettami dell'economia e suddito inerme degli imperativi del consumo.
In un tempo di cambiamenti epocali l'idea di Art Discount era di usare il fascino della merce scontata (la merce più richiesta in tempo di crisi) per fare irrompere le pratiche e le dinamiche dell'arte contemporanea nel quotidiano e, con esse, la consapevolezza che ognuno è capace di modificare quanto lo circonda utilizzandone gli strumenti: dall' alchimia alla fisica quantistica.
L'idea di Art Discount era anche quella di costruire un “circolo virtuoso” che fosse punto d'incontro tra le arti, la scienza, la filosofia. Segni, suoni, idee in costante dialogo ma anche capaci di cortocircuitare per creare nuovi e inaspettati percorsi. Strategie oblique non progettate.
Dal 1991 ad oggi è passato oltre un quarto di secolo. Molta acqua è passata non solo sotto i ponti di Baghdad. Non esistono più le mezze stagioni. La civiltà degli umani è assediata da difficoltà di ogni tipo. Scenari inquietanti si prefigurano all'orizzonte.
Riproporre ora, nella primavera del 2017, Art Discount è una scommessa che sarajevo supermarket vuole vincere. La scommessa tutt'oggi attuale di costruire un “circolo virtuoso” che funga da crocevia di flussi, prospettive e discipline differenti. Tanto più urgente visto che in questi anni la cultura è stata sempre più relegata in territori di nicchia, con scarsissimo impatto nel mondo reale, mentre al grande pubblico viene dato in pasto soltanto un ipnotico ed inebetente intrattenimento di pessima qualità.
È anche attraverso Art Discount che sarajevo supermarket oggi rivendica il valore delle arti e delle culture per la vita.

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