Sapienza Razionalista
L’evento Sapienza Razionalista intende sottoporre all’attenzione del pubblico alcuni aspetti dell’architettura degli anni ’30, con particolare riferimento alle strutture della Città Universitaria della Sapienza di Roma.
Comunicato stampa
L’evento Sapienza Razionalista intende sottoporre all’attenzione del pubblico alcuni aspetti dell’architettura degli anni ’30, con particolare riferimento alle strutture della Città Universitaria della Sapienza di Roma.
Dal razionalismo di Giuseppe Capponi (1893 – 1936) nell’Istituto di Botanica e Chimica farmaceutica, agli influssi monumentalisti di Marcello Piacentini (1881 – 1960) nel Palazzo del Rettorato, il percorso illustra una fase fondamentale dell’architettura italiana, contestualizzando le strutture della Città Universitaria nell’urbanistica di Roma e, naturalmente, nel periodo storico in cui furono realizzate. Pur rivolgendosi ad un pubblico eterogeneo, la conferenza e il percorso didattico disseminato nelle sale del Museo Laboratorio di Arte Contemporanea intendono sensibilizzare in particolar modo gli studenti che quotidianamente vivono tali spazi, al fine di recuperare una coscienza storica che possa stimolare la valorizzazione dei beni culturali.
A ventisette anni dalla mostra 1935: gli artisti nell’Università e la questione della pittura murale, l’evento Sapienza Razionalista si pone come riflessione sui numerosi studi recenti riguardanti l’architettura della Sapienza che, sulla scorta dei nuovi documenti emersi, ne hanno permesso una visione più completa e aggiornata.
L’iniziativa prevede la partecipazione attiva degli studenti, in particolare del dipartimento di Storia dell’Arte e dello Spettacolo della Sapienza, tanto nella preparazione delle ricerche documentarie e dei contenuti didattici, quanto nell’organizzazione della mostra didattica e della conferenza, in occasione della quale verranno discussi alcuni dei più interessanti aspetti dell’architettura razionalista della Città Universitaria.
Il percorso didattico è costituito da pannelli con fotografie e riproduzioni di documenti provenienti dall’Archivio Storico del patrimonio architettonico della Città Universitaria che ripercorrono l’intera storia dell’architettura della Sapienza, a partire dall’edificazione del complesso di Sant’Ivo di Borromini completato nel 1664, fino all’inaugurazione della Città Universitaria nel 1935.