Rituals/Materials

Informazioni Evento

Luogo
ARCHITETTURA ROMA TRE - EX MATTATOIO
Largo G.B. Marzi 10, Roma, Italia
Date
Dal al

Lunedì – Venerdì
10.00 – 20.00 (ultimo ingresso alle 19.00)

Vernissage
07/06/2023

ore 18

Curatori
Eleonora D’Alessandro
Generi
arte contemporanea
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All’Ex-Mattatoio, Dipartimento di Architettura dell’Università di Roma Tre, la mostra RITUALS/MATERIALS offre l’occasione di riflettere sulla convivenza religiosa nella città contemporanea, attraverso un’installazione site-specific.

Comunicato stampa

Dal 7 al 16 giugno 2023 all’Ex-Mattatoio, Dipartimento di Architettura dell’Università di Roma Tre, la mostra RITUALS/MATERIALS offre l’occasione di riflettere sulla convivenza religiosa nella città contemporanea, attraverso un’installazione site-specific pensata dallo studio di architettura berlinese KUEHN MALVEZZI e dal fotografo Armin Linke con Claudia Professione e Greta Valentinotti, allestita grazie al supporto degli studenti del Dipartimento di Architettura dell’Università.

Le oltre 500 immagini che compongono l’installazione raccontano la House of One, edificio multi-fede progettato da KUEHN MALVEZZI attualmente in costruzione a Berlino. Si tratta di uno storytelling non-gerarchico e non-cronologico che offre continue suggestioni visive per ricostruire la genesi e il processo progettuale dell’edificio berlinese, ma soprattutto per ri-pensare le modalità di dialogo, di integrazione e convivenza tra le diverse comunità che abitano la città. Come le tessere di un mosaico cognitivo, le immagini di RITUALS/MATERIALS descrivono una cartografia operativa stratificata che restituisce al visitatore l’iter complesso di un progetto straordinario, raccontato da più voci autoriali.
Attraverso un processo di astrazione, le immagini propongono il caso di una Berlino come paradigma della città contemporanea, in cui i movimenti migratori e la crescente globalizzazione fanno del panorama urbano un organismo multiforme ed eterogeneo.

RITUALS/MATERIALS nasce da un’idea di Eleonora D’Alessandro, grazie alla collaborazione tra il Dipartimento di Architettura e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Roma Tre con l’ISIA di Urbino, il supporto di Villa Massimo e il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma e del Tavolo Interreligioso di Roma.