Ritratti d’autore #1 – Thierry Van Hasselt
In cattedra sale Thierry Van Hasselt, per un incontro dal titolo “La Danza della Materia”.
Comunicato stampa
In attesa della nuova edizione di BilBOlbul, quattro artisti di fama internazionale saranno protagonisti di alcune lectio magistralis all’interno della serie Ritratti d’autore.
Giovedì 6 febbraio, alle 15.00, presso l'aula 3 della Scuola di Lettere e Beni Culturali di Via Zamboni 38, in cattedra sale Thierry Van Hasselt, per un incontro dal titolo "La Danza della Materia".
Ritratti d’autore è promosso da Scuola di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli studi di Bologna e Accademia di Belle Arti, in collaborazione con Institut Française – Alliance Française Bologna
Thierry Van Hasselt è un artista Belga francofono attivo da vent’anni nell’ambito del fumetto di ricerca, dell’animazione e della scenografia per il teatro e la danza. La matericità delle sue immagini, spesso scure e dinamiche e create con inchiostro da stampa su plexiglass o con la grafite, si accosta ad un uso personale delle tecniche narrative. Nato in Belgio nel 1969 ha studiato fumetto all’istituto Saint-Luc di Bruxelles. Insieme a Olivier Deprez ha creato nel 1994 la casa editrice Fréon, che fondendosi in seguito alle edizioni Amok ha dato vita a Frémok. Ottiene un immediato riscontro critico all’uscita del suo primo corposo libro Gloria Lopez (Fréon, 2000), quasi senza parole e ispirato al romanzo del Marchese De Sade Justine o le disgrazie della virtù. Grazie all’atmosfera e alla particolarità della tecnica grafica utilizzata - il monotipo -l’artista attira l’attenzione della ballerina e coreografa Karine Ponties con la quale nasce una collaborazione che prende la forma in un libro, Brutalis(Frémok, 2003), e di uno spettacolo omonimo. Il lavoro comune tra i due prosegue anche nella realizzazione dello spettacolo Holeulone, per il quale Van Hasselt realizza un cortometraggio animato che coinvolge anche la poetessa canadese Mylène Lauzon. Di questa esperienza rimane anche un libro: Heureux Alright(Frémok, 2008). In collaborazione con Mylène Lauzon nasce anche Les images volées (Frémok, 2008) una sorta di racconto specchio di una intimità rovesciata che è anche una riflessione sulla natura e sulla fascinazione delle immagini. Van Hasselt ha inoltre preso parte a numerose raccolte, pubblicato storie brevi su riviste come Frigobox, Comix 2000 e Strapazin. Vive e lavora a Bruxelles dove, parallelamente al lavoro editoriale e artistico, insegna fumetto all’istituto Saint-Luc.