Rimini Disegno Festival
Il Disegno scende dalle pareti, la Biennale si trasforma in Rimini Disegno festival. Più di cinquanta eventi in una settimana, un denso carnet di appuntamenti nei luoghi più suggestivi della città.
Comunicato stampa
Il Disegno scende dalle pareti, la Biennale si trasforma in Rimini Disegno festival. Più di cinquanta eventi in una settimana, un denso carnet di appuntamenti nei luoghi più suggestivi della città. Dall’opera inedita di Umberto Boccioni, mai esposta al pubblico, all’ultima fatica letteraria del critico Flavio Caroli, da Sergio Zavoli e l’intervista a Saul Steinberg, agli spettacoli di Mariangela Guattieri e Virgilio Sieni. Infine anche la sabbia diventa una tela: Steve Gobesso e Claudio Gasparotto disegnano la spiaggia di Rimini, tra danza e beach art.
Sulla scia del grande successo registrato dalla Biennale del Disegno di Rimini (www.biennaledisegnorimini.it), che fino all’8 giugno espone 1000 opere in più di venti mostre, Rimini parte con un secondo grande appuntamento: il Rimini Disegno Festival. Un evento nell’evento, o meglio un “mosaico” di eventi, un contenitore ricco di sorprese concentrate dal 16 al 25 maggio, dove poter incontrare critici d’arte, artisti, curatori. Umberto Boccioni, Flavio Caroli, Sergio Zavoli, sono solo alcuni degli ospiti d’eccezione al Festival riminese.
Tutto ruota ancora una volta attorno al tema del Disegno, tra performance sulla spiaggia, workshop, interviste, mostre, conferenze, spettacoli e proiezioni che occuperanno i Musei Comunali ma anche le Gallerie d’arte, le librerie, la Cineteca e gli studi degli artisti riminesi oltre ad alcuni luoghi inediti della città.
IL PROGRAMMA
Rimini Disegno Festival presenta un programma particolarmente denso di riflessioni e conversazioni con esperti e raffinati conoscitori sull’evoluzione e sulle applicazioni della tecnica del disegno, un luogo dove incontrare artisti, curatori e critici d’arte.
Si inaugura venerdì 16 maggio alle 16 lo staff dei curatori presenta Disegno Festival. Alessandra Bigi e Marinella Paderni intervistano Stefano Arienti, uno dei protagonisti del disegno contemporaneo.
Alle 18 l’atteso momento del Festival vede l’arrivo in mostra dell’opera “La madre al ricamo” un quadro inedito di UMBERTO BOCCIONI, punta di diamante del festival. Esposta al Museo della Città nella Sala Bellini, l’opera è introdotta dal critico d’arte CLAUDIO SPADONI con una relazione sul tema della madre al lavoro. Il quadro, recente acquisizione della Banca Popolare Valconca, è un inedito che apparteneva a Franco Evangelisti. Il disegno, che si colloca prima del Futurismo, vede Boccioni impegnato negli accostamenti di colore e nello sfilettamento del segno, a creare un’intimità straordinaria, interrotta solo dalla luce di una specchiera.
Dopo Boccioni un altro ospite d’eccezione è atteso alle 21 alla Cineteca di Rimini: SERGIO ZAVOLI.
Il celebre giornalista prsenta un’intervista televisiva che realizzò nel 1967 al grande disegnatore Saul Steinberg (1914 - 1999), oggi nel centenario della nascita, questo rarissimo filmato è introdotto dallo scrittore in persona. Sarà poi esposta una antologia di pubblicazioni di Steinberg.
Sabato 17 maggio tra i diversi appuntamenti, al Museo della città una tavola rotonda sull'opera più visionaria di Antonio Basoli, la cui mostra monografica occupa l’ultimo piano dello splendido Castel Sismondo insieme a Leonardo Sonnoli, Stefano Tonti e la curatrice Eleonora Frattarolo. Alle 21 Rimini apre poi uno dei suoi spazi inediti, la Celletta Neogotica, già corte di Palazzo Petrangolini Guidi, a svelare il volto artistico nascosto della città.
Ricco anche il calendario di appuntamenti di domenica 18 maggio. Tra questi nella Sala Cenacolo del Museo della Città Alessandro Giovanardi illustra il più grande disegno antico conservato a Rimini: la sinopia del Cenacolo. Al pomeriggio l’appuntamento è al FAR con la curatrice Annamaria Bernucci che introduce la mostra di disegni di Domenico Baccarini. Di quest’ultimo Rimini espone una cinquantina di opere originali di quello che si può considerare uno dei più amati e celebrati tra gli artisti del primo Novecento, provenienti dalla Pinacoteca Civica di Faenza. A Palazzo dell’Arengo seguirà “Drawville”, un happening di azioni grafiche tra artisti contemporanei. La serata invece è a Santarcangelo di Romagna con il videomaker Gianluigi Toccafondo e la proiezione di un suo film di animazione.
Lunedì 19 maggio alle 18 ancora un incontro da non perdere. Il critico d’arte FLAVIO CAROLI è alla Biennale del Disegno di Rimini con il suo ultimo romanzo dal titolo “Voyeur. I segreti di uno sguardo”, la storia di un fotografo che, nel corso di una vita, perfeziona lo sguardo come "strumento filosofico". Le letture sono affidate al direttore del teatro di Verona Paolo valerio.
Si prosegue martedì 20 con due reading: la riccionese Rosita Copioli presenta il suo libro “Fellini. Ho sognato Anita Ekberg” al Museo della Città mentre alla libreria Feltrinelli il fumettista Marco Tagliapietra presenta il suo ultimo libro. La settimana prosegue con una serie di incontri diffusi tra diversi luoghi della città tra cui lo stilista Stefano Ricci che racconta Renè Gruau, l’incontro con Nadia Gasperoni, l’evento alla Galleria Augeo, gli incontri dell’Università di San Marino, l’inaugurazione della rotonda di Claudio Ballestracci, l’incontro con Valerio Dehò e Antonio Noia. Venerdì 23 maggio uno degli appuntamenti più suggestivi del Festival si svolge in SPIAGGIA sotto la Ruota panoramica di Rimini (ore 17,30). Il momento vede la performance collettiva che unisce tre elementi della natura: aria, terra e acqua con gli ideogrammi sulla sabbia del calligrafo Steve Gobesso, l’azione danzata al limite del mare del riminese Claudio Gasparotto e il disegno in cielo di un aquilone acrobatico.
Sabato 24 la giornata si snoda tra reading, incontri, video di animazione. E ancora la performance di Dacia Manto e quella di Christian Chironi. Domenica 25 maggio l’incontro sul Disegno di Guercino e il ricordo di Francesco Arcangeli a 40 anni dalla sua morte.
Alla sera il gran finale di Rimini Disegno Festival. Alle 18 l’incontro è con tre protagonisti del contemporaneo italiano: VIRGILIO SIENI sulla Danza come disegno, LUISA COTTIFOGLI sulla Voce come segno nell'aria e MARIANGELA GUALTIERI sul tema: Poesia sta alla Letteratura come Disegno alla Pittura. Infine Disegno Festival si conclude con la Festa Dream Floor Drawing.
Gli spazi espositivi nella settimana del festival saranno aperti tutto il giorno per l’occasione. Inoltre sono stati confezionati pacchetti soggiorno proposti dagli operatori turistici (http://www.riminireservation.it/). Il programma completo su: www.biennaledisegnorimini.it
La Biennale del Disegno di Rimini è anche del progetto #myER, il contest fotografico del Turismo Emilia Romagna che premia gli scatti migliori della comunità degli Instagramers. I fotografi del web avranno a disposizione le ventitre esposizioni in contemporanea attualmente allestite in città dei grandi talenti internazionali ed italiani.