Rigore e Spiritualità
Spettacolo dedicato a Josef Albers, A cura della compagnia del teatro In-Stabile della II Casa di Reclusione Milano–Bollate
Drammaturgia e regia Michelina Capato Sartore.
Comunicato stampa
Attori, detenuti e non, daranno vita a un momento di arte teatrale inedito, nei contenuti e nell’esposizione, animando gli spazi della Fondazione attraverso una diversa modalità espressiva capace di coinvolgere il pubblico in un’esperienza unica. Lo spettacolo è parte di un ampio progetto che coinvolge il carcere e le persone detenute rispondendo alla volontà di creare un ponte sempre più solido tra la città e le sue Istituzioni sociali, in questo caso quella carceraria.
“Tema unificante della performance è la tensione spirituale, intesa non in termini metafisici e ultraterreni, ma intrinseca alla concretezza e specificità della sofferenza del corpo. La necessità emotiva di offrire struttura e metodo all’esperienza personale e collettiva, e la scoperta, sempre rinnovata, della crescita e della trasformazione che si realizzano grazie proprio all’intelligenza della ripetizione, nella curiosità stupita delle sottili differenze insite in ogni ripetizione. Ripetizione che esprime il nuovo ogni volta e ripercorre l’esperienza di sé e del mondo. Quel processo umano semplice e virtuoso di tornare a se stessi in onestà, per poter andare oltre se stessi, esprime quella spinta semplice cui diamo nome di 'spiritualità umana' che sola sa creare il mondo e rinnovarlo nella sua eterna ripetizione.”