Riar Rizaldi – Fanfictie: Volcanology
Prima mostra personale in Italia di Riar Rizaldi.
Comunicato stampa
Per la sua prima mostra personale in Italia, Riar Rizaldi presenta il primo capitolo di Fanfictie, una trilogia di opere video che romanza l’attività scientifica coloniale in Indonesia tra il XVIII e il XIX secolo. Questa nuova serie esplora il modo in cui la scienza occidentale ha cercato di significare il mondo osservando i paesaggi e le popolazioni di un arcipelago tropicale ricco di vulcani, inquieti spiriti ancestrali, un oceano impetuoso e complesse storie di migrazione tra le isole.
Fanfictie: Volcanology è incentrato sulla vulcanologia, introdotta attraverso il lavoro del geologo olandese Franz Wilhelm Junghuhn e su come le sue teorie si sono scontrate con la concezione locale dei vulcani. In questa installazione video, Junghuhn appare come un simbolo della scienza coloniale, incarnando l'attrito tra diverse interpretazioni della realtà e il potenziale radicale e poetico che può nascere dall’incontro con altre modalità di concepire il mondo naturale. Con un esercizio di finzione speculativa il video suggerisce che le icone della natura possono essere inghiottite e digerite dal corpo umano e dalla terra stessa.
La mostra e la nuova produzione sono il risultato del dialogo tra Almanac e Rizaldi, iniziato nel 2024 con una residenza in Italia, tra Stromboli e Torino, dove negli archivi del Museo di Antropologia ed Etnografia è entrato in contatto con alcuni manufatti del teatro di figura Wayang di origine giavanese, che hanno ispirato direttamente gli elementi dell’installazione video.
L’artista e regista Riar Rizaldi (Indonesia, 1990) ricerca i sistemi di credenza, relazionandosi in particolare al contesto del sud est asiatico e dell’Indonesia. Sperimentando con video e installazioni che uniscono fantascienza speculativa e ricerca documentaristica, Rizaldi esamina come la tecnologia e le scienze moderne interagiscono con la vita sociale, politica e culturale di esseri umani e non umani.
Il progetto è realizzato in partnership con Gasworks e grazie al sostegno di Fondazione CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo, Regione Piemonte.