Rete dei musei dell’adriatico
Alla Fondazione Pino Pascali la presentazione della rete dei musei dell’adriatico.
Comunicato stampa
ALLA FONDAZIONE PINO PASCALI LA PRESENTAZIONE DELLA RETE DEI MUSEI DELL’ADRIATICO
Il 24 ottobre alle ore 15 un workshop con realtà museali provenienti dall’Italia, Albania, Grecia, Croazia, Montenegro, Slovenia per presentare il progetto
La partecipazione al convegno è gratuita. I posti sono limitati; per l’iscrizione, occorre registrarsi all’indirizzo [email protected] o al numero +39 0804249534
È stata costituita una Rete transfrontaliera dei Musei dell’Adriatico nell’ambito del progetto AdriaWealth (Ricchezza dell’Adriatico), finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera IPA Adriatico 2007-2013 – capofila il Teatro Pubblico Pugliese, partner la Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura, Valorizzazione del Territorio, con il supporto di Fondazione Museo Pino Pascali e Apulia Film Commission.
Il network mette insieme diverse realtà museali dell’area adriatica al fine di definire nuove forme di approccio interdisciplinare e interculturale; sarà presentato pubblicamente per la prima volta il 24 ottobre 2016 dalle ore 15 al Museo Pino Pascali di Polignano a Mare con un workshop che farà dialogare realtà museali provenienti da Albania, Croazia, Grecia, Montenegro, Slovenia, con rappresentanti dei musei delle regioni adriatiche italiane.
I lavori si aprono con l’intervento di Marcello Tagliente, Direzione generale Musei – MiBACT.
Seguono gli interventi di Ludovico Pratesi, direttore del Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro, nelle Marche, Vincenzo Tini D’Ignazio, direttore della Fondazione Menegaz di Castelbasso, in Abruzzo, Monica Gori del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, in Emilia Romagna, Cristiana Colli, co-direttrice della manifestazione Demanio Marittimo.Km-278 che si tiene tutti gli anni a Marzocca di Senigallia, nelle Marche, che ogni anno riflette proprio sulle potenzialità culturali dell’area adriatica e sul dialogo tra le due sponde.
Insieme a loro, la direttrice Gloria Fazia del Museo Civico di Foggia e Daniela De Vincentis, direttrice del Museo della Ceramica di Grottaglie. A moderare la discussione, i critici d’arte Christian Caliandro, Lia De Venere, Roberto Lacarbonara, Santa Nastro.
La Rete dei Musei dell’Adriatico si propone di favorire il confronto, il collegamento e la collaborazione tra realtà museali analoghe che si affacciano sull’Adriatico, non solo per valorizzare ciascuna singola realtà ed il proprio patrimonio, ma soprattutto per favorire lo scambio di buone pratiche, conoscenze e competenze.
Inoltre, tra gli altri obiettivi previsti dalla convenzione, la Rete si propone di promuovere politiche di cooperazione per migliorare la qualità e le modalità di accesso dei servizi culturali offerti al pubblico, di attivare sinergie per lo sviluppo dei “distretti museali”, di proporre forme di gestione innovative dei servizi museali per l’innalzamento della qualità dell’offerta museale, di stimolare la nascita di una realtà museale nuova, capace di generare nuove forme di innovazione tecnologica, crescita economica e mutamento degli stili e della qualità della vita.
Il progetto AdriaWealth (Ricchezza dell’Adriatico), finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera IPA Adriatic 2007-2013, mira alla creazione di una serie di network pubblico-privati per la capitalizzazione dei risultati ottenuti da cinque precedenti progetti IPA (Archeo.S. Artvision, Adriacold, Medpaths, Roofofrock). In particolare, esso intende divulgare le buone prassi sviluppate in tema di turismo sostenibile, valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, gestione delle risorse naturali. AdriaWealth, guidato dal Teatro Pubblico Pugliese, vede tra i partner la Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura, Valorizzazione del Territorio, con il supporto della Fondazione Apulia Film Commission e della Fondazione Museo Pino Pascali.