Renato Bonardi – Mostra antologica

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO COMUNALE CA' TAVERNA
Piazza IV Novembre n. 2 - 21041 , Albizzate, Italia
Date
Dal al

martedì 8-12/14-18, Giovedì 15-19, Sabato 9-12/14-18, Domenica 9-12/16-20

Vernissage
05/10/2014

ore 10.45

Artisti
Renato Bonardi
Uffici stampa
METAMUSA
Generi
arte contemporanea, personale
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In mostra una selezione di opere che ripercorrono la ricerca artistica di questo autore poliedrico ed originale che ha saputo sperimentare tecniche, materie e tematiche differenti lungo tutta la sua vita creativa.

Comunicato stampa

Sarà inaugurata domenica 5 ottobre alle ore 10.45 presso l’Oratorio Visconteo ad Albizzate la mostra antologica di Renato Bonardi promossa dal Comune di Albizzate Assessorato alla Cultura, con la presentazione di Erika La Rosa.
Nella suggestiva cornice dell’Oratorio, con i suoi splendidi affreschi trecenteschi e presso e il Palazzo Comunale Ca’ Taverna sarà esposta, fino al 19 ottobre, una selezione di opere che ripercorrono la ricerca artistica di questo autore poliedrico ed originale che ha saputo sperimentare tecniche, materie e tematiche differenti lungo tutta la sua vita creativa.
Nelle sue opere i semplici elementi della vita quotidiana ritrovavano nuova vita ed ecco che un filo di ferro arrugginito, recuperato chissà dove, si trasforma in un Cristo Crocifisso montato su una tavola di legno vecchio. Perché per Renato Bonardi poteva essere poetico e spirituale anche un ramo, un pezzo di ferro, il ricciolo di scarto, un pezzo di cancello.
Il tempo può trasformare non solo le persone , ma anche le cose. Il tempo trascorre spesso facciamo fatica ad accorgercene, ecco che invece l’occhio e l’anima attenta dell’artista possono aiutare a capire e rileggere il mondo che ci circonda. Tempo vuol dire ricordo, memoria, passato, ritorno. Il tempo è la successione degli istanti dove la poesia e l’arte , forse, sono gli unici modi che l’uomo ha per afferrarlo. Chi cerca verità e bellezza può trovarle in molte forme d’arte: nella pittura, nella scultura, nella grafica, nella parola e Renato Bonardi ha sperimentato tutte queste strade, senza accontentarsi di una sola.