Ravenna viso-in-aria

Informazioni Evento

Luogo
TEATRO RASI
Via Di Roma 39, Ravenna, Italia
Date
Dal al
Vernissage
03/11/2012
Contatti
Email: ufficiostampa@ravennateatro.com
Sito web: http://visoinaria.altervista.org
Generi
performance - happening, serata - evento, teatro
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Ravenna viso-in-aria ha un unico programma con tre direzioni artistiche. Tre ante di una stessa finestra, tre cuori che battono in un unico torace. Tre visioni diverse, ma affini.

Comunicato stampa

Nel percorso culturale di una città si possono individuare momenti nodali.
Cambiamenti che modificano la prospettiva come una curva che allarga l’orizzonte.
Perché c’è un tempo della semina e uno del raccolto.
La stagione del Teatro Rasi, che per anni con il Nobodaddy ha segnato la formazione culturale dei ravennati, è germogliata, grazie al lavoro del Teatro delle Albe, al contributo del Comune di Ravenna, che ne ha affiancato da sempre il progetto e al fiorire negli anni di numerose compagnie ed esperienze in città. Così a Ravenna sono nate nuove visioni che negli anni sono cresciute.

Ravenna viso-in-aria è il nuovo e la storia insieme.

La trentennale esperienza del Teatro delle Albe al Teatro Rasi, la neo-nata E, cooperativa scaturita dall’incontro di Fanny & Alexander con gruppo nanou, Menoventi ed ErosAntEros che fanno riferimento allo spazio Almagià e il Cisim di Lido Adriano, luogo portato avanti dai rappers del Lato Oscuro della Costa e dalla cooperativa Libra.

Ravenna viso-in-aria ha un unico programma con tre direzioni artistiche. Tre ante di una stessa finestra, tre cuori che battono in un unico torace. Tre visioni diverse, ma affini.

Se in molte città il teatro è un fortino da difendere, Ravenna prosegue nella sua rivoluzion-aria esperienza di condivisione di idee e di denaro. Infatti, una parte del contributo storico che il Comune di Ravenna, versa a Ravenna Teatro, sarà ripartito per organizzare i tre programmi al Teatro Rasi, all’Almagià, ad Ardis Hall e al Cisim.

Ravenna viso-in-aria è la nuova stagione di teatro, musica, danza, proiezioni, incontri creata con la direzione artistica di Ravenna Teatro/Teatro delle Albe, E (Fanny&Alexander, gruppo nanou, ErosAntEros e Menoventi), Libra/Lato Oscuro della Costa che si snoda in diversi spazi: Teatro Rasi, Almagià, Ardis Hall e Cisim a Lido Adriano.

Ravenna viso-in-aria è un progetto triennale, uno straordinario intreccio di condivisioni, spettacoli, incontri, laboratori, proiezioni, presentazioni.
La prima edizione inizierà il 3 novembre e si concluderà il 2 giugno.

Gli ospiti:
Altre Velocità . Barokthegreat. Beat Ink . Alessandro Bedosti . Marco Belpoliti . Lucia Calamaro. Carrozzeria Orfeo . Carullo-Minasi. Stefano Casi. CollettivO CineticO. Comaneci. Marco De Marinis. Elena Di Gioia. Dj Nersone/Sistema Assonnato. Duna (Break The Funk). ErosAntEros. Esa aka El Presidente. Joakim Eskildsen. Fanny & Alexander. Enrico Fedrigoli. Andrea Fontana. Digi G’Alessio. Riccardo Gamondi aka Rico (Uoki Tochi)/Giovanni Succi (Bachi da Pietra). Godblesscomputers. gruppo nanou . Igort . Chiara Ingrao . Kaos . Kinkaleri . Tahar Lamri . Fabrizio Latrofa . Luminance Ratio . Bassi Maestro . Enrico Malatesta . Laura Mariani . Marte . Maria Martinelli . Franco Masotti . Mecna . Fiorenza Menni . Menoventi . MK . Michele Miottello . Andrea Mochi Sismondi . Moder/Tesuan/Il Lato Oscuro della Costa . Murubutu . Muta Imago . Nadja . Maria Nadotti . NASTYNASTY© . non-scuola . Odin Teatret . Osservatorio fotografico . Rossana Pasi . Pathosformel . Alessandro Perissinotto . Leonardo Piasere . Sergio Policicchio . Primo (Cor Veleno)/Tormento aka Yoshi . Punta Corsara . Nicola Ratti . Davide Reviati . Cia Rinne . Socìetas Raffaello Sanzio . Strativari . Su Cuntrattu de Vincenzo Uda . Giuseppe Tagliavini . Anna Maria Talone . Teatro delle Albe . Teatro delle Briciole/Teatro Sotterraneo .TeatrOnnivoro . ZAPRUDERfilmmakersgroup
www.ravennavisoinaria.com
Il programma di Ravenna viso-in-aria
novembre 2012 - giugno 2013

Il 16 novembre con il Pantani del Teatro delle Albe, firmato da Marco Martinelli e condiviso con il programma della Stagione di Prosa, si alza il sipario del Teatro Rasi, dando contemporaneamente il via alla programmazione ideata da Ravenna Teatro. In una società affannata nel creare e distruggere quotidianamente i suoi divi di plastica, ma anche i suoi eroi di carne, Tonina e Paolo Pantani (qui interpretati dagli attori fondatori delle Albe, ovvero Ermanna Montanari e Luigi Dadina in scena assieme all’intera compagnia), figure archetipiche di una Romagna popolare, cercano verità sull’amato figlio Marco, lo scalatore che veniva dal mare. Successo e infamia per una vita che incarna nella sua drammatica parabola gli ultimi trenta anni del nostro paese.
Diversamente da quanto precedente annunciato, per far fronte alle molte richieste del pubblico, la vendita dei biglietti sarà anticipata a lunedì 29 ottobre.
I faentini Menoventi porteranno sul palco di via di Roma L’uomo della sabbia - Capriccio alla maniera di Hoffmann ispirato dall’omonimo racconto di E.T.A. Hoffmann sull’ambiguità dell’essere umano e sull’occulto. Uno spettacolo ironico ed onirico con cui il gruppo fa un salto di qualità giungendo alla ribalta del miglior teatro contemporaneo italiano.
Lucia Calamaro con L’origine del mondo, ritratto di un interno una commedia umana al femminile in tre quadri, tre elettrodomestici e tre voci. È un viaggio dentro la solitudine umana composto di gesti, immagini e parole su uno sfondo bianco come un luogo dell’inconscio.
Poco lontano da qui - nuova creazione 2012 che vede fianco a fianco per la prima volta il Teatro delle Albe e la Socìetas Raffaello Sanzio – giunge a Ravenna dopo il debutto a Cesena nell’ambito del festival Màntica. Lo spettacolo scaturisce da un invito reciproco tra Ermanna Montanari e Chiara Guidi, che hanno condiviso la direzione artistica di Santarcangelo 2009-2011 Festival Internazionale del Teatro in Piazza. Poco lontano da qui è un dialogo fatto di parole lotte e abbracci. Due attrici, due stili che si confrontano e duellano in un esperimento teatrale che mette due mondi teatrali viso a viso.
Tra teatro e danza sarà lo spettacolo del CollettivO CineticO , omaggio a John Cage con in scena nove teenager kamikaze, nella programmazione di ToDayToDance realizzata da Ravenna Teatro con Associazione Cantieri e Ravenna Festival.
A marzo l’Odin Teatret, la compagnia multiculturale fondata a Oslo nel 1964 da Eugenio Barba, che ha segnato la storia del teatro internazionale, sarà a Ravenna con lo spettacolo musicale nello spirito di Bertolt Brecht Le grandi città sotto la luna e per un incontro coordinato dal docente del Dams Marco De Marinis. Sarà una preziosa occasione di osservare il risultato di cinquanta anni di sperimentazione teatrale e per conoscere da vicino Eugenio Barba e gli attori della sua compagnia.
Ad aprile la non-scuola avrà un debutto speciale. Sulle orme di Arrevuoto a Napoli ed Eresia della felicità che ha debuttato al festival di Santarcangelo, Marco Martinelli coordinerà uno spettacolo collettivo dove circa duecento ragazzi di tutte le superiori di Ravenna saliranno sul palco in un grande affresco corale liberamente tratto da Pinocchio che aprirà i festeggiamenti del non-compleanno, i 30 anni del Teatro delle Albe.
Punta Corsara, la compagnia nata tra Napoli e Scampia a seguito del progetto Arrevuoto e vincitrice di diversi riconoscimenti, torna al Rasi con PetitoBlock, il baraccone della morte ciarlatana, incontro-scontro tra Antonio Petito, il più grande interprete di Pulcinella della seconda metà dell’Ottocento e sgrammaticato autore di numerosi testi teatrali e il poeta russo Aleksandr Block autore del testo teatrale del 1906 Balagancik (Il baraccone dei saltimbanchi).

L’anta ideata da E, cooperativa formata da Fanny&Alexander, gruppo nanou, Menoventi ed ErosAntEros, propone una programmazione che intreccia, intorno a significativi nodi tematici e artistici, le letture e le interpretazioni che ne elaborano importanti compagnie della scena contemporanea.
La programmazione si compone di tre focus che presentano un programma ricco e articolato di appuntamenti. Intorno a ciascun focus si intersecano spettacoli, incontri con gli artisti, conversazioni e ascolti musicali, radio live, presentazioni di libri, proiezioni e laboratori, in un intreccio di luoghi che, a partire principalmente dall’Almagià, coinvolge anche Ardis Hall e il Teatro Rasi.
Il gesto infinito - tra arte e sport, il primo nucleo ad inaugurare l’anta della E, dal 1 al 3 dicembre, indaga la relazione tra gesto artistico e gesto sportivo attraverso i suggestivi lavori delle compagnie Pathosformel (An afternoon love), Barokthegreat (Fidippide), gruppo nanou (Sport) e Pantani del Teatro delle Albe.
Quattro ottiche, quattro punti di osservazione e di indagine proposti da quattro compagnie sul filo del rapporto, articolato e sorprendente per gli esiti che compone, della relazione tra l’arte e lo sport.
Dal 18 al 21 gennaio, gli spettacoli di Muta Imago ((a+b)³), Alessandro Bedosti (Due ritratti), ErosAntEros (asprakounelia Treno Fantasma) e Menoventi (L’uomo della sabbia - Capriccio alla maniera di Hoffmann) comporranno il nucleo In Ombra - Indagine su doppio, idoli, parvenze, una esplorazione tra illusione e teatro, tra immagini sgranate estratte da una memoria remota e il buio onirico di incubi dell'infanzia.
E unibus pluram? Ascese, cadute e altre utopie dall’11 al 14 febbraio, si propone come lente di osservazione sui meccanismi di costruzione identitaria delle comunità, attraverso i suoi segni e linguaggi, ospitando gli spettacoli di Kinkaleri (Ascesa & Caduta), Teatro delle Briciole-Teatro Sotterraneo (La repubblica dei bambini, ospitalità realizzata in collaborazione con Drammatico Vegetale), Fanny & Alexander (Discorso grigio).
Si affiancano agli spettacoli le presentazioni di due libri: La canottiera di Bossi dello scrittore Marco Belpoliti (Guanda, 2011) e Passione e ideologia. Il teatro (è) politico (Editoria&Spettacolo, 2012) curato da Stefano Casi e Elena Di Gioia; i due incontri arricchiscono il nucleo introducendo domande dirette sul rapporto tra lo spettatore, cittadino o artista, e il contesto comunitario a cui partecipa, ovvero il teatro e la società politica e mediatica.
Ogni focus propone la proiezione di un film del regista Werner Herzog (La grande estasi dell’intagliatore Steiner, Anche i nani hanno cominciato da piccoli, Fata Morgana) a cui seguirà, di volta in volta, un percorso di ascolti all’interno di uno specifico panorama sonoro, a cura di Franco Masotti.
Inoltre, la programmazione della ‘anta’ E si arricchisce di presentazioni di libri, residenze artistiche (Sergio Policicchio e NASTYNASTY©), laboratori artistici ad Ardis Hall tenuti da MK (realizzato con la collaborazione e il sostegno di Cantieri), Zapruder Filmmakersgroup (realizzato in collaborazione con Osservatorio Fotografico), Kinkaleri e Chiara Lagani; e appuntamenti musicali speciali, tra cui “20 years birthday party”, per festeggiare i vent’anni della compagnia Fanny & Alexander (21 dicembre 2012).

Il centro culturale Cisim di Lido Adriano, gestito da Il Lato Oscuro della Costa/cooperativa Libra, si dà obiettivi complessi che superano le rigide classificazioni tra sociale e culturale. Le necessità, i disagi, i desideri dei ragazzi e delle donne sono sempre alla base delle iniziative e degli eventi programmati, ma sono tradotti attraverso strumenti e linguaggi che permettono uno scarto rispetto al bisogno quotidiano. Le attività laboratoriali di musica rap, teatro, scrittura, mosaico, fotografia, i concerti, gli spettacoli e gli eventi pubblici danno spazio alla libera sperimentazione di linguaggi globalmente riconosciuti tra i giovani, finalizzati all’individuazione di nuovi modi di vivere nel contesto urbano, contribuendo così allo sviluppo di nuove modalità di convivenza e di definizione del proprio futuro, per gli abitanti di Lido Adriano.

La stagione del Cisim partirà il 3 novembre con un concerto che racchiude la storia dell'hip hop nostrano, sul palco: Kaos, Esa aka El Presidente e Murubutu, tre personalità fondamentali nella scena rap italiana degli ultimi vent’anni. Questi rapper oltre ad aver visto la nascita della cultura hip hop nel nostro paese, sono anche i portavoce di ciò che è e che è stato l'hip hop in Italia, di come è nato e della sua giovane storia.
Il 6 e il 9 novembre ci sarà un doppio appuntamento dedicato alla musica di ricerca. Martedì 6 novembre sul palco vi saranno i canadesi Nadja, appena reduci dalla tournée con la band italiana Ovo, e il giovane percussionista cesenate Enrico Malatesta. Terza data della stagione del Cisim sarà il 9 novembre con la presentazione ufficiale del progetto musicale di elettronica e voce di e con Riccardo Gamondi e Giovanni Succi, con testi tratti dalla letteratura italiana ed europea, che trattano di morte. Letti dal cantante della band italiana, Bachi da Pietra, Giovanni Succi, con le musiche di Riccardo Gamondi, della band avant/hiphop Uochi Toki, si entrerà in un'atmosfera travolgente, in apertura di serata ci sarà la performance del giovane gruppo teatrale ravennate TeatrOnnivoro, Antonio Maiani sarà il Caronte che con la sua recitazione calerà il pubblico in questo surreale mondo.
Molti gli artisti che si susseguiranno all’ex-scuola di mosaico del Cisim, ognuno con una sua importanza all’interno del cartellone che si chiuderà con la quattro giorni della Festa della Repubblica a Lido Adriano, che nel 2013 vedrà la sua sesta edizione. Tra gli ospiti della festa, Fiorenza Menni, attrice e autrice teatrale, che con Boia- Concerto Breve per imbrattamenti voce e sintetizzatori ci porterà all'interno del mondo delle scritte e dei murales urbani, ponendoli sotto un nuova luce. In questi 4 giorni di festa, musica, incontri e spettacoli, ci sarà un importante appuntamento, il reading di poesia e rap, quattro poeti italiani si “scontreranno” a suon di rime con quattro rapper italiani, che in ogni loro canzone portano in musica la poesia.

Parallelamente all’articolarsi di spettacoli e incontri il gruppo di critici Altre Velocità attraverserà Ravenna viso-in-aria con il progetto Radio Zolfo, una trasmissione radiofonica che avviene dal vivo di fronte al pubblico poi diffusa in podcast e su emittenti locali. A partire da quattro diversi appuntamenti della stagione, i conduttori Lorenzo Donati e Rodolfo Sacchettini approfondiranno, con l'aiuto di ospiti provenienti da diversi ambiti disciplinari, temi come l'osservazione del gesto sportivo, le realizzazioni fantasmatiche dell'ombra nel cinema digitale e nella fotografia, le parole e le mappe con cui si raccontano le comunità e le traiettorie concrete di alcune esperienze artistiche collettive; in diretta dall'Almagià (1 dicembre 2012 e 14 febbraio 2013) e dal Teatro Rasi (18 gennaio e 20 aprile 2013).
Si ricorda inoltre che il Pantani e la Festa della Repubblica al Cisim fanno parte delle Prove Tecniche di Ravenna 2019.

L’immagine della fanciulla con le trecce che si lancia dall’altalena è stata realizzata da Davide Deviati, illustratore e fumettista autore di diverse graphic novel come Morti di sonno, che già aveva collaborato con Ravenna Teatro per le immagini della non-scuola.

SOSTENITORI
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, CMC Cooperativa Muratori Cementisti, Coop Adriatica, Fondazione Flaminia, Legacoop Ravenna, Impianti Panzavolta, Naif Ristorante Pizzeria, Made Impianti, A.N.G.E.L.O. Lugo

MEDIAPARTNER
Tele Romagna, Ravenna&Dintorni, Gagarin orbite culturali

LE TRE DIREZIONI ARTISTICHE

Teatro delle Albe/Ravenna Teatro
Ravenna Teatro “Teatro Stabile di Innovazione” - fondato nel 1991 dal Teatro delle Albe e dalla Compagnia Drammatico Vegetale costituiti in cooperativa - si è posto fin dall’inizio come “stabile corsaro”, portando avanti un’originale pratica di “coltura” teatrale fortemente legata alla "polis", che intreccia le programmazioni del Nobodaddy prima e ora di Ravenna viso-in-aria al Teatro Rasi, cantiere del “nuovo”, e la Stagione di Prosa del Teatro Alighieri, “teatro di tradizione”. Di tale pratica la non-scuola è uno dei punti di forza. Alla gestione del Teatro Rasi e ai progetti di ospitalità, si unisce un'intensa attività produttiva che vede le due compagnie impegnate sul piano internazionale.
[email protected]
tel. 0544.36239
www.teatrodellealbe.com

E / ErosAntEros, Fanny & Alexander, gruppo nanou, Menoventi
Nel 2012 si costituisce a Ravenna la Cooperativa E, fondata dai nuclei artistici delle compagnie ErosAntEros, Fanny & Alexander, gruppo nanou e Menoventi.
Il nome E esprime l'idea di una congiunzione, che è alla base della condivisione dei saperi e delle competenze poetiche, tecniche e organizzative che in questa nuova realtà confluiscono.
Formata da quattro linee all'interno di un quadrato, punti cardinali capaci di indirizzare lo sguardo verso quattro orizzonti culturali diversi, la lettera E indica altresì l'intento di sostenere e valorizzare i singoli percorsi e le poetiche di ciascun nucleo artistico, a partire da un contesto condiviso e per sua natura molteplice.
A maggio 2012, E ha realizzato a Ravenna la prima edizione di Fésta, un progetto speciale composto da spettacoli, laboratori, mostre, incontri e concerti curato dall'intera cooperativa.
[email protected]
tel. 0544 456716
http://e-production.org/

Il Lato Oscuro della Costa/Libra
La cooperativa Libra e il gruppo rap Il Lato Oscuro della Costa, con il supporto di RavennaTeatro/Teatro delle Albe gestiscono dal 2010 un centro culturale a Lido Adriano, piccola località sulla costa romagnola, oggi abitata da numerosi stranieri e immigrati, anche dal sud Italia.
Il centro Cisim ha trovato la sua sede in un edificio di proprietà del Comune di Ravenna, che era rimasto chiuso per parecchi anni.
Oltre ad essere un centro sociale e culturale, che organizza concerti, eventi e spettacoli, è anche una "casa del popolo" a Lido Adriano: organizza infatti laboratori teatrali, di scrittura, musicali e di mosaico; ospita un servizio di informazione e orientamento e una biblioteca.
[email protected]
cell. 339.8272574
www.ccisim.com