Raul Gabriel – w0rm$ a video project
Raul ricompone le cesure, la “coscienza storica” si rinsalda con la “ coscienza magica “. Attraverso un uso sapiente e coinvolgente dell’audio, la frattura tra testi ed immagini tecniche viene cucita , diviene una partitura visiva.
Comunicato stampa
"Ciò che voi siete, lo siamo stati.
Ciò che noi siamo, lo sarete ... "
The Format – Contemporary Culture Gallery è lieta di presentare: “w0rm$”, un video progetto di Raul Gabriel, a cura di Guido Cabib. Opening 2 dicembre 2013 ore 18.30 .
Nella cultura umana osserviamo, fin dalle origini, due cesure fondamentali. La prima, si può riassumerla sotto la voce "invenzione della scrittura lineare"; la seconda, cui stiamo assistendo, sotto la voce "invenzione delle immagini tecniche"
La lotta della scrittura contro l'immagine, della coscienza storica contro la magia, caratterizza tutta la storia. Con la scrittura apparve una nuova facoltà, che possiamo chiamare "pensiero concettuale" e che consiste nell'astrarre linee da superfici, vale a dire: creare testi e decifrarli. L'intento dei testi è spiegare immagini, quello dei concetti è rendere comprensibili rappresentazioni. I testi sono dunque un metacodice delle immagini
Nei video , per la prima volta presentati al pubblico, “WAR”, 4'39”, 2013 e “CUT” 4'13” , 2012 , Raul ricompone le cesure, la “coscienza storica” si rinsalda con la “ coscienza magica “. Attraverso un uso sapiente e coinvolgente dell’audio, la frattura tra testi ed immagini tecniche viene cucita , diviene una partitura visiva.
“Una indecifrabile relazione tra caso e causa. Una indecifrabile relazione tra le scritture e le forme. Il
rigurgito del concetto che diventa magma, densa materia corporea.
Non vi è confine perchè non esiste differenza della sostanza. Il problema è altrove. Eppure tocca il
corpo fino a bucarlo. Forse il corpo è una idea. E l'idea è densa come un vomito.
E' sempre altrove. Nella scrittura si ferma. Nel segno si ferma. Ma poi la scrittura sfugge e diventa
altro anche per chi la pensa e la esercita. Attraverso il taglio, la profondità infinita. Che si contiene
nello spazio di una lettera.
E' mirabile quanto il limite permette all'infinito di espandersi.” Raul Gabriel
Raul Gabriel è nato nei sobborghi di Buenos Aires nel 1966. Vive e lavora tra Londra e Milano
Dopo un periodo dedicato alla sperimentazione in musica, ed un lungo viaggio a SantaFe de Bogotà, alla fine del 1998 si converte alle arti visive, portandolo a Milano, poi a Londra,dove in pochi anni gli vengono dedicate numerose mostre pubbliche e private, in un percorso che parte dal corpo, inteso come identità biologica della realtà, e dei suoi processi mutazionali declinati nelle differenti forme estetiche.