Rä di Martino – Certo è ch’io nacqui
L’Istituto centrale per la grafica, in occasione della XI Giornata del contemporaneo, presenta Certo è ch’io nacqui, l’opera video che Rä di Martino ha realizzato per Palazzo Poli.
Comunicato stampa
L'Istituto centrale per la grafica, in occasione della XI Giornata del contemporaneo, presenta Certo è ch'io nacqui, l'opera video che Rä di Martino ha realizzato per Palazzo Poli. Si tratta di una ricostruzione artistica delle vite di Giuseppe Gioachino Belli e Franz Liszt, i due uomini illustri che frequentarono, a vario titolo, il palazzo, scenario di vicende musicali e letterarie di rilevanza storico artistica nel corso dell'Ottocento. Ruotando intorno ai due personaggi, nello scorrere della luce del giorno e del tempo, si suggerisce una insolita lettura dei protagonisti ritratti.
Rä di Martino (1975), romana di nascita ma “errante” per affezione (Londra, New York, Los Angeles, Marocco, Torino), non è nuova a questo tipo di ricostruzioni storiche. L'artista, affermata sulla scena internazionale, è nota infatti per la rilettura di intellettuali e personaggi storici attraverso oggetti e ambientazioni particolari. I recenti riconoscimenti della critica confermano la qualità raggiunta dalla sua ricerca artistica, sottilmente complessa. In questo lavoro l'autrice ha coinvolto, nel ruolo di attori, due artisti affermati, Elisabetta Benassi e Alessandro Cicoria.
“Ripetutamente, in questi ultimi anni – illustra la dirigente dell'Istituto centrale per la grafica, Maria Antonella Fusco - ci eravamo posti il problema di raccontare ai nostri pubblici la storia di Palazzo Poli, sede monumentale dell'Istituto le cui sale espositive e di convegni affacciano direttamente sulla Fontana di Trevi. La soluzione trovata consente di coniugare le esigenze divulgative con la più contemporanea delle forme artistiche, la videoarte”.
Il progetto, curato da Antonella Renzitti, è stato finanziato dal MiBACT nell'ambito del Piano dell'Arte Contemporanea.
L'opera di Rä di Martino (video installazione a doppio canale), insieme a una selezione di altri suoi lavori video, sarà visibile Sabato 10 ottobre 2015, in occasione della XI Giornata del contemporaneo, promossa da AMACI - Associazione dei musei di arte contemporanea, dalle 10.00 alle 19.00 e, con lo stesso orario, anche dal 13 al 17 ottobre.
Rä di Martino (Roma, 1975) ha studiato al Chelsea College of Art e alla Slade School of Art a Londra prima di andare a vivere a New York dal 2005 al 2010. Le sue opere, video, film e fotografie sono state esposte in musei, gallerie e hanno partecipato a numerosi film festival.
La sua pratica esplora il passaggio del tempo e le discrepanze tra il vissuto reale e quello epico della narrativa e delle fiction che ci circondano. Le sue opere sono caratterizzate da un equilibrio tra il pathos e un certo distacco. Una sconnessione che interrompe la sincronicità che solitamente lega l’immagine al suo significato. Nel passare tra la fiction e la realtà spesso nei suoi lavori troviamo un sottile humour.
Ha esposto in Italia e all’estero in istituzioni quali: MoMA PS1, New York; Palazzo Grassi, Venezia; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; MACRO, Roma; Mart, Rovereto; Hangar Bicocca, Milano; Netherlands Media Arts Institute, Amsterdam; Museum of Contemporary Art, Chicago; Bronx Museum of the Arts, New York; Artists Space, New York. Ha esposto in mostre come la Biennale di Mardin, la Biennale di Busan, la Triennale di Torino e Manifesta di Zurigo. Ha partecipato al festival Kino der Kunst di Monaco; nel 2014 alle Giornate degli autori della Mostra del Cinema di Venezia, vincendo il Premio SIAE e il premio Gillo Pontecorvo; nel 2015 al festival Visioni Italiane, Cineteca di Bologna; e al Salina Doc Festival ha ricevuto una menzione speciale.
Redattore: ANGELINA TRAVAGLINI