Quando l’Architettura è Poesia Punti di vista sull’artisticità del progetto

Informazioni Evento

Luogo
ACCADEMIA NAZIONALE DI SAN LUCA - PALAZZO CARPEGNA
Piazza Dell'accademia Di San Luca 77, Roma, Italia
Date
Il
Vernissage
13/06/2023

ore 16.30

Curatori
Valerio Paolo Mosco
Uffici stampa
MARIA BONMASSAR
Generi
incontro - conferenza
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L’Accademia Nazionale di San Luca presenta il secondo appuntamento del ciclo di incontri Quando l’Architettura è Poesia. Punti di vista sull’artisticità del progetto, da un’idea di Valerio Paolo Mosco.

Comunicato stampa

Lunedì 12 giugno 2023, ore 16.30, l’Accademia Nazionale di San Luca presenta il secondo appuntamento del ciclo di incontri Quando l’Architettura è Poesia. Punti di vista sull’artisticità del progetto, da un’idea di Valerio Paolo Mosco.
Comitato scientifico: Orazio Carpenzano, Francesco Cellini, Valerio Paolo Mosco, Franco Purini
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili .
Prenotazione consigliata via mail: [email protected] oppure 06.6798848 (portineria).
ABSTRACT DEL CICLO DI INCONTRI: Utilizziamo più o meno comunemente l’aggettivo “poetico” anche per le opere di architettura. Sul significato del termine l’accordo tuttavia è labile, spesso sottinteso, difficilmente esplicitato, come se il tema stesso fosse pericoloso. L’interpretazione, quando si tratta di poeticità, si ferma infatti il più delle volte ai passi iniziali, poi le metafore e le parafrasi tendono ad allontanarci dal nucleo della questione. La “poeticità”, come d’altronde il concetto di stile ad essa connesso, è uno dei criteri più spinosi per la critica, persino per la critica letteraria applicata alla poesia. Il punto è che quello che chiameremo il “giudizio poetico” è imprescindibile da un pensiero estetico a priori e a delle categorie a cui riferirsi. Poetico, se si crede ad esempio nella critica crociana, è allora una determinata espressione; se invece si crede nella critica marxista, alla Lukács o Adorno, sarà probabilmente un’espressione di tutt’altro genere. Non solo: se ci si riferisce alla critica crociana, più formale che contenutistica, il discorso sulla poesia diventa più che necessario, anzi essenziale; se si è invece marxisti, allora è messo in crisi lo stesso oggetto del dibattere.
Il convegno intende quindi essere un simposio tra diverse azioni e posizioni estetiche o concettuali. È allora chiaro che il discorso sulla poeticità in architettura assume anche il valore di un dispositivo per il confronto sui presupposti con cui si vedono e analizzano le opere, presupposti senza i quali la critica evapora nell’interpretazione casuale e, come tale, non lascia tracce.
Sono stati invitati a partecipare: Marco Biraghi, Enrico Bordogna, Massimo Carmassi, Orazio Carpenzano, Francesco Cellini, Aslı Çiçek, Alberto Ferlenga, Giuseppina Grasso Cannizzo, Lina Ghotmeh, Hans Ibelings, Aimaro Isola, Sara Marini, Michael Meredith, Annalisa Metta, Luca Molinari, Paolo Portoghesi, Franco Purini, Gundula Rakowitz, Pier Paolo Tamburelli, Angelo Torricelli, Elisa Valero Ramos, Alejandro Zaera-Polo, Paolo Zermani.
Prossimi appuntamenti previsti: 11 ottobre e 8 novembre 2023