Progetto Riva – Adrian Paci

Informazioni Evento

Luogo
LUNGARNO SERRISTORI
lungarno Serristori , Firenze, Italia
Date
Il
Vernissage
23/09/2017
Artisti
Adrian Paci
Generi
performance - happening
Loading…

Una piccola imbarcazione di renaioli percorrerà il fiume durante la sera, provvista di una scia di ‘tentacoli’ luminosi che lasceranno nell’acqua un segno colorato visibile anche dall’alto. Un flusso continuo in cui rimarrà una netta impronta, attraverso un reticolo di luce che farà emergere ciò che normalmente non si vede. È il fulcro della performance site-specific che l’artista Adrian Paci ha intenzione di realizzare a Firenze lungo l’Arno il 23 settembre.

Comunicato stampa

Una piccola imbarcazione di renaioli percorrerà il fiume durante la sera, provvista di una scia di ‘tentacoli’ luminosi che lasceranno nell'acqua un segno colorato visibile anche dall’alto. Un flusso continuo in cui rimarrà una netta impronta, attraverso un reticolo di luce che farà emergere ciò che normalmente non si vede. È il fulcro della performance site-specific che l’artista Adrian Paci ha intenzione di realizzare a Firenze lungo l’Arno il 23 settembre. L’opera nasce all’interno del Progetto Riva, piattaforma multidisciplinare che riunisce artisti, architetti, performer, operatori culturali e istituzioni in un cantiere di ricerca comune attorno al fiume Arno, promossa da Le Murate Progetti Arte Contemporanea, MUS.E, Comune di Firenze, Regione Toscana, direzione artistica di Valentina Gensini. Pensato come network sinergico che unisce competenze diverse, Riva da anni coinvolge artisti, architetti, curatori, operatori culturali e istituzioni con l’obiettivo di valorizzare l’ambiente fluviale, riavvicinare la cittadinanza alla sua fruizione, oltre che sensibilizzare alla definizione di buone pratiche e atteggiamenti responsabili nei confronti del territorio e delle tematiche ambientali. Quest’anno evento clou sarà il progetto artistico di Paci, con questa nuova produzione e successivamente, a novembre, una mostra temporanea che si svilupperà tra il Museo Novecento e Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, con opere di vario genere (pitture, video, sculture e installazioni) rappresentative della sua ricerca e sempre legate all’elemento dell’acqua.

La performance del 23 settembre avrà luogo nel tratto di fiume compreso tra Ponte alla Carraia e Ponte alle Grazie: attraverso un’illuminazione reticolare costituita da filamenti che scorreranno nell’acqua, l’imbarcazione traccerà una sorta di impronta nel paesaggio fluviale, restituendo una nuova prospettiva sull’Arno. L’esperienza dell’esilio forzato dalla terra natia (l’Albania colpita dalla guerra civile) ricorre come un eco in molti lavori di Paci, che affrontano tematiche legate alla migrazione, allo spostamento, ai confini e all’identità. L’acqua, in questo caso, diventa metafora potente di questa idea di movimento perenne con il suo scorrimento continuo, in cui però la luce consente di lasciare il segno e nel contempo di far emergere la profondità del fiume, ciò che di solito non si vede.

Tra gli artisti più noti del panorama artistico internazionale, Adrian Paci (Scutari,1969) indaga all’interno delle sue opere (pitture, installazioni, video, fotografie) la condizione umana, sempre in transito, e la complessità delle dinamiche sociali, politiche e culturali del nostro presente. Dopo gli studi di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Tirana, nel 1997 Paci lascia l’Albania e si trasferisce a Milano dove attualmente vive e lavora. Ha esposto con mostre personali in numerosi istituzioni internazionali quali: Museo MAXXI di Roma (2015); MAC, Musée d’Art Contemporain di Montréal (2014); Padiglione d’Arte Contemporanea – PAC a Milano (2014); Jeu de Paume a Parigi (2013); Kunsthaus Zurich a Zurigo (2010); Bloomberg Space a Londra (2010); The Center for Contemporary Art – CCA di Tel Aviv (2009); MoMA PS1 di New York (2006) e Contemporary Arts Museum di Houston (2005). Tra le numerose mostre collettive si ricordano la 14° Biennale di Architettura di Venezia nel 2014, la 48° e la 51° Biennale di Arti Visive di Venezia rispettivamente nel 1999 e nel 2005, la 15° Biennale di Sydney nel 2006 e la Biennale di Lione nel 2009.