Progetto Iris
Un Festival dell’Arte e del Cittadino che si svolgerà alla Fabbrica del Vapore e nell’area di Milano – tra Corso Sempione, Via Cenisio, la Stazione di Porta Garibaldi, Via Legnano e la zona di Porta Genova.
Comunicato stampa
Il Comune di Milano e l'Associazione di Promozione Sociale scatolabianca presentano PROGETTO IRIS, un Festival dell’Arte e del Cittadino che si svolgerà alla Fabbrica del Vapore e nell’area di Milano - tra Corso Sempione, Via Cenisio, la Stazione di Porta Garibaldi, Via Legnano e la zona di Porta Genova- dal 2 dicembre 2013 al 17 gennaio 2014, legando le aree centrali e trafficate con le più periferiche e emarginate, le zone di educazione e i centri culturali con le aree d’incontro e aggregazione, scuole, associazioni di anziani, per espandere formazione e cultura tra gli strati degli abitanti sia dal punto di vista cronologico, giovani e adulti, che dal punto di vista relazionale e sociale. Corsi, Laboratori e Conferenze animeranno le giornate dei milanesi con la finalità di congiungere e accrescere il tessuto vivo e pulsante della città attraverso l’arte e la cultura.
PROGETTO IRIS coinvolge 3 associazioni di promozione sociale e culturale milanesi di Arti Visive Contemporanee: scatolabianca, Connecting Cultures e Spazio Cabinet.
La Fabbrica del Vapore sarà l’epicentro di una serie di azioni - da svolgersi nei suoi spazi interni alla Palazzina Liberty, in cui si esercitano laboratori, incontri, corsi - e spazi pubblici esterni di formazione e aggregazione quali scuole, giardini, associazioni e C.A.M. PROGETTO IRIS è un’iniziativa studiata per la città di Milano, un piano di lavoro che attraverso Arte, Memoria, Identità stabilisce interconnessioni Antropologiche, Culturali, Ambientali, rivolgendosi alle frange sensibili della popolazione come Giovani, Anziani e Organismi Educativi in Stato di Crescita. Per tutta la durata del Festival gli artisti, insieme ai cittadini che vorranno partecipare ed intervenire a incontri, corsi, laboratori, attueranno il loro progetto appassionante e sinergico. Lo scopo è portare l’arte fuori dai luoghi espositivi, interconnetterla con il tessuto urbano e gli istituti di formazione. Educare i cittadini alla pratica artistica, agire sulla collettività e in armonia con lo spazio circostante che deve essere davvero proprietà di tutti. Mutare il modo di intendere la città, apportare senso e bellezza in tutti i luoghi del vivere, elevare il cittadino passivo al ruolo di cittadino responsabile. Il coinvolgimento è la chiave necessaria sia nel meccanismo di formazione dedicato ai più giovani che ai più anziani, che nell’atto del fare che apporta divertimento e curiosità, al contempo attiva il pensiero e migliora lo spazio che viviamo.
All'interno dI PROGETTO IRIS avrà luogo scatolabianca CityShake con i CORSI IRIS: corsi di Formazione aperti a artisti emergenti, critici, curatori e comunicatori d’arte contemporanea, da svolgersi negli spazi della Fabbrica del Vapore e in alcune strutture pubbliche e di formazione del territorio. È previsto un piano di lavoro in concordato con Accademie, Scuole e con Associazioni Culturali presenti sul territorio, con artisti che si muovono in “solitaria” e abbisognano di imparare le norme professionali per cominciare a esprimersi all’interno del Sistema Arte Contemporanea.
I LABORATORI IRIS sono veri e propri laboratori della Memoria nei quali far convergere giovani, studenti, anziani. In questi luoghi saranno attivi Artisti e Critici d’Arte che inviteranno e stimoleranno le persone a raccontare, aprirsi, insegnare, condividere, tradurre il loro bagaglio di conoscenza intrecciandolo con quello dei loro interlocutori per un percorso di “andata e ritorno” a senso alternato. Il frutto di dialoghi e interviste diverrà soggetto di sperimentazioni Video, Fotografiche, Pittoriche e Grafiche elaborate dal punto di vista tecnico da artisti selezionati accuratamente da scatolabianca e da studenti di Accademia e di Istituti pubblici e privati di Alta Formazione. Il lavoro tecnico di documentazione, creazione ed elaborazione del materiale sarà propedeutico a esposizioni a scopo documentaristico e formativo. Nei DIARI IRIS si lavorerà con Video e Fotografia a taglio Documentario sul concetto d’Identità del Territorio e del Cittadino, in condivisione e grazie ai risultati di LABORATORIO IRIS. DIARIO IRIS sarà la visualizzazione di ciò che si è verbalizzato: dettagli d’immagini, ritratti, panoramiche -in forma cartacea o digitale-. Lo scopo è sommare Memoria Personale e Memoria Collettiva per un’Arte davvero Relazionale. Un frammento di vita di ciascuno può essere trasformato in un DIARIO IRIS che possa essere consultato da chiunque e diventare testimonianza di ogni singolo individuo. Una testimonianza che evidenzia questioni che fino a quel momento sono rimaste nascoste, nell’indifferenza di un sistema, ma che in situazione progettuale divengono punto di partenza per valutazioni collettive. I DIARIO IRIS saranno creati in sinergia con un Critico d’arte che lavorerà assieme a Video Artisti Emergenti, Tecnici, Studenti del settore con una produzione e divulgazione che si protrarrà oltre la durata del Festival.
Connecting Cultures intende realizzare degli incontri che, attraverso il dialogo e il confronto tra esperti di diverse discipline, presentino alcune esperienze milanesi di progettazione artistica sul territorio. Durante le serate verranno presentati il lavoro Risaie Survival Signal Mirror, dell’architetto e artista Massimo Cutini, frutto di un workshop svolto all’interno del Parco delle Risaie grazie ad un dispositivo di committenza partecipata con le cascine dell’area periurbana di Milano. Seguirà un incontro che pone a confronto il diritto e l’opera d’arte contemporanea nello spazio pubblico, con l’obiettivo di individuare nuove misure per migliorare la comprensione e il ruolo che oggi le arti visive hanno acquisito sia all’interno del contesto urbano che all’interno dell’immaginario collettivo.
Spazio Cabinet no-profit volto alla ricerca e il confronto di nuovi linguaggi contemporanei legati alla tradizione artistica come la pittura e la scultura, propone due laboratori e due incontri dal titolo Frecce, Stelle, Triangoli. Spazio Cabinet propone un’indagine sul linguaggio pittorico oggi attraverso lo studio di artisti del passato e il confronto con alcuni tra i protagonisti dell’arte contemporanea italiana. Il progetto nasce dalla volontà di descrivere una generazione di pittori, cresciuta all'ombra di una prepotente egemonia artistica, attenta più a un'esaltazione delle sfere concettuali. Un gruppo di eccellenza formatosi tra le grandi esperienze pittoriche del passato e le nuove generazioni più affascinate dalle multiformi possibilità espressive della tradizione. I laboratori tenuti dagli artisti Pierluigi Antonucci e Michele Tocca saranno volti allo studio di questa pratica e alla sua carica innovativa attraverso esperienze dirette di studio e di lavoro. Per gli incontri Spazio Cabinet intende coinvolgere importanti personalità dell’arte contemporanea che si apriranno al dialogo e alla scoperta del loro lavoro tramite un confronto vivido con il pubblico: Frecce, per la possibilità di entrare vigorosamente nel vivo degli argomenti, Stelle, per la presenza di protagonisti del sistema dell’arte di oggi, Triangoli, a suggerire una traiettoria comunicativa protesa sullo scambio. Tutti i corsi, i laboratori e le conferenze di PROGETTO IRIS sono ad ingresso gratuito.